Il parco acquatico del complesso termale limita l’accesso sul suo scivolo più estremo ai soli uomini, dopo alcuni casi di lesioni ad ospiti di sesso femminile: bufala o realtà?

Provocazione per il marketing o triste e cruda realtà? Sta di fatto che da qualche giorno a questa parte il parco acquatico Galaxy del complesso termale ha curiosamente limitato la fruizione di uno dei suoi scivoli più adrenalinici, "X-Treme Faser" dove si raggiunge la velocità di 72 km/h, ai soli visitatori di sesso maschile.
Lo scivolo è infatti accusato di aver provocato, ad almeno sei ospiti di sesso femminile, lesioni nell'area genitale delle stesse. Marcus Maier, il manager del parco, ha dichiarato che ciò è dovuto "alla particolare anatomia femminile" e che in attesa di maggiori chiarimenti ha preferito imporre questa limitazione.
L'associazione professionale dei medici ginecologi, chiamata ad intervenire sul caso, è ovviamente molto scettica in quanto non vi sono ragioni logiche per cui si possa presentare questa particolare casistica. Ciò nonostante Maier insiste sul fatto che il parco provvederà a trovare una soluzione per evitare le conseguenti lamentele legate ad una limitazione alquanto restrittiva, fosse anche attraverso l'adozione di particolari indumenti protettivi da far utilizzare durante la discesa.
Solo nelle prossime settimane capiremo realmente la verità dietro questa notizia che, come già ampiamente ribadito, potrebbe anche essere stata escogitata "a tavolino" per richiamare l'attenzione sul parco e creare l'ovvio tam-tam mediatico. Per ora rimane un fatto curioso, da prendere con le opportune cautele, ma che non mancherà di far discutere.