Positive notizie dal rapporto annuale TEA/AECOM sull’andamento dei parchi di divertimento a livello mondiale nel 2017

Dopo un 2016 non esaltante, il settore riprende a crescere, con un + 4,7 di visitatori, registrato dai 25 top player mondiali. I più grandi operatori del settore hanno terminato l’anno con risultati positivi e una crescita generale del + 8%, legata soprattutto alle nuove aperture in Cina, dove il numero di visitatori è aumentato del 20%. La Cina genera da sola circa un quarto dell’aumento di visitatori dei parchi divertimento dei grandi gruppi, che hanno raggiunto complessivamente mezzo miliardo di visitatori.
I risultati nei parchi divertimento di Asia, Nord America e area EMEA
Interessanti, dunque, i numeri dei parchi in Asia, con un aumento del 5,5 % rispetto allo scorso anno, realizzato soprattutto in Cina con Shanghai Disneyland, alla sua prima stagione intera di attività.
Negli Stati Uniti i parchi divertimento hanno registrato un +2,3%, superando per la prima volta i 151 milioni di visitatori. Orlando, destinazione turistica passata da 68 milioni di visitatori a 72 milioni nel 2017, ha raggiunto ormai un volume pari a un terzo delle visite ai parchi di divertimento americani grazie alle aperture di Volcano Bay per Universal e all'area dedicata al Mondo di Avatar per Disney. In Florida sono inoltre previsti investimenti per dieci miliardi di dollari in nuove attrazioni, spazi RDE (retail, dining ed entertainment) e hotel nei prossimi 5 anni.
A fondo pagina è possibile scaricare il documento completo (in lingua inglese) di TEA/AECOM in formato .pdf
In America Latina si è raggiunto un + 2% nei parchi che guidano la classifica. Il mercato resta comunque interessante e sono previsti investimenti nel settore. Infine l’area EMEA, composta dalla vecchia Europa, Medio Oriente e Africa, nella quale i risultati 2017 sono in linea con il 2016 e registrano un + 3,8%, che non rappresenta una tendenza di settore ma una situazione complessa e alcuni parchi divertimento che hanno conseguito scarsi volumi di crescita. Anche nel settore dei parchi acquatici il rapporto evidenzia un aumento di visitatori del 1,6% a livello globale, con dati in forte crescita per quanto riguarda il mercato europeo.
I numeri dei grandi gruppi nel settore dei parchi divertimento
Ecco i dati che riguardano le performance dei colossi del divertimento. Quanto al numero di visitatori, Disney Parks & Resorts supera tutti con ben 150 milioni di visitatori e un + 6,8% rispetto al 2017. Segue poi il gruppo Merlin, con 66 milioni di presenze e un + 7,8%. Le strutture di Universal Parks and Resorts sono state visitate da 49,5 milioni di ospiti, con un + 4,4% rispetto al 2016.
Seguono poi i gruppi asiatici, con performance in salita e un + 32,9% di presenze nei parchi a marchio Happy Valley, e Chimelong Group, grazie ai parchi, resort e acquari in Cina, dopo il ritiro dal settore dei parchi a tema di Wanda Group. Negative le performance di Seaworld Parks, con un – 5,5% legato anche al tema delle orche, e Parkes Reunidos, con un – 1,1%.
I migliori 25 parchi a tema a livello mondiale
Il rapporto TEA/AECOM ha elaborato la classifica dei primi 25 parchi a livello mondiale, sulla base del numero di visitatori. Sul podio salgono tre parchi Disney, con 20,5 milioni di visitatori per Magic Kingdom, ma crescita inferiore all’1%, seguito da Disneyland che registra un + 2% e 18,3 milioni di ospiti. Crescita impressionante per Disney Animal Kingdom, un + 15,3%, legata all’apertura della nuova area Pandora: Il Mondo di Avatar.
Molto interessanti anche i numeri di Shanghai Disneyland, già a 11 milioni di visitatori nonostante la giovane età. Sostenuta anche la crescita di Disneyland Paris, al 12° posto tra i 25 parchi più visitati e registra 9,5 milioni di visitatori, pari ad un + 15% rispetto al 2016, anno difficile per il turismo francese, a causa degli episodi terroristici. Sempre nel Vecchio Continente, sono interessanti le prestazioni di Europa Park, che consolida i risultati e raggiunge i 5,7 milioni di visitatori e di Walt Disney Studios che nel 2017 supera i 5 milioni di ospiti, con un +4,6% Interessante la crescita di De Efteling, il parco olandese, che supera per la prima volta i 5 milioni di visitatori e registra un + 8,7%.
I migliori 20 parchi acquatici a livello mondiale
Nel settore dei parchi acquatici spicca Chimelong Water Park con un + 6 per cento rispetto al 2016 e quasi 2,7 milioni di visitatori. Il segno negativo compare spesso nella classifica dei parchi acquatici con maggior numero di visitatori ma Volcano Bay, alla sua prima stagione, registra già 1,5 milioni di ospiti in costume da bagno.
Tra i parchi acquatici europei, spiccano i risultati dei due parchi tedeschi con Therme Erding al 12° posto con 1,3 milioni di ospiti e un + 6% e Tropical Island, al 20° posto con 1,1 milioni di visitatori e un + 3,1%. Sempre in Europa, Aquapalace Praga è al 15° posto con 1,2 milioni di visitatori e un +18,8%.
I dati delle macro aree del rapporto TEA/AECOM
Come sono andati i parchi divertimento nelle varie aree di interesse? Ecco l’analisi effettuata dal rapporto:
Un anno interessante per i parchi americani. Si tratta di un mercato maturo, nel quale è necessario investire continuamente. I grandi gruppi lo stanno facendo e il + 2,3% e il traguardo dei 151 milioni di visitatori dimostrano che nell’area il trend è consolidato. I gruppi Disney e Universal archiviano un 2017 pieno di soddisfazioni, con un + 3% raggiunto grazie a Pandora: Il Mondo di Avatar, la nuova area di Animal Kingdom.
Disney Parks & Resorts si conferma il maggiore player per il settore dei parchi divertimento, con 5 parchi nelle prime posizioni delle strutture americane. Le statistiche mostrano che i primi sei parchi nella top 20 registrano il 55% del mercato statunitense. In ogni caso, l’utilizzo di IP proprietarie come Avatar e Star Wars, come ha già fatto Universal con Harry Potter, e l’utilizzo di Frozen e degli eroi Marvel, costituiscono un elemento di valore difficile da eguagliare.
Importanti i risultati nel continente asiatico, con una crescita del 5,5% nei parchi a tema. La Cina ha fatto la parte del leone, con strutture che hanno aumentato i visitatori di una percentuale a due cifre rispetto al 2016. I parchi coreani hanno subito il calo del turismo cinese, a causa della conflittualità nell’area. In Giappone il trend è stato positivo.
L’Europa e l’area EMEA
Non eccezionali le prestazioni dei parchi di divertimento dell’area EMEA. In Inghilterra, ad esempio, i risultati sono deludenti. Il rapporto commenta che la Brexit ha condizionato fortemente la fiducia dei consumatori, che hanno limitando la spesa nel settore del divertimento.
In Francia invece i risultati 2017 sono interessanti. Il + 8% del parco Asterix è un segnale positivo, così come i risultati di Puy du Fou, che dopo un trend in salita del 5% annuo raggiunge un + 2 %, anche per il mancato incremento dell’offerta nello scorso anno. Disneylad Paris ha registrato un + 15%. Anche in Germania i dati sui visitatori 2017 non sono in generale positivi, complice anche il maltempo che ha fatto perdere alcune giornate nel periodo di maggiore affluenza.
In Italia, commenta il rapporto TEA, i risultati sono stati condizionati dal meteo e dalla situazione economica. Il rapporto, tuttavia, prende in esame solo le performance di Gardaland tra i parchi italiani. La SIAE non ha ancora pubblicato di dati provenienti dai sistemi di biglietteria dei parchi di divertimento, ma sembra che la tendenza sia stata positiva rispetto al 2016, che era stato per molti parchi a tema piuttosto deludente, a causa dell’ondata di caldo che ha favorito i parchi acquatici.
Il rapporto, senza citarli, evidenzia che i migliori risultati sono stati raggiunti da parchi europei di minori dimensioni. La tendenza sembra dimostrare che le famiglie europee stiano limitando la presenza nei grandi parchi e aumentando le visite ai parchi a carattere regionale, anche per questioni di budget o perché esse sono alla ricerca di strutture che offrono un’esperienza piacevole, legata alle minori code e ad un contesto generale più adatto ai bambini.
I migliori parchi tematici dell’area EMEA
L’Europa conquista i primi 20 posti, con Disneyland Paris che si avvicina ai 10 milioni di visitatori, seguito da Europa Park con 5,7 milioni e Walt Disney Studios a 5,2 milioni. All’ottavo posto Gardaland, con 2,6 milioni di visitatori, in calo del 9,7% rispetto all’anno precedente.
Nel resto d’Europa Liseberg conferma i 3 milioni di ospiti raggiunti lo scorso anno, con la concorrenza del secondo parco svedese, Gronalund, che registra con un aumento di circa il 12 per cento.
Anche Tivoli Gardens ha confermato nel 2017 i 4,4 milioni di ospiti del 2016. In Europa i primi 20 parchi tematici europei raggiungono complessivamente i 62,5 milioni di visitatori.
I numeri dei parchi acquatici nell’area EMEA e in Europa nel 2017
In Europa, hanno raggiunto numeri interessanti Aquapalace e Siam Park, come evidenziato nella tabella dei dati dell’area EMEA. Per il resto, i 10 migliori parchi acquatici dell’area mostrano una crescita marginale a livello di presenze. Il rapporto rileva che i centri indoor dotati tutti di SPA, hanno prestazioni ancora più elevate, tuttavia il rapporto è elaborato scorporando i biglietti della struttura acquatica da quella dei centri benessere.
Conclusioni
In sintesi, il 2017 mostra un ritorno alla crescita dei numeri del settore dei parchi divertimento, con investimenti relativi a nuove attrazioni, tra le quali installazioni legate alle IP di personaggi presi dal cinema e dai film d’animazione. I dati sui visitatori dei parchi divertimento mostrano in effetti un anno 2017 positivo, tuttavia alcune aree mostrano numeri che evidenziano qualche difficoltà. Il Rapporto TEA/AECOM è certamente interessante e fornisce un trend utile a chi analizza il settore, tuttavia si riferisce a un dato significativo – quello delle presenze – tipico dell’analisi di dati nel mondo turistico. Qualche elemento di valutazione in più lo si otterrebbe analizzando anche l’aspetto economico, relativo alla spesa pro capite e all’EBITDA. Un aumento dei visitatori si può ottenere anche con strategie di marketing, che a volte incidono poco sulle performance aziendali.
Interessante il dato sui parchi di medie e piccole dimensioni: esclusi dalle statistiche, i parchi che non raggiungono il milione di visitatori – e in Italia sono numerosi e ben gestiti – contribuiscono sostanzialmente al successo del settore e svolgono una funzione territoriale indispensabile per trasmettere la cultura del parco di divertimento. Un servizio curato, in contesti di minori dimensioni e a misura di famiglia, possono fare la differenza rispetto a strutture con grande afflusso, dove l’utente impiega anche più di un’ora per uscire dal parcheggio. É un elemento interessante da valutare, quello del successo di parchi di dimensioni più piccole.
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