Quando un “logo” diventa sinonimo di “Magia”

Tinker Bell, ovvero Trilli, apparve nel classico Disney del 1953 “Le avventure di Peter Pan”. A distanza di un paio di anni, la stessa, si trovò ad essere un “contenuto emotivo di destinazione” per agganciare le famiglie, tramite il primo logo pensato da Walt Disney per l’apertura, nel 1955, del suo primo parco di divertimento ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles: Disneyland.
Nel 1955 il logo doveva contenere la “costruzione del posizionamento tramite il contenuto ludico”, dunque, il Castello della Bella Addormentata, Trilli e tante stelline: fiaba, magia e bambini, tutto questo è Disneyland… allora bastò un solo colore, il nero.
A distanza di 65 anni, il contenuto e le esperienze sono chiare e consolidate e i personaggi di successo si sono moltiplicati. Il logo a questo punto diventa pulito, senza icone, ma sempre ad un colore.
Disney è ininterpretabile : “the happiest place on eart”, aggiungerei anche una H, quella di “heart”