Qual è il corretto inquadramento delle acque scenografiche? Sono assimilabili alle piscine o piuttosto alle fontane ornamentali? Un articolo a cura di Rossana Prola

Un argomento che sta molto a cuore ai gestori dei parchi di divertimento è quello delle cosiddette “acque scenografiche”, cioè dell’acqua che viene utilizzata per la realizzazione di attrazioni e non per la tradizionale balneazione. Pensiamo ai flume ride, ai watercoaster, agli splash battle, ma anche alla motonautica per bambini ed alle water balls: queste attrazioni prevedono solitamente un bacino artificiale nel quale scorre l’acqua, movimentata da pompe e la presenza di macchinari per il sollevamento dei componenti delle attrazioni, quali rotaie, funi di acciaio, elementi di blocco, di sicurezza, e altro. (...) Leggi l'intero articolo.