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L’acquario di Cattolica
Io sono Elia e ho quasi 7 anni. Mi piace molto visitare l’acquario. Quest’anno mi sono divertito più del solito perché ho visto il pasto degli squali, delle lontre e dei pinguini.
Nell’attesa di vedere gli squali mangiare, ho conosciuto un bambino appassionato di pesci come me. Quando ho rivisto gli squaletti martello erano molto più grandi e nuotavano velocemente come per rincorrersi. Ogni giorno l’acquario è più bello.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Una grande delusione
Sono tornato al parco il 2 giugno scorso dopo anni che non ci andavo e purtroppo ho dovuto constatare quanto sia diminuito il livello di attenzione in tutto il complesso.
L’area principale è stata arricchita dalla vasca dei pinguini ed è stato soppresso il documentario sulla vita marina ma purtroppo questo settore diventa una calamita per bambini che urlano e schiamazzano in continuazione; al suo interno i televisori sono spenti, le luci parzialmente accese ed alcune vasche sono davvero sovraffollate, come quella delle meduse.
Nel padiglione I SUONI DEL MARE almeno la metà dei riproduttori non funziona o ha le casse fuori uso.
All’esterno il self service chiude troppo presto (alle 14 già non era più possibile pranzare) e l’unico posto per mangiare è un bar che vende gelati confezionati e panini a caro prezzo; in più l’unico posto per sedersi sono delle panchine con tavoli al sole.
C’è una piccola area con giochi per bambini che è posizionata sotto un gazebo e non c’entra niente con il resto della struttura (come anche il bar) e il minuscolo laghetto con le anatre è sporco.
In tutto il complesso è assolutamente assente qualsiasi tipo di tematizzazione, il merchandising è di scarso interesse e gli operatori spesso debbono prestare attenzione per far entrare gli ospiti nelle srutture e stare anche alle casse.
Sicuramente un’esperienza ben diversa dalla precedente e molto deludente.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Ho ritrovato un bambino
Non ero mai stato a visitare l’Acquario di Cattolica perché pensavo fosse roba per bambini e allora ho tirato fuori quello che c’è in me e sono andato in un pomeriggio sul tardi. Ho cominciato col primo percorso dei quattro e alla prime battute ho capito che non avrei fatto in tempo a finire tutti i percorsi. Così sono ritornato una mattina e con più calma per riprendermi tutto il tempo richiesto. Ho trovato tanta cortesia e competenza negli addetti alle varie sezioni. Mi sono fermato con più tempo davanti alle vasche osservando gli esseri viventi nei loro particolari e informandomi leggendo le numerose schede tecniche. E così ho preso spunti per un approfondimento che ho poi seguito a casa. In particolare ho letto che i pinguini presenti fanno parte di un gruppo a rischio di estinzione e l’acquario si è fatto partecipe di un programma di salvaguardia della specie. Lodevole! Ho seguito poi nel percorso marino vedendo autentiche meraviglie da vicino: i vari tipi di squali, le inquietanti murene e le vasche tematiche. Mi è piaciuto molto il percorso dei rettili, anche se non sono proprio d’acqua, e ho trovato interessante ad uso didattico il percorso delle grandi navigazioni e lo sviluppo della vita sulla terra nelle varie ere geologiche. Che dire dei suoni del mare a noi così poco consueti? Per me che sono di terra è stata un autentica scoperta che vale la pena fare. Beh mi è piaciuto molto e lo consiglio.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Che bello!
Che bello l’Acquario di Cattolica! E quante emozioni ci ha regalato… Sono una nonna, di due nipotine molto vivaci, di età differenti ed è sempre difficile poter conciliare e interessare tutte due nello stesso momento. Miracolo! Sabato scorso è successo! Arrivando all’ingresso dell’Acquario ero un po’ preoccupata (non ho con me il passeggino; mi immaginavo di dover tenere la piccola di un anno e mezzo in braccio e anche di dover correre dietro alla più grande che ha cinque anni. Arrivo all’ingresso e molto gentilmente qualcuno mi viene incontro sorridendo e mi porge “gratuitamente” uno zainetto per mettere in spalla la bimba piccola… Meno male! “Abbiamo girovagato per quasi 2 ore e mezzo. Le cose che abbiamo visto ci hanno lasciate a bocca aperta e l’enormita’ degli squali ha incantato me e entrambe le bambine. La trasparenza e la leggerezza delle meduse ha fatto dire alla grande che sembravano bolle di sapone. Poi le tartarughe nell’asilo ci hanno tenute li a ragionare che anche loro vanno all’Asilo come mia nipote. Abbiamo fatto il percorso Blu e anche quello Verde, dove abbiamo incontrato un operatrice che ci ha accompagnato per un tratto ed ha dovuto rispondere alle mille domande di mia nipote che continuava a meravigliarsi per le cose che vedeva. E che dire della vasca dei pinguini? Che bella emozione! e che simpaticoni, sembravano bambini anche loro, li abbiamo guardati mentre tra spruzzi e tuffi facevano nuotate velocissime. E alla fine, un po’stanca, a dire il vero, arriviamo alla vasca tattile e con grande sorpresa scopriamo che i pesci, che sono delle razze, si possono anche toccare. Le bambine non volevano più andare via. Sono volute rimanere moltissimo tempo in questo spazio grande, luminoso e tanto divertente a discapito della mia schiena che ormai avrebbe voluto togliere lo zaino con la bimba piccola. Un parco interessante e divertente anche per bimbi piccolissimi. Lo raccomando a chi anche di mattina vuole trascorrere una mattinata diversa.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Un piacevole week end
Quest’anno finalmente, a inizio settembre, ci siamo ritagliati un fine settimana per tornare a visitare l’Acquario di Cattolica. Sono passati quasi 4 anni dall’ultima visita e nostro figlio più piccolo di 12 anni ha insistito molto per tornarci. Si ricordava della vasca dove aveva accarezzato le razze… e soprattutto voleva vedere i Pinguini che sapevamo essere la novità di quest’anno.
Ci è subito piaciuta l’idea che hanno avuto di suddividere i 4 percorsi identificandoli con i diversi colori, questo ci ha semplificato le scelte che tutti abbiamo condiviso subito nel partire da quello BLU, dedicato al mondo marino. Abbiamo trovato molti cambiamenti e tutti positivi, eravamo un po’ preparati perché prima di partire abbiamo consultato il sito dell’Acquario.
Abbiamo trovato nuove disposizioni delle vasche e nuovi pesci, come il piccolo squalo martello di nome Marty o le grandissime murene verdi, ma soprattutto siamo venuti a Cattolica per vedere i pinguini e gli squali, anche se poi ci siamo soffermati più tempo ad ammirare l’asilo delle tartarughe marine, le meduse e tutte le vasche con i pesci coloratissimi.
L’organizzazione romagnola non fa una piega e si è vista subito a partire dall’hotel di Cattolica dove abbiamo alloggiato che ci ha fornito di depliant e di biglietti per l’Acquario. Abbiamo trovato questa un’ottima cosa perché da privilegiati siamo potuti entrare subito nei percorsi senza fare file alle biglietterie. Certo si sa che la Romagna è la terra dell’accoglienza per eccellenza, lo capisci subito da come ci hanno accolto i ragazzi all’entrata dell’Acquario: sorrisi e cordialità.
Ma chi ci ha accolto, appena entrati, senza che neppure avessimo il tempo di sperarlo, sono stati i pinguini, beniamini di tutta la nostra famiglia. Ci hanno tenuti col naso incollato alle grandi vetrate per molto tempo, grazie alle loro evoluzioni in acqua e allo spettacolo di vederli cibare, poi alcuni di loro, ci hanno detto i ragazzi dell’ accoglienza che, stavano finendo di fare la muta e quindi è stato ancora più divertente guardarli così goffi mentre si ripulivano il corpo dalle piume. Che dire poi degli squali che abitano la grande vasca? Sono sempre molto affascinanti e tenebrosi, ci sono sembrati enormi rispetto l’ultima volta,… del resto anche i pesci e gli squali crescono…..
Naturalmente una buona mezz’ora l’abbiamo passata davanti alla vasca tattile quella famosa delle razze, dove tutti noi abbiamo avuto modo di accarezzarle e di bagnarci le magliette.
Il percorso verde che ricordavamo si chiamasse o avesse al suo interno i veleni, adesso è diventato il regno di un bellissimo pitone veramente grande che insieme a serpenti boa, iguane e altri animali terrestri popola questa nuovissima area. La gioia più grande di mia figlia è stata quella di trovare il camaleonte mimetizzato tra i rami della sua teca prima di tutti noi o di contare i tantissimi insetti stecco mimetizzati tra i rovi. Quello dei suoni del mare oggi è diventato il percorso viola e anche questo ci ha maggiormente interessati perché i nostri figli hanno voluto leggere i pannelli sulle spiegazioni sonore e le curiosità, oltre che sentire da alcune vasche i suoni dei canestrelli e delle corvine. Abbiamo trascorso una intera giornata molto interessante e istruttiva per i nostri figli ma anche per noi, tanto che alla fine abbiamo deciso di fermarci anche a mangiare pesce nel nuovissimo self service chiamato Al pesce azzurro, dove con la modica cifra di 40 euro, abbiamo mangiato tutti e 4, tanto pesce fresco del mare adriatico.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Acquario di Cattolica
Acquario di Cattolica: 17 euro di entrata… coda infinita!!
La zona blu si visita in circa 1 ora e 1/2. Carina… unica cosa interessante oltre alla vasca con gli squali, un piccolo spettacolo 3D che spiega la catena alimentare in mare. Peccato che non si senta nulla perchè tutti urlano e non c’è abbastanza prsonale per mantenere l’ordine e la dignità (del resto siamo in Italia).
La zona verde si vede in 15/20 minuti e a parte un pitone reticolato niente di trascendentale. La zona viola… non so cosa dire. La zona gialla è aperta solo nel periodo estivo, ma sul sito non lo dicono, ed il prezzo non cambia! I tavoli per il pranzo sono al sole o alla pioggia (dipende dal meteo) perchè l’unica zona coperta è quella del self service, dove la fila è la stessa dell’entrata (lunghissima). Il Bar ha 2 tavolini, vende panini sottovuoto e gelati preconfezionati, a caro prezzo.
Non andateci quando le scuole sono ancora aperte oppure (data l’educazione media dei bambini italiani) vi passerà la voglia di procreare!
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.