L’Amministratore Delegato di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, rilascia una dichiarazione in merito all’annuncio che i parchi tematici non potranno riaprire prima del 1 Luglio 2021

Comunicato Stampa Gardaland:
A fronte della pubblicazione della road map dopo la conferenza stampa di Palazzo Ghigi tenutasi venerdì, l’Amministratore Delegato di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, dichiara:
“In attesa dell’ufficializzazione con il prossimo DPCM, non ci spieghiamo per quale motivo i Parchi Divertimento, che svolgono la propria attività quasi esclusivamente all’aperto, vengano associati - in termini di data di ri-apertura - alle fiere e ai congressi che si svolgono indoor.
Addirittura, se venisse mantenuta questa scadenza per le riaperture, i Parchi verrebbero ritenuti più pericolosi delle palestre o dei cinema che sono al chiuso! Tale logica sarebbe esattamente contraria alla situazione internazionale – vedi Inghilterra e USA – dove i parchi, appunto all’aperto, sono tra le prime attività a riprendere.
Lo scorso anno Gardaland ha inaugurato la stagione addirittura il 13 giugno e grazie ad un robusto ed efficace Protocollo di Sicurezza non è stato registrato nessun contagio tra i suoi Ospiti, i quali hanno confermato l’efficacia delle misure a più riprese attraverso migliaia di interviste online.
Gardaland - con oltre 1.500 dipendenti diretti e 10.000 occupati nelle aziende dell’indotto del Lago di Garda - rappresenta una colonna portante dell’economia italiana.”