TEA-AECOM ha pubblicato il Report Annuale sulle presenze mondiali nei Parchi di Divertimento durante la Stagione 2018

Come ogni anno, dal 2006 a questa parte, viene pubblicato il Report Annuale sullo stato dei parchi di divertimento nel mondo. In esame, la Stagione 2018, che ha visto per la prima volta il superamento dei 500 milioni di visitatori all'interno delle strutture gestite dai 10 più importanti gruppi di operatori del mercato.
L'incremento, rispetto alla Stagione 2017 è stato del 5,4% e, particolare curioso, il numero di ospiti coinvolto è pari al 7% della popolazione mondiale. Se si considera che solamente 5 anni fa la percentuale del mercato rispetto alla popolazione mondiale era del 5%, questi dati confortano enormemente gli operatori dell'Amusement Business a livello mondiale.
La classifica dei 10 maggiori operatori nel mondo
Osservando la prima tabella, richiama subito l'attenzione il grande incremento (+15,1%) del gruppo cinese OCT Parks, a conferma dell'inarrestabile avanzata del mercato cinese, dove ormai ogni anno vengono inaugurati nuovi parchi, di pari passo con l'aumento della capacità di spesa della popolazione.
Stiamo parlando di grandi parchi tematici che sorgono nei pressi di città sconosciute agli occidentali, ma che vantano un numero di abitanti che superano da sole la popolazione di città italiane come Roma, Milano, Napoli e Torino tutte insieme.
La classifica dei primi 25 parchi tematici al mondo
Come ogni anno, analizzando la tabella dei primi 25 parchi tematici, spiccano ai primissimi posti i parchi a marchio Disney, che segnano nel loro complesso un +4,9% sull'annata precedente. Sintomatico anche il +10% di Disney's Animal Kingdom, che ratifica l'importanza delle IP (Intellectual property) applicate ai parchi di divertimento: "Avatar Land" ha letteralmente risollevato il quarto parco (in ordine di apertura) di Walt Disney World in Florida, allo stesso modo in cui il brand di "Harry Potter" ha impattato sui parchi a marchio Universal.
Le aree in cui si concentrano i primi 25 parchi tematici
Molto interessante anche la tabella che riporta la suddivisione dei maggiori 25 parchi tematici per macroaree, che evidenzia ancora una volta come la più importante sia l'area degli Stati Uniti, che costituisce quasi il 50% dell'intero mercato. In questo segmento si evidenzia ancora maggiormente l'importanza del solo Stato della Florida, che segna da solo quasi 80 milioni di presenze sui 252 milioni del mercato globale. Il Giappone si conferma poi ancora una volta come il secondo bacino più importante di ospiti (52,8 milioni).
A testimonianza poi della cavalcata inarrestabile del mercato orientale, sommando il Giappone alla Cina, alla Corea del Nord e a Hong Kong, si oltrepassano abbondantemente i 100 milioni di visitatori. Al mercato europeo e del Medio Oriente resta una percentuale decisamente inferiore con 51 milioni di presenze segnalate, di cui ben 15 apportate dal solo Resort Disney di Parigi. Ad onore del vero in Europa esistono poi un numero notevole di parchi posizionati oltre il 25° posto che quindi contribuiscono ad aumentare le presenze, ma in ogni caso è il mercato del Vecchio Continente quello che storicamente soffre in massima parte, con l'eccezione di Europa Park, Efteling e Tivoli, che da soli contribuiscono per altri 15 milioni (come Disney) al saldo europeo comunque positivo (+4,4%).
La classifica dei primi 20 parchi acquatici
Per quanto riguarda i maggiori 20 parchi acquatici nel mondo, si assiste sostanzialmente ad una più equa distribuzione nelle diverse aree geografiche, anche se in questo caso le strutture presentano a volte differenze (stagionali o aperti tutto l'anno, indoor o outdoor) che alterano decisamente alcuni parametri.
Spiccano come sempre i parchi della Florida nelle prime posizioni, ma è bello segnalare come all'ottavo posto sia possibile trovare il Resort tedesco Therme Erding, vero e proprio gioiello multifunzionale che sa proporre a diverse tipologie di pubblico sia sostanza che eleganza.
I primi 20 parchi tematici nell'area Europa-Medio Oriente
Scendendo ulteriormente nel mercato locale, cioè quello di EMEA (Europa e Medio Oriente), la tabella ci aiuta a comprendere meglio che nella classifica dei primi 25 parchi tematici è la qualità dell'offerta a determinare il successo delle strutture.
Non è infatti un caso trovare ai primi 3 posti Disneyland Park Paris, Europa Park e Efteling, mentre a parere di chi scrive è necessario sottolineare che Puy du Fou e Phantasialand meriterebbero molto di più rispetto alla decima e quattordicesima posizione che occupano data l'enorme qualità che li contraddistingue.
I primi 20 parchi acquatici nell'area Europa-Medio Oriente
Tutti con un segno positivo i 10 parchi acquatici che registrano le maggiori presenze nell'area EMEA, con un 6,7% globale di incremento. E' interessante notare come, eccezion fatta per 3 soli parchi (due a Dubai e uno a Tenerife), tutti gli altri sono collocati in Nazioni notoriamente fredde. Questo spiega il perchè di numeri così elevati, dal momento che queste strutture sono caratterizzate dalla presenza di sezioni indoor aperte lungo tutto l'arco dell'anno. E' quindi molto facile "riabilitare" anche le maggiori strutture acquatiche italiane che, a fronte di una stagionalità di soli 100 giorni di media, oltretutto caratterizzati anche da giornate meteorologicamente negative, ottengono comunque onorevoli presenze che variano da 200 a 350.000 ospiti.
La visione del documento completo in formato .pdf, comprensivo anche dei dati relativi ai Musei e agli Osservatori, è disponibile in lingua inglese al seguente LINK.