“Datemi una leva e vi solleverò il mondo”. Le geniali intuizioni di Archimede sono protagoniste della novità 2012 di Oltremare: “Pianeta Scienza”

Comunicato Stampa Oltremare:
Archimede fu un personaggio che offrì un contributo alla scienza di grande rilevanza e significato. Delle sue opere restano oggi le trascrizioni dei principali lavori di matematica pura e applicata che già in epoca antica erano state trascritte proprio per la loro importanza. Nulla ci rimane, per lo meno di suo pugno, delle geniali invenzioni ingegneristiche. Soltanto grazie alle leggende è stato infatti possibile recuperare e trasmettere le intuizioni di Archimede.
Ad Oltremare la leggenda diventa realtà e il 30 marzo, giorno di apertura della stagione 2012 del parco, si inaugurerà Pianeta Scienza: una grande mostra dedicata allo scienziato siracusano. Attraverso exhibit interattivi, materiali multimediali, e audiovisivi, l’esposizione consentirà al visitatore di ripercorrere la vita di Archimede e toccare con mano le sue idee straordinarie. Un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre.
La mostra è stata realizzata dalla società Agorasophia in collaborazione con il CNR centro di Ricerche Nazionale, con la supervisione scientifica del Prof. Roberto Fieschi dell’Università di Parma, della Prof.ssa Maria Grazia Dondi ed il Prof. Giuseppe Rosolini dell’Università di Genova.
La mostra sarà costituita da 9 exhibit:
SOLLEVA IL MONDO CON UNA LEVA
Attraverso una grande leva il visitatore potrà sollevare con poco sforzo un’altra persona seduta all’interno di una struttura che richiama la forma della Terra realizzando, almeno in parte, il celebre proposito di Archimede.
PARADOSSO MECCANICO
Un doppio cono sembra salire su guide inclinate non parallele; il visitatore potrà confrontare il diverso comportamento del doppio cono e di un cilindro posti sulle guide. Archimede fu infatti i primo ad esprimere nell’opera sull’equilibrio dei piani l’idea del baricentro o centro di massa.
LA PUNTA DELL’ICEBERG
Oggetti dello stesso materiale omogeneo e dello stesso peso, di densità simile a quella del ghiaccio sono immersi nell’acqua; al variare della forma il visitatore potrà verificarne la stabilità. Quando la densità di un corpo è minore della densità del liquido nel quale esso è immerso, il corpo galleggia.
IL PESCE SALISCENDI
Un grande cilindro di plexiglass contiene un piccolo oggetto (un pesce) immerso in acqua. Il visitatore potrà, utilizzando due pompe, comprimere o rarefare l’aria contenuta sopra al pelo dell’acqua e far affondare o risalire l’oggetto.
COCLEA
Una vite senza fine posta in un tubo trasparente potrà essere azionata dal visitatore per spostare una massa d’acqua da un recipiente ad un altro posto più in alto. La coclea era la vite di Archimede, utilizzata fin dall’antichità per irrigare i campi. Essa riesce a sollevare acqua grazie alla sua particolare forma a spirale che, combinata al movimento, fa sì che l’acqua risalga “andando sempre in discesa”.
SPECCHI USTORI
Due specchi parabolici sono utilizzati per concentrare in un punto il calore di una lampadina; il visitatore potrà misurarne la temperatura con un termometro scorrevole. La leggenda narra che durante l’assedio di Siracusa da parte dei rimani Archimede avrebbe usato enormi specchi per riflettere e concentrare i raggi solari sulle navi romane, incendiandole.
LA QUADRATURA DEL CERCHIO
L’exhibit è composto da una struttura di base con un piano di appoggio sul quale si colloca un disco di plexiglas trasparente ed una sorgente di luce laser orientabile. Il fascio laser entrerà nel disco e riflettendosi al suo interno disegnerà un poligono di cui si potrà variare il numero dei lati semplicemente variando l’angolo di incidenza del fascio laser. Il numero dei lati potrà aumentare fino a ottenere che si illumini tutta la circonferenza.
UNA MIRIADE
L’exhibit illustra il concetto di miriade, il numero più alto utilizzato nel sistema di numerazione greco (10.000) ed il suo rapporto con le unità di misura lineari, di superficie e di volume. Sarà sorprendente constatare che 10.000 palline del diametro di un cm sono disposte in un tubo trasparente lungo 100 metri, in un quadrato di un metro per lato, in un cubo di 22 cm di lato.
STOMACHION
Si tratta di un gioco dell’epoca di Archimede, su cui lo scienziato ha lasciato alcuni scritti. Il visitatore ha a disposizione 14 tessere di diversa forma che, in una opportuna configurazione, possono comporre un quadrato o produrre fantasiosi disegni, che saranno suggeriti da un pannello a monitor.