Un viaggio all’interno di 11 Parchi di Divertimento europei durante la Stagione 2023. Un articolo di Rudy Vedova e Francesca Mazzoni

La passione per i parchi di divertimento, come è tipico per tutti i collaboratori di Parksmania.it, è nata diversi anni fa e non si spegne mai, specialmente ora che ad accompagnarci nei nostri "sopralluoghi", ci sono i nostri due figli. Cresciuti, beati loro, a "pane e parchi" fin dalla più tenera età. Anche quest'anno abbiamo quindi effettuato diverse visite all'interno di parchi europei dislocati principalmente nel triangolo Francia-Belgio-Germania, concedendoci anche un'escursione in Polonia. I nostri report, come collaboratori della testata Parksmania.it, vengono tenuti in considerazione anche dalla Commissione che assegna ogni anno i premi Parksmania Awards ai parchi europei. Ma andiamo con ordine, iniziando con il parco più recente del panorama europeo e anche quello che vanta i più imponenti investimenti in nuove attrazioni degli ultimi anni.
ENERGYLANDIA
Dobbiamo essere sinceri, ne avevamo sentito parlare da alcuni anni, soprattutto durante la costruzione di Zadra e Hyperion, ma se non per qualche foto in rete, non l’avevamo considerata più di tanto. Abbiamo lasciato dunque alla “sorpresa” questa visita di 2 giorni a maggio 2023. Il parco si trova letteralmente nel nulla, sebbene non sia poi molto distante da grandi città, e l’impressione generale è più che positiva per quel che concerne personale, pulizia e aspetto generale di manutenzione. Non una carta per terra, servizi igienici ineccepibili, molto personale a pulire, nessuna mancanza di addetti alle attrazioni o nella ristorazione; insomma, da questo punto di vista un sincero applauso.
Il parco è pubblicizzato fin dall’aeroporto come “la capitale dei rollercoasters europea”, ed in effetti sui numeri (18 coaster operativi) nulla si può eccepire. Sulla qualità di queste attrazioni, però, qualche dubbio rimane. Se si eccettuano infatti alcune eccezioni (Hyperion, Zadra, Abyssus e Formula) il resto si può classificare come “classici di medio risalto". Al di là di questa considerazione, il numero e la varietà di attrazioni di questa tipologia può comunque davvero soddisfare tutti i tipi di target.
Alcune aree e attrazioni sono molto ben tematizzate, altre decisamente in stile Luna Park. L’area che occupa il parco è veramente ampia e la sua conformazione viaria in certi punti costringe gli ospiti a percorrere davvero troppa strada. Sebbene la scelta di attrazioni sia variegata, il parco però necessiterebbe di attrazioni indoor, come ad esempio quelle darkride fondamentali in un parco tematico che al momento mancano. Abbiamo anche osservato il cantiere in cui è in corso la costruzione della nuova area Sweet Valley, che conterrà altri 2 coaster e che sembra promettere bene anche come qualità della tematizzazione.
L’area acquatica è molto ampia e variegata, ma sebbene fosse già aperta al pubblico, la temperatura dell'aria era piuttosto bassa e non ne abbiamo fruito pienamente se non per verificarne l'aspetto in alcune aree. Ci sarebbe da chiedersi il perché di un’area così vasta quando il clima a quelle latitudini non si può definire propriamente mediterraneo, ma saranno state fatte le opportune valutazioni anche in base alle abitudini del pubblico che lo frequenta.
In conclusione, a noi, in generale è piaciuto e abbiamo trascorso due piacevoli giornate. Sicuramente per l’est Europa è un must e sicuramente ha elevato il livello del divertimento in Polonia e nei paesi limitrofi. Innovativo, ma non lo classificheremmo sicuramente nella "Top 10" dei parchi europei. Si presenta bene, ma manca ancora molta strada per raggiungere il livello di tanti altri. È comunque una nuova realtà degna di grande attenzione.
EUROPA PARK
È sempre una garanzia in generale, ma da qualche anno l’impressione è che vi sia stata qualche battuta d'arresto. Nulla di preoccupante, anche perché negli ultimi tempi si sono dedicati ad iniziative esterne al parco principale (nuovo hotel, parco acquatico, Eatrenalin, YullBe, etc.) e quindi molte risorse sono state dirottate altrove. C'è però da segnalare come, a parere di chi scrive, la precisione e cura nel dettaglio cui eravamo abituati fino a qualche anno fa, forse non è più la principale priorità per chi gestisce il Resort.
Piccoli dettagli per carità, ma che per chi come noi visita il parco almeno 4 volte l'anno, certe sfumature si notano maggiormente. Europa-Park resta ovviamente sempre tra i TOP (per molti "è" il Top), ma l’impressione è che forse l'intero Resort, per la sua raggiunta grandezza e complessità, non possa essere più gestito come una “famiglia”. I tempi in cui Roland o Jurgen Mack, con il loro papà Franz, li vedevi giornalmente nel parco a controllare e sostanzialmente a vivere direttamente l'esperienza degli ospiti normali, sono ormai finiti.
Eravamo al parco il giorno dell’ultimo incendio e da poco tempo avevamo usufruito proprio delle attrazioni dell'area colpita ed eravamo nella zona adiacente. Abbiamo capito subito da fumo e fiamme che la situazione era piuttosto grave e abbiamo vissuto una sorta di dejavu ripensando all'incendio di 5 anni prima nell'area olandese e scandinava.
Ancor prima che iniziassero a evacuare gli ospiti, capendo che per tornare in hotel sarebbe stato impossibile uscire dall’area spagnola (sebbene ci trovassimo in Austria) abbiamo recuperato i figli e ci siamo recati verso l’entrata principale. Il parco ha comunque dimostrato una gestione impeccabile delle emergenze, grazie anche forse a quanto successo la volta precedente: pompieri e personale di servizio hanno operato veramente bene, ma comunque ad un certo punto abbiamo avuto veramente paura che il fuoco potesse arrivare a raggiungere gli hotel adiacenti all'area spagnola.
“Spavento” a parte, il giorno seguente è stato desolante vedere come si presentava l'area distrutta, anche se il parco era normalmente operativo e probabilmente molti ospiti neanche se ne sono accorti. Questa triste parentesi a parte, non si segnalano grandi novità degne di nota per quest’anno, mentre il cantiere per la realizzazione della nuova area Croazia avanza velocemente e speriamo possa essere un buon investimento per il futuro. Le premesse, anche osservando l'imponente nuovo coaster e parte della tematizzazione in corso, ci sono tutte. Un nuovo Parksmania Awards nel 2024?
RULANTICA
Il soggiorno a Europa-Park non può dirsi completo senza una giornata all'interno di Rulantica. Sempre molto piacevole seppure in alcune giornate (e purtroppo per noi è stata una di questa) è forse “vittima” del suo successo. Malgrado la realizzazione della nuova area indoor e le nuove 8 corsie del nuovo scivolo Vikingløp, la struttura si presenta troppo affollata, con tempi decisamente lunghi per fruire delle attrazioni e spazi un po' troppo compressi in cui vengono stipati gli ospiti (distanza tra i lettini).
Anche l'inserimento di punti ristoro nella nuova area Nordiskturn, la cui tematizzazione con migliaia di props sugli scaffali è semplicemente fantastica, è stata una iniziativa molto apprezzata. Da segnalare notevoli problematiche su alcune porzioni di pavimentazione della struttura a ridosso delle aree acquatiche, provvisoriamente mitigate dalla presenza di tappeti che però sono decisamente antiestetici per un parco acquatico tematico.
PHANTASIALAND
A volte ormai non sappiamo se preferire Europa-Park o Phantasialand perché il lavoro svolto negli ultimi anni dal parco di Brühl è davvero eccezionale e ne ha cambiato completamente aspetto e fruizione. Qua ritroviamo ancora quella precisione e accuratezza che si percepiva anche a Rust, come sottolineato in precedenza. Qualche difetto, sia chiaro, si può trovare anche in questa realtà, ma è anche vero che le ridotte dimensioni di questo Resort consentono di avere ancora pienamente in mano il controllo della situazione. Non è infatti un caso il fatto che anche a Phantasialand la proprietà sia in carico ad una famiglia. Per il 2023 nessuna novità di rilievo da segnalare, ma è sempre un piacere tornare a visitare questo parco e i suoi alberghi da favola.
MOVIE PARK GERMANY
Quante volte rimpiangiamo non ci sia più il marchio Warner Bros! Un parco che ha ancora un grande potenziale e che finalmente, dopo alcuni anni un po' oscuri, sembra aver trovato nuova linfa nelle ultime novità presentate. Chissà che evoluzione avrebbe potuto avere senza quelle vicissitudini che ora sembrano dimenticate.
Durante questa visita tutto ha funzionato bene e non si segnalano particolari disfunzioni. E' stata rinnovata la scenografia dello storico stunt-show, anche se lo spettacolo in se, sempre incentrato sul medesimo filone narrativo, a nostro parere era migliore nella vecchia versione.
TOVERLAND
Quanto è cresciuto questo parco! Chi lo ricorda ancora nei primi anni come “2 Hangar indoor e poco più”, ora invece può annoverarlo tra i migliori parchi europei. Erano diversi anni che mancavamo da Toverland e le differenze da allora sono enormi: l’entrata non è più nella zona indoor, ma adiacente alle nuove aree, perché ormai la vecchia entrata non era più adatta a sopportare l'incremento esponenziale del numero di visitatori.
Le nuove aree sono state veramente ben realizzate e impreziosite con l'installazione di attrazioni davvero notevoli sotto tutti i punti di vista. Le piccole novità aperte poi in seguito durante l’estate, all'atto della nostra visita erano ancora chiuse al pubblico, ma osservando il tutto si percepiva un buon lavoro sul fronte della tematizzazione. Consigliato a tutti senza riserva alcuna. Praticamente vale anche da solo una visita.
WALIBI HOLLAND
Struttura assolutamente sconosciuta a livello europeo fino alla fine degli anni ’90, poi, in seguito all'acquisizione da parte di Six Flags, un salto di qualità enorme che lo aveva lanciato nel panorama internazionale. Ora purtroppo, almeno a nostro parere, da qualche anno è in caduta libera. E' stato trasformato sostanzialmente, almeno nell'aspetto, in un parco per Teenager colorando con graffiti vari anche le belle tematizzazioni che erano state costruite negli anni passati. Persino Merlin Magic Castle (Mad House di Vekoma) ora è un graffito unico. La qualità del prodotto in se è ancora presente, ma la presentazione è davvero raccapricciante per chi ama la tematizzazione tradizionale.
Per quanto riguarda le attrazioni, eccetto Untamed (ibrido RMC) che da solo vale il prezzo del biglietto (a parere di chi scrive è anche superiore a Zadra di Energylandia), il resto è ormai un po’ troppo anonimo e soprattutto... graffitato. Forse hanno voluto distinguersi e accaparrarsi una fetta di mercato differenziandosi da Efteling e Toverland, ma è una scelta che non condividiamo. Se infatti fino a qualche anno fa era un parco che stimolava la nostra voglia di tornare a breve, ora, salvo novità di rilievo in futuro, sicuramente non ci vedrà ospiti per ancora qualche anno.
EFTELING
Anche in questo caso mancavamo da qualche anno nonostante sia unanimemente riconosciuto come uno dei Top in Europa. Con le ultime novità proposte, il mix di attrazioni e tematizzazione è davvero accattivante e piacevole. Symbolica è un attrazione stupenda, la rifaremmo decine di volte. Un mix perfetto tra divertimento e tematizzazione, rovinato solamente dal fatto che per chi non comprende l'olandese si perde una importante parte dell’esperienza. Anche Max & Moritz, nella sua semplicità, risulta molto bello e divertente. Efteling ha poi recentemente iniziato la costrizione di un nuovo hotel a fianco dell’entrata principale ed è ancora in cantiere la prossima novità che dovrebbe aprire nel 2024 o 2025. Felici di esservi ritornati e lo consigliamo caldamente a tutti.
BOBBEJAANLAND
Altro parco in cui da almeno un decennio non avevamo varcato i cancelli. Anche qui hanno lavorato molto bene negli ultimi anni. Troviamo che a livello di attrazioni e tematizzazione sia migliorato molto e in effetti lo ricordavamo molto più anonimo e con attrazioni decisamente più datate.
La rivisitazione del percorso flume ride (volgarmente, "i tronchi") interamente indoor, ora si chiama Terra Magma ed è una gran bella attrazione sia come svolgimento del percorso che come tematizzazione. Sicuramente il parco ha perso un poco lo spirito western che aveva voluto il suo fondatore, il cantante country Bobby Jaan, ma a nostro parere sta effettuando un percorso interessante e pienamente condivisibile.
WALIBI BELGIUM
La vera sorpresa tra tutti. La proprietà ha lavorato davvero bene in questi anni e cambiato in modo positivo questo parco dall'ultima nostra visita, ormai diverso tempo fa. Molte aree rinnovate, attrazioni nuove, pulito, verde, ben tenuto. Veramente sorpresi positivamente. Tra le ultime novità senz’altro di rilievo Kondaa, ma ci ha fatto divertire più di tutti Popcorn Revenge. Due attrazioni azzeccatissime e inserite piacevolmente nel panorama del parco. Il parco subirà ulteriori investimenti nei prossimi anni e c’è da credere che migliorerà ancora la sua leadership nella zona. Veramente felici di esservi tornati e ripartiti con la voglia di tornarci.
WALYGATOR GRAND EST
Sinceramente, volevamo fare un'ulteriore tappa durante il viaggio, altrimenti non lo avremmo considerato. Non è mai stato uno dei nostri parchi favoriti e solamente all’epoca della tematizzazione “Puffi” l'avevamo considerato carino, ma alla fine, nulla di più. La sua fortuna è quella di avere installato qualche anno fa l’inverted coaster più bello (dal punto di vista del tracciato) d’Europa, altrimenti, con buona probabilità, dimezzerebbe le sue entrate in termini di affluenza.
Rispetto a una decina d’anni fa è comunque migliorato, si vede che pian piano stanno iniettando fondi per il rinnovamento e alcune aree e attrazioni sono state rivalutate e rinnovate. C'è da sperare che continuino su questa strada se vogliono avere un futuro. Nel complesso un parco mediocre, come mediocri sono pulizia e il settore food, al limite dell’immangiabile.
Ora non ci resta che dare l'appuntamento alle varie strutture del divertimento europee per la Stagione 2024. Ne vedremo delle belle?