Dall’evento IAAPA di Londra, un resoconto degli interventi effettuati dagli esperti del settore amusement

Identificare i trend non è mai facile, ci sono attenti studi concernenti gli interessi degli ospiti e gli interessi di sviluppo delle aziende. Spesso il processo di identificazione delle tendenze è soggettivo, ed è spesso sottovalutato, ma una volta determinati si può capire su cosa si può investire ed evitare di andare controcorrente. Un modo efficace per capire le tendenze è partecipare alle fiere e congressi di settore.
L’evento IAAPA EXPO Europe, che si è tenuto a Londra tra il 12 e il 15 settembre, ha rilevato molti temi “caldi” su cui i professionisti del settore si stanno dirottando. Per chi non lo sapesse, IAAPA - The Global Association for the Attractions Industy, fondata nel 1918, è un’associazione internazionale legata all’industria del divertimento. Un’associazione in oltre cento paesi che gestisce diverse fiere, tra cui l'annuale IAAPA EXPO di Orlando, ed è riconosciuta come la più grande fiera di attrazioni del mondo, grazie alla quale i suoi membri ottengono informazioni dettagliate sulle attuali tendenze, leggi, operazioni e metodologia del settore del divertimento. Per quanto riguarda l’evento londinese dello scorso settembre sono scaturiti interessanti punti chiave da approfondire nelle attività lavorative.
Tutto parte da un’accurata progettazione e infatti una delle relazioni tenute dalla TEA è stata The Things We Miss When Creating Attractions, proprio per sottolineare quante volte vengono sottovalutati dei passaggi fondamentali in fase progettuale. La progettazione parte fin da subito, quando si inizia a pensare alla storia che l’attrazione dovrà raccontare e, una volta scelto il tipo di target, si analizza lo strumento migliore per raccontare la storia, ad esempio un roller coaster o una dark ride, scegliere il tipo di veicolo, quali tecnologie impiegare, audio-animatronics, proiezioni, LED wall, fino a progettare il modo di coinvolgimento dell’ospite.
Lo stesso principio è stato riscontrato anche nella relazione Queue Line Design Toolbox, dove è chiaro quanto la “fila d’attesa” sia una parte fondamentale dell’attrazione. Parte di questa esperienza comincia con l’ingresso, per passare poi alla queue line e a seguire con la sala d’imbarco, con l’attrazione, l’uscita, il negozio (che si trova immediatamente fuori) e con il merchandise.
Questi sono solo alcuni esempi, ma ogni fase di sviluppo all’interno di un parco è preceduta da una parte progettuale. I temi trattati in IAAPA indicano quanto sia importante progettare le aree come anche i ristoranti, i characters, e tanto altro. Tutto ciò senza mai scordare che va tutto progettato per farlo fruire a tutti.
Un termine complesso: l’Inclusività
Un tema caro alla maggior parte dei relatori è l’inclusività, una valorizzazione che è spesso trascurata nelle attività dell’intrattenimento. Non va esemplificata solo con l’essere inclusivi verso persone con disabilità motorie, anzi, ha un senso molto più profondo e si propone come un termine molto più ampio.
Rendere inclusivo un parco o un’attrazione permette di rendere l’esperienza per determinati tipi di ospiti una fuga dalla vita esterna e crea a loro una completa estraniazione della realtà. Alcune sensazioni ed esperienze che un parco propone non sono paragonabili a un’attività ordinaria, come sensazioni di vuoto, forti accelerazioni, improvvisi spaventi o momenti di ilarità, sono solo alcuni degli esempi degli stati estranianti tipici dei parchi.
"To all who come to this happy place: Welcome", diceva Walt Disney il giorno di inaugurazione del parco in California nel 1955 e, alcuni anno dopo, Josh D’Amaro (Disney Parks Chairman) avrebbe detto: "We’ll never stop working to make sure that Disney is a welcoming place for all" e diventa così chiaro che i punti su cui si deve prestare attenzione già oggi sono: l’uguaglianza di genere e di etnia, la comunità LGBTQ+ e l’accessibilità alle strutture per qualunque tipo di disabilità. Bisogna ricordare anche che spesso questi ospiti, oltre le mura del "luogo più felice sulla Terra", subiscono discriminazioni quotidianamente.
- Fly Room
- Chailey Heritage, East Sussex (Inghilterra)
- Movieland Pride 2022
Come le mascotte possono influenzare l’attività e la crescita di un parco?
Durante l’evento si è parlato molto delle IP brandizzate e della preoccupazione di alcuni professionisti a proposito della loro permanenza in questo settore. La preoccupazione è stare al passo con le mode e quindi dover aggiornare aree e attrazioni dei parchi, in tempi a corto o medio raggio, con sempre nuovi brand esterni. Le IP, però, possono essere anche legate ad un brand interno del parco. È il caso di Green Rabbit di Liseberg (1923, Göteborg, Svezia) nato nel 1970 come mascotte del parco e che è arrivata a sopravvivere fino ad oggi. Ma come può una mascotte sopravvivere alle mode così a lungo e diventare un character? Il segreto è nel costante rinnovamento.
Green Rabbit nel 1983 diventa il simbolo del parco, nel 1990 diventa parte del logo e nel 2013 nasce Kaninlandet, la terra sotterranea dei conigli protagonisti di questa area e, infine, viene inaugurata nel 2021 la dark ride, Underlandet. Creando una storyline, un proprio antagonista, il merchandise e le grafiche del parco legate a questi personaggi, hanno permesso a Green Rabbit di perdurare fino a oggi.
- Underlandet – Liseberg
- Albero di Prezzemolo – Gardaland
Il F&B cambia l’esperienza dell’ospite
Si parla di tematizzazione legata al F&B come parte della componente esperienziale all’interno di un parco e permette all’ospite di ottenere una completa immersività nell’ambiente che lo circonda. Spostare l’attenzione di questo cambiamento all’interno dei parchi crea nuovi benefit come: aumentare le vendite, aumentare la soddisfazione, rimanere in linea con il tema e creare un aumento dell’esperienza generale. L’esperienza, inoltre, deve essere in linea con i soggetti di oggi, la Gen Z e i Millennials, quindi il F&B deve essere presentabile, "instagrammabile", sostenibile e deve raccontare una storia. Tutto questa diventa un nuovo tipo di esperienza "immersiva".
Il F&B è parte integratane dell’attività quotidiana all’interno dei parchi a tema, esso è in grado di raccontare storie e trasmettere nuove sensazioni agli ospiti, merita un’attenta analisi e approfondimento, partendo da uno storytelling autentico, creando dei prodotti esclusivi e delle esperienze memorabili, tematizzando il locale, il cibo e il personale e, infine, creando dell’intrattenimento.
- Interni di Polles Keuken – Efteling
- Three Broomsticks a Hogsmeade – Universal’s Island of Adventure
- Uhrwerk a Rookburgh – Phantasialand
La formazione del personale
Molte delle conferenze ascoltate durante l’evento avevano come off topic quello della formazione del personale del parco. Cory Rouse, Senior Creative Director dei Walt Disney Imagineering, racconta la sua esperienza, prendendo ad esempio Star Wars Galaxy Edge e spiegando l’importanza di rendere il cast completamente nel personaggio dell’area in cui si trova. Il team che lavora presso quell’area non rappresenta un personaggio di Star Wars, loro sono personaggi di Star Wars. Quando chiedi a un cast member di quell’area da dove proviene, ti dirà che viene da un pianeta della galassia dei film di George Lucas.
Star Wars Galaxy Edge, non ha riscontrato il successo sperato da parte del pubblico, però la formazione del personale del parco è innegabilmente importante come dimostra Rouse, sia per quanto riguarda la galassia di Star Wars, sia per tutte le altre aree dei parchi Disney. Tra l’ospite e il personale si deve creare un rapporto di simbiosi, secondo Rouse le parole chiave sono: Gioco, Crederci, Fidarsi e Coerenza.
Conclusioni
Partecipare all’evento IAAPA diventa un momento di formazione, di ricerca e di networking. Forse in Italia non si è ancora così partecipi a questi eventi internazionali, ma potersi confrontare con altri professionisti, partecipare alle relazioni e ai workshop, conoscere aziende e fornitori permette a chi lavora in questo settore di rimanere sempre aggiornato. Bisogna, però, trasmettere questo alle nuove generazioni di professionisti e studenti, iscrivendoli all’associazione e, se sono creativi e artisti, anche alla TEA. In Italia, partecipare ai Parksmania Awards (l'edizione 2022 si è conclusa pochi giorni fa) permette agli stessi di farsi conoscere in questo settore e potersi confrontare con persone che, sul territorio nazionale, hanno più esperienza di loro.
I giovani sono il futuro di questo splendido settore che fa divertire migliaia di ospiti tutti i giorni, oggi più che mai il mondo ha bisogno di questo e bisogna trasmettere alle nuove generazioni la passione per questo settore.