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Parksmania / Articoli tecnici / Peter Pan’s Neverland Theme Park: il parco che non vedremo mai

Peter Pan’s Neverland Theme Park: il parco che non vedremo mai

9 febbraio 2018 di Monica Ternelli

Neverland in versione grande parco tematico aperto al pubblico: ecco perchè non si realizzò mai il sogno di Michael Jackson

[Leggi tutto]

Questo articolo è la traduzione fedele, realizzata con il permesso di Alain Littaye (direttore responsabile di Disney and More, di un pezzo pubblicato su http://disneyandmore.blogspot.com/2009/11/d-exclusive-michael-jacksons-peter-pans.html il 4 novembre 2009.

Credits:

  • Artwork: copyright Landmark Entertainment Group e Gary Goddard
  • Autore: Nate Walz
  • Descrizione del parco: Gary Goddard
  • Foto: Eric Wong
  • Traduzione: Monica Ternelli

Michael Jackson e il Principe Al Waleed durante la conferenza stampa di presentazione dellla Kingdom Entertainment Co.

Nel 1997 Michael Jackson e il Principe Al-Waleed (il maggiore azionista di Disneyland Paris) fondarono una società chiamata Kingdom Entertainment e acquistarono il 50% di Landmark Entertainment, fornendo alla compagnia un grosso afflusso di denaro.

Il Principe Al-Waleed deteneva il 45% delle azioni mentre Michael Jackson ne aveva il 5%. La Landmark Entertainment è la compagnia di Gary Goddard che tra le tante attrazioni ha creato il ride di Spider Man a Island of Adventure e Jurassic Park e Terminator 3D a Universal Studios.

Video della Conferenza Stampa: https://youtu.be/odaIG1eu840

Michael Jackson chiese quindi alla Landmark di disegnare un parco a tema, non solo per lui ma aperto a tutti, tipo Disneyland. Il parco si sarebbe chiamato Peter Pan's Neverland.


Il primo concept era completamente ispirato alla storia di Peter Pan: all'ingresso sarebbe stato come essere nelle strade di Londra, con una replica dei Kensington Gardens con la statua di Peter Pan, il Big Ben, il Parlamento nello sfondo e le guardie a cavallo.


Dopo l'ingresso la Landmark progettò due strade per arrivare all'isola di Neverland. La prima era quella di arrivarci... in volo! Il volo sarebbe partito da Londra, passando sopra il Big Ben e il Tower Bridge e, guidati da Campanellino, fino a Neverland, con la Laguna delle Sirene, la Roccia del Teschio e l'atterraggio vicino alla casa dei Bimbi Sperduti. Ma la Landmark, come avrebbe realizzato questo volo? Non come Soarin'over California, che a quel tempo non esisteva ancora. Gli ospiti si sarebbero seduti su una piattaforma che si sarebbe piegata di 50°, un po' meno di un "flying coaster" e il film sarebbe stato proiettato su un enorme schermo Omnimax posto sotto la piattaforma, dando così agli ospiti l'impressione di volare sopra Londra e verso Neverland.

L'altra strada per raggiungere Neverland sarebbe stata a bordo di una nave, che sarebbe passata attraverso caverne misteriose prima di arrivare all'isola con la sua lussureggiante vegetazione. A Neverland gli ospiti avrebbero potuto scegliere 6 diverse aree:


L'area "Bimbi Sperduti", una zona per i bambini piccoli con scivoli, giochi d'acqua, una casa sull'albero e anche un roller coaster il cui tracciato girava intorno all'area.

Nella "Laguna delle Sirene" gli ospiti sarebbero potuti andare a fare un giro in barca tra le caverne oppure gustare il pranzo nel ristorante sotto l'acqua, con una enorme finestra affacciata sulla laguna dove sarebbe stato possibile assistere allo spettacolo delle Sirene. Vicino alla Laguna il "Villaggio degli Indiani", con un raft ride.

Sull'altro lato dell'enorme roccia di Neverland, gli ospiti avrebbero trovato "Pixie Kingdom", una grande area per bambini piccoli con un playground con funghi giganti e rides a tema carnevale.

Un'altra vasta area non distante da Pixie Kingdom sarebbe stata il Villaggio degli Indiani, con la Roccia del Teschio e la Nave di Capitan Uncino.

Qui gli ospiti avrebbero potuto assistere a uno spettacolo dal vivo, con la battaglia tra Peter Pan e il suo eterno nemico Capitan Uncino. E ovviamente il Coccodrillo sarebbe stato parte dello show.


Nel primo concept erano previsti anche tre hotel: uno a tema "Londra", uno "Covo dei Pirati" e uno "Albero dei Bimbi Sperduti". Successivamente, in un altro concept del 24 maggio 1999,  sono state apportate delle modifiche all'idea originale, con nuove attrazioni e anche strutture nel backstage.


Ecco le differenze rispetto al primo concept. La prima è che al posto dei tre hotel ci sarebbe stato un unico grande hotel di fronte al lago dell'area della città di Londra. Posto all'ingresso, un po' come il Disneyland Hotel a Parigi, avrebbe offerto ai suoi ospiti una vista esclusiva del parco di Neverland.

Nell'area della città di Londra, sempre posizionata all'ingresso, sarebbe stata aggiunta una riproduzione del Tower Bridge, i Kensington Gardens sarebbero stati più grandi e in uno degli edifici sulla destra ci sarebbe stato un teatro con dinner show. All'interno della House of Parliament sarebbe stato possibile assistere allo show "Salute to J.M.Barrie", il creatore di Peter Pan, e sull'altro lato del Tower Bridge era previsto un coaster indoor e un simulatore 3D.

A Pirate's Cove sarebbero stati aggiunti un dinner show a tema pirati, un altro roller coaster indoor e uno stunt show di fronte alla Roccia del Teschio. Era previsto anche uno show nella laguna, probabilmente di sera.

A Pixie Kingdom, la differenza con il primo concept è una grande costruzione per un Pixie World dark ride. Dall'immagine del concept quello che sembra un inverted coaster avrebbe avuto l'ingresso da una nuova area, "Future Zone".

L'area "Bimbi Sperduti" avrebbe avuto sempre il suo roller coaster intorno alla land ma anche dentro la montagna di Neverland.  La nuova area "Future Zone" avrebbe avuto non solo un inverted coaster ma anche un coaster più piccolo e un simulatore.

Nella "Mermaid's Lagoon" sarebbe stato aggiunto un simulatore sott'acqua e una nuova area per bambini, "Kid's Creek" con un playground e giochi acquatici.

Peter Pan's Neverland non era stata concepito per essere grande come Disneyland, ma sarebbe stata sicuramente un grande parco a tema, che i Peter Pan di tutto il mondo sarebbero stati felici di visitare.

Ma cosa accadde? Perchè questo parco non venne mai costruito? Alcuni anni più tardi Michael Jackson e il Principe Al-Waleed chiusero la loro collaborazione e considerando i costi di un concept come questo, è stata la fine anche del progetto di Peter Pan's Neverland. Sebbene Michael abbia vissuto nel suo Neverland Ranch, non ha mai camminato in questa "vera" Neverland.

Tuttavia, anni dopo, Landmark ha progettato per Michael una grande statua che mostra Michael come Peter Pan! Questo significa che non vedremo mai questo grande concetto di parco diventare reale un giorno? Chissà, con tutte le diverse celebrazioni di Michael Jackson che si possono prevedere negli anni a venire - per non parlare del fatto che Neverland Ranch potrebbe diventare per i fan di Michael Jackson quello che Graceland è per i fan di Presley - forse qualcuno che ha abbastanza soldi troverà, proprio come noi , che sarebbe bello costruire questo Neverland di Peter Pan per davvero? In effetti c'è un sacco di terra disponibile all'interno di Neverland Ranch. Chi potrebbe immaginare un posto migliore per costruire il sogno più caro di Michael

Per gentile concessione di:

© Alain Littaye - Disney and More Blogspot - Gary Goddard - Eric Wong - Nate Waltz - Landmark Entertainment Group

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