Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Il sito italiano dedicato ai parchi di divertimento
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti un’esperienza di navigazione ottimale. Alcuni cookie sono necessari per il funzionamento del sito (cookie tecnici), altri servono a raccogliere dati di utilizzo (cookie statistici) e per scopi pubblicitari (cookie di profilazione). Hai il diritto di non abilitare i cookie statistici e di profilazione, tuttavia abilitandoli potrai ottenere una migliore esperienza di navigazione. Per approfondire consulta la Privacy Policy.
Una piacevole sorpresa
Data della visita estate 2010 e 2011, tra 2 mesi sarò li per la terza volta….
EPCOT è stato un parco che mi ha davvero sorpreso in positvo.Al contrario di Disney Hollywood studios dove avevo aspettave alte che poi sono state in parte deluse, non mi aspettavo moltissimo moltissimo da questo parco , che giudicavo non proprio in linea con quello che cerco in un parco a tema, invece sono rimasto impressionato molto positivamente.
Al contrario degli altri parchi Disney non esistono delle vere e proprie land, il parco è diviso in due grosse aree ben distinte :
FUTURE WORLD : è la zona che si trova subito dopo l’ingresso del parco, è un’area veramente grande tematizzata in stile futuristico divisa in EAST e WEST…l’area a a sua volta suddivisa in diversi padiglioni i quali hanno ognuno un tema diverso, lagato sempre comunque all’evoluzione, alla scienza e a vari asptti ambientali del nostro pianeta. Ottima veramente la tematizzazione, molto coerente e coinvolgente. Oltre ai soliti negozi – ristoranti troviamo diverse attrazioni in quest’area di cui alcune veramente belle… La palma di migliore attrazione del parco va di sicuro a SOARIN ( voto 9,5) simulatore che con una tecnologia e una disposizione dei posti innovativa vi fara volare sopra le bellezze della California, il tutto condito con profumi, aria e altri effetti che rendono quest’attrazione un vero e proio must. MISSION SPACE ( voto 8 ) è un’ altro simulatore questa volta a tema viaggio spaziale. Anche in questo caso troviamo una tecnologia particolare, infatti sfrutta solo la forza centrifuga, i guest sono posizionati in postazioni simili a quelli di un vero shuttle e le sensazioni che regala l’attrazione sono molto forti…non adattissima ai deboli di stomaco, prevede anche una versione per chi non vuole farsi sballottare troppo…. TEST TRACK ( voto 9 – ) è un’attrazione che prevede sia una parte dark ride che una parte coaster. In pratica siete su una automobile nuova che viene sottoposta a diversi test ( curva , frenata , caldo/freddo ecc… ) e infine dopo i vari collaudi vi potrete godere un giro lanciato su pista. Non molto adrenalinica, ma a mio parere molto divertente a patto ovviamente di non aspettarsi nulla di estremo dalla sezione coaster.SPACESHIP EARTH ( voto 8,5 ) oltre a presentare una scenografia esterna bellissima e che fa da simbolo al parco stesso, presenta una dark ride davvero interessante a tema evoluzione dell’uomo.THE SEAS WITH NEMO AND FRIENDS (voto 8,5 ) è una dark ride amibientata nel mondo acquatico di Nemo, a bordo di vecoli a forma di conchiglia viaggerete per i mari incontrando i vari personaggi del famoso film JOURNEY INTO IMMAGINATION ( voto 8 ) è invece un’altra dark ride per tutti che pur essendo poco considerata a mio parere merita un buon voto CAPTAIN EO (voto 7 ) dopo la morte di Michael Jackson è stato rimesso in funzione il cinema 3d. L’attrazione di grande valore storico risente un po’ dell’età Ci sono poi diverse dark ride minori, cinema ed esposizioni dedicati all’ambiente, e alla flora e fauna, del nostro pianeta che oltre che rilassanti e divertenti risultano anche educative.
WORLD SHOWCASE : la seconda area del parco è invece il world showcase. In questa zona troviamo diversi padiglioni dedicati alle varie nazioni del mondo. Ogni area presenta ristoranti, negozi e attrazioni minori dedicate alla nazione che rappresenta e anche in questo caso il divertimento e la cultura vengono messe insieme. Senza entrare nel dettaglio posso dire che è davvero una zona interessante che merita una visita approfondita.
Come al solito nei parchi Disney non mancano gli spettacoli a completare l’offerta che però io non ho visto, ho visto solo lo spettacolo serale ILLUMINATIONS ( voto 9,5) un’orgia di fuochi d’artificio, effetti laser giochi di luce ed ffretti speciali davvero fantastico.
Insomma nonostatnte qualche titubanza iniziale ( il primo anno avevamo deciso di dedicare a EPCOT solo mezza giornata ) in realtà mi sento di promuovere a pieni volti questo parco che pur essendo un po’ diverso dal solito riesce a regalare grande divertimento, unito anche a un po’ di cultura.
EPCOT voto 9
WALT DISNEY WORLD RESORT voto 8,5
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Coinvolgente e rilassante… un altro gioiello Disney
Il re incontrastato della tecnologia, ovviamente con l’immancabile magia Disney! Io questo parco lo adoro, mi rilassa nonostante l’enorme afflusso di visitatori presenti ogni giorno.
Ho visitato l’Epcot a marzo del 2009, il 2 e il 4! Il tempo è stato dalla mia parte con tanto sole, anche se il vento gelido di questa vacanza floridiana non mi ha abbandonato neanche in questi due giorni regalandomi tanti bei brividi freschi al calar del sole.
La visita in questo parco prende il via a “The Land”, come ormai mia abitudine dagli anni passati. Questa area, al chiuso, ha una delle attrazioni più belle e ambite del parco: “Soarin’ over California”, simulatore che ti fa letteralmente volare sopra le bellezze della California. Dico ambita perchè il FastPass (sistema salta-coda della Disney) si esaurisce solitamente molto in fretta. Sempre dentro la stessa area c’è anche “Living whit The Land”, dove puoi visitare a bordo di barconi scenografie che illustrano i vari climi della terra, ma soprattutto delle curatissime serre. Viene coltivato di tutto. Non immaginate la mia voglia di scendere dai barconi e rimanere a lavorare lì, in quelle serre! Quando ci penso mi prende un magone… davvero una attrazione istruttiva e rilassante. Dopo aver visto il video “The Circle of Life”, che aiuta a riflettere parecchio sull’inquinamento del pianeta, e aver fatto una ricca colazione-pranzo nel bar sottostante, vado a trovare i miei amati Manatee.
Ovviamente non si può neanche lontanamente confrontare con il Sea World, ma la piccola vasca dei Manatee presente nell’area “The Seas whit Nemo & Friends” qualche emozione la lascia. In fin dei conti, sempre di animali molto dolci si tratta. Qui, oltre ad osservare i delfini (che io sono riuscito solo a intravedere nell’acqua torbida!!) e altri mammiferi marini e pesci, c’è anche una dark-ride per bambini tanto dolce e divertente che porta lo stesso nome dell’area. Non fatevi spaventare dalla coda, il tempo di attesa è sempre minimo grazie anche alla velocità e alla precisione dei cast member.
Dopo di questo, vengono altri due miei amori: “Honey, I shrunk the audience” e “Journey into Immagination whit Figment”. Due attrazioni per tutta la famiglia. La prima, letteralmente “Tesoro, ho ristretto il pubblico” è un divertentissimo cinema dinamico con un lungo ma piuttosto carino pre-show. Per chi è stato a Parigi sa cosa aspettarsi, visto che è identica alla sua omonima del Disneyland Park. Io la trovo coinvolgente, anche se la conosco a memoria. Mi piace la storia, sentire le urla delle persone ad ogni minimo movimento delle sedie e poi adoro gli attori del filmato. E’ come una tradizione. Non c’è Epcot senza questa attrazione. Lo stesso vale per la seconda, quella di Figment. Solo la musica è già un validissimo motivo per farla. E poi è bizzarra. Per chi non lo sapesse, si tratta di un’altra dark-ride con molte sorprese. Altra cosa positiva: non c’è mai coda, essendo posizionata in un punto che passa inosservato.
A tal proposito vi do un consiglio che può sembrare banale: seguite attentamente la cartina del parco, all’Epcot ci sono molte attrazioni decisamente interessanti posizionate in luoghi semi nascosti.
Ora torno sui miei passi, ovvero nell’attrazione più visibile del parco: “Spaceship Eart” all’interno di quello che è il simbolo dell’Epcot, ovvero l’enorme palla all’ingresso.
Sarà che sono malato di attrazioni, ma io adoro pure questa. Altra dark-ride, ma ragazzi… una dark-ride che in italia ci sognamo. Ripercorre tutta la storia dell’uomo attraverso scenografie, animatronici e un costante commento. Se non bastasse, dal 2008 è stata aggiunta una bella novità tecnologica: entrare con il proprio volto in un immaginario futuro deciso da noi. Attraverso uno schermo possiamo rispondere al alcune domande per poi essere catapultati all’interno della storia. Alla fine dell’attrazione c’è anche la possibilità di inviare questo video alla propria casella email per rivederlo con calma a casa propria! Io l’ho fatto ed è davvero un bel ricordo.
Altra attrazione senza dubbio originale in questo parco è “Test Track”. Pronti a partecipare ai test di collaudo di una automobile alquanto particolare? Ammetto che dopo il primo giro un po’ di emozione la perde, ma quel pizzico di adrenalina non manca mai! Vi consiglio di fare anche questa con il FastPass, anche se l’attesa sarà lo stesso un po’ lunghetta. Almeno 20 minuti vanno via prima di salire… ma ne vale la pena.
Quest’anno non ho potuto vivere insieme alla mitica Ellen DeGeneres la sua energica avventura nel mondo dei dinosauri. “Ellen’s Energy Adventure” è una lunghissima dark-ride (dura ben 45 minuti, compreso il pre-show) in cui insieme ai concorrenti di un famoso quiz americano, tra i quali Jamie Lee Curtis, vivremo delle avventure un po’ strampalate.
Quest’anno sono capitato nel periodo di chiusura annuale per ristrutturazione. L’anno scorso con questa attrazione ho avuto un’altra piccola sfortuna… le enormi piattaforme semoventi si sono bloccate a metà percorso lasciandoci letteralmente a piedi. E’ stato divertente finire il percorso a piedi per raggiungere la più vicina uscita di sicurezza! Niente da dire sull’organizzazione e la bravura dei cast member che in maniera molto ordinata ci hanno accompagnato fuori.
Nelle vicinanze c’è anche “Mission: SPACE”. Simulatore che ci lancia verso Marte utilizzando la forza centrifuga. Fin qui può sembrare poco, ma decisamente non lo è: per rendere il tutto più vero, in questa avventura si viene divisi in gruppi da 4 persone, ognuno con un ruolo ben definito (Pilota, Comandante, Igegnere e Navigatore) per guidare il proprio shuttle e raggiungere sani e salvi Marte. L’attrazione ha due versioni: per i deboli di stomaco (verde) e per i più temerari (arancione): io ho sempre fatto la seconda, e devo dire che lo stomaco e la testa a metà giro li perdi per strada!!
La voglia di vivere emozioni in questo parco non mi manca mai e visto che l’apertura è fino alle 21, la voglio sfruttarla tutta. Nel tardo pomeriggio lascio la prima parte del parco, “Future World”, per trasferirmi nella seconda grande area denominata “World ShowCase”.
Questa area è divisa in 11 nazioni, e per ognuna è stato riprodotto quello che può considerarsi uno dei suoi simboli più importanti, ovviamente in scala ridotta. All’interno di ogni singolo stato ci sono ristoranti, abbastanza cari, e boutique. Io solitamente inizio la mia visita dal Messico, anche perchè all’interno si nasconde molto bene una simpatica float-ride con protagonisti Paperino, Paperoga e Carioca, i 3 Caballeros. Io la trovo sfiziosetta… peccato che le barche siano piuttosto scomode.
Subito a fianco, in Norvegia, oltre al solito ristorante-negozio, c’è l’ultima attrazione meccanica del parco: “Maelstrom”, altra float-ride con piccole cascate, ma nulla di spaventoso. Dura poco e per chi vuole è seguita da un filmato della durata di 5 minuti dedicato alle bellezze di questo stato. Il filmato non è proprio recentissimo, credo abbia almeno 15 anni, se non di più, ma rispecchia in ogni caso i giorni nostri.
In China è presente invece il primo di due Circle-Vision Theatre, ovvero teatri circolari per vedere filmati a 360 gradi. Quello cinese è bellissimo, molto coinvolgente e dura 14 minuti. L’altro teatro circolare si trova nell’area dedicata al Canada. Questo video, e le musiche, sono eccezionali. Ammetto che questi teatri sono piuttosto scomodi: gli schermi sono posti molto in alto e per tutta la durata del filmato sei “costretto” a rimanere in piedi. Ne vale lo stesso la pena.
Altro interessante filmato lo si può vedere nell’area dedicata alla Francia. Le immagini risalgono agli anni ’70, e rendono ancora più speciale la magia di quei luoghi.
In Germania, Italia, Giappone, Marocco e Gran Bretagna non ci sono attrazioni, ma solo punti ristoro e negozi.
Ultima perla è “The American Adventure”, show di animatronici e video, che ripercorre la storia americana. Dura ben 30 minuti, ed è molto coinvolgente. Io solitamente me lo tengo per ultimo, gustandomi la proiezione delle 21 in punto. E’ la degna conclusione ad una giornata così lunga e intensa!
Altra degna chiusura, in alternativa a questa, è lo spettacolo notturno “Illuminations: Reflection of Earth”. Sempre alle 21, della durata di circa 15 minuti, è un tripudio di laser, luci e fuochi d’artificio. Se amate questo genere di spettacoli preparatevi ad emozionarvi! Resta impresso, e a lungo!!
La giornata, anzi entrambe le giornate, sono volate. L’Epcot, chissà perchè, me lo porto sempre nel cuore. Ci vediamo nel 2010.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Il più “antico” dei nuovi parchi Disney conferma qualità e limiti. Il viaggio nel possibile futuro umano rimane affascinante, anche se il futuribile dgli anni 60 è già attualmente cominciato. Universe of Energy è un divertente viaggio nel tempo dei Dinosauri con una grande platea mobile, mentre i padiglioni dedicati alla terra ed al mare sono interessanti, ma con aspetti didattici che posso essere sfruttati da target dedicati. Il Mondo dell’Immaginario è divertente presentando un personaggio originale quale Fribert. Test Track, già collaudato in una precedente visita, si conferma divertente travolgente a tutti i livelli, ma certamente Mission Space stupisce per l’effetto raggiunto tramite forza centrifuga. Veramente di grande effetto. Il World-showcase per un europeo rimaste ovviamente un’attrattiva limitata e superato il momento di stupore per la accuratezza dei particolari delle realizzazioni scenografiche, l’aspetto espositivo e commerciale sembra prevalere.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.