La nuova frontiera del divertimento acquatico è quella della tematizzazione di scivoli e piscine. Operazione onerosa, ma che, come Disney insegna, regala un’esperienza unica all’ospite

E’ stato un fulmine a ciel sereno, un vero e proprio uragano, come suggerisce il suo nome. TYPHOON LAGOON, inaugurato nel 1993 in Florida è da considerarsi a tutti gli effetti il capostipite della nuova generazione di Parchi Acquatici. Una scenografia da urlo, fino a quel momento inimmaginabile, riesce a catturare inesorabilmente il visitatore, dapprima stupito, poi letteralmente ingoiato all’interno di questo universo di piante, roccia e tanta, tanta acqua.
Al centro del Parco, imponente, si eleva una montagna completamente artificiale, sulla cui sommità appuntita è stato posto un peschereccio che la leggenda vuole trascinato in volo da un uragano, ad incastrarsi, in bilico, sulla nuda roccia. Ad intervalli regolari, un altissimo getto d’acqua fuoriesce dal fumaiolo della barca, ad indicare che nella vasta piscina tropicale, 35 metri più in basso, iniziano ad ingigantirsi le onde.
Lungo le pendici di questa montagna, numerosi acquascivoli nascosti tra una lussureggiante vegetazione caraibica scendono precipitosamente a valle per approdare in placide lagune circondate da sabbia bianchissima. Un tranquillo fiume lento percorre tutto il perimetro del Parco, attraversando una lunga e fresca grotta sotterranea, una porzione di giungla in cui si possono osservare i resti di una spedizione di esploratori e la ricostruzione di un piccolo villaggio.
Per effettuare l’intero percorso, interamente su gommoncini a forma di salvagente, sono necessari ben 35 minuti. I bambini vengono accolti in una vasta area traboccante di cascatelle, mini scivoli, lagune sabbiose, grotte e percorsi avventurosi all’ombra delle palme, in un vero e proprio paradiso.
Tutte le strutture di contorno (bar, ristoranti e negozi), si presentano agli occhi del visitatore come se fossero appena state martoriate da un potente uragano. pareti inclinate, assi di legno divelte e tetti di paglia sfondati. Infine, l’attrazione più stupefacente dal punto di vista scenografico, unica al mondo: "Shark Reef". La gigantesca chiglia di una nave capovolta, emerge al centro di un piccolo lago che è possibile attraversare con maschera, corpetto e boccaglio (disinfettato ad ogni riconsegna) forniti gratuitamente all'ingresso dell'attrazione.
Dagli oblò sommersi della nave rovesciata, raggiungibile attraverso un passaggio sotterraneo, è possibile osservare, oltre agli intrepidi sub, anche l’enorme varietà di pesci tropicali che affollano il lago, compresi alcuni piccoli e inoffensivi squali.
Nel 1997, sempre ad opera della Disney Company, è stato inaugurato, a cinque chilometri di distanza, BLIZZARD BEACH, altro gigantesco Parco Acquatico Tematico dalle caratteristiche altrettanto sconvolgenti. Una montagna innevata su cui è abbarbicato un enorme trampolino olimpico di salto con gli sci, punto di partenza per una entusiasmante discesa a picco, in un inusuale scenario bianco. In attesa di vedere comparire sulla scena europea una di queste strutture, non resta che salire sull’aereo e noleggiare uno dei giganteschi (pure loro) camper negli Stati Uniti.