Nuove near-miss features e sedili delle ultime due file invertiti sono gli upgrade proposti dal parco inglese per il suo wing-coaster inaugurato nella scorsa stagione

Dopo l'annuncio dello scorso gennaio, riportato su queste stesse pagine, Thorpe Park ha mantenuto le promesse e ha inaugurato la stagione aggiungendo un tocco di brivido in più al suo wing-coaster "The Swarm".
Operativo dalla scorsa stagione 2012, il rollercoaster "The Swarm", prodotto dalla svizzera Bolliger&Mabillard e della stessa tipologia cui appartiene anche "Raptor" di Gardaland, ha guadagnato due particolari upgrade che perfezionano e migliorano l'esperienza complessiva.
La prima modifica riguarda nello specifico i convogli, per i quali sono state realizzate sedute speciali rivolte in direzione opposta al senso di marcia e collocate in coda (ultime due file), mentre la seconda modifica riguarda l'aggiunta, lungo il percorso, di nuove near-miss features, ovvero di elementi scenografici che creano la sensazione di collisione imminente con il treno data la loro - relativa - prossimità.
Gli inviati di Theme Park Tourist hanno già potuto provare e recensire queste novità e il giudizio appare sicuramente positivo, quantomeno per l'aspetto più atipico, ovvero quello delle sedute al contrario: "con questa modifica si crea uno scenario completamente diverso fra l'esperienza proposta dalle due tipologie di sedute" e ancora "a differenza delle normali montagne russe, dove il terreno sembra correre verso di te, è piuttosto bizzarro provare l'effetto al contrario! La sensazione è netta e intimidatoria".
Un pò più cauto invece il giudizio sulla nuova scenografia: "la nuova scenografia migliora solo sensibilmente l'esperienza, non quindi in modo significativo, e forse non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare". Il commento in questo caso fa riferimento al fatto che l'approccio al nuovo cartellone scenografico attraverso il quale passa il treno, avviene in due momenti, il primo più eclatante ed il secondo meno evidente, ma proprio per questa ragione più imprevisto ed emozionante.
In sintesi quindi una novità che sicuramente può reggere in un anno di investimenti minori, com'è giusto che sia dopo il massiccio investimento del 2012, anche se qualche malcontento fra i numerosi ospiti desiderosi di provare la nuova esperienza si è verificato a causa dell'esigua disponibilità di posti (8) su ogni treno, numero che comporta il crearsi di lunghe code d'attesa.