La Walt Disney Company ha reso note le entrate nel terzo quadrimestre fiscale, rivelando che la divisione Parks, Experiences and Products ha avuto una perdita di 3,5 miliardi di dollari sul reddito operativo dovuto al COVID-19

Da un articolo di Bea Mitchell pubblicato su Blooloop.com:
Come era da prevedere l'impatto maggiore della pandemia è stato nel settore Parks, Experiences and Products, dato che la maggior parte dei parchi Disney è stata chiusa per l'intero quadrimestre. Disneyland Resort, Walt Disney World Resort e Disneyland Paris sono stati chiusi per tutto il terzo quadrimestre, mentre i parchi in Asia hanno chiuso solo per un periodo. Disneyland in California è tutt'ora chiuso.
In una presentazione degli utili, il CEO Disney Bob Chapek ha detto: "Abbiamo fatto una responsabile fase 3, aprendo i parchi a Shanghai, Parigi, Tokyo e Orlando, e l'area commerciale di Downtown Disney, ad Anaheim." L'impatto negativo sul settore parchi è stato parzialmente compensato da un risultato positivo di Media Networks. In totale quindi la Disney stima la perdita totale in 2,9 miliardi di dollari.
"A Walt Disney World stiamo lavorando per migliorare l'affluenza e prevediamo che crescerà quando la situazione del COVID-19 in Florida migliorerà", ha affermato il Direttore Finanziario Christine McCarthy. "Stiamo costantemente monitorando gli andamenti nei parchi che hanno riaperto nel mondo. Siamo particolarmente soddisfatti di quanto accaduto a Shanghai che ha riaperto a maggio".
Chapek ha anche detto durante la presentazione che c'è un certo livello di apprensione nei viaggiatori, che sono preoccupati per i viaggi lunghi in areo per raggiungere Walt Disney World. “Ciò che abbiamo fatto è stato rendere le nostre strategie flessibili e ci siamo assicurati ogni giorno di cercare di raggiungere la percentuale di persone che possiamo accogliere nel parco e mantenere il distanziamento sociale. Abbiamo semplicemente sostituito gli ospiti provenienti da lontano con ospiti locali e possessori di abbonamenti annuali. Devo dire che le nostre ricerche evidenziano, e anche le prenotazioni lo indicano, che dovremo essere pronti per quando tornerà la fiducia dei nostri ospiti."