Ho visitato il parco Disney Hollywood Studios nell’estate del 2010 e 2011, quest’anno sarò li per la terza volta.
Lo dico subito all’inizio del commento così potete cominciare con gli insulti e lanci di pomodori verso il sottoscritto….a me Disney hollywood Studios non piace ! O meglio non è male ma è stata per me una delusione..! Lo trovo il più deludente tra i parchi Disney, anzi il più deludente tra i grandi parchi di Orlando e dintorni.
Lo so l’ho detta grossa….. cerco di spiegare il perchè di questa mia affermazione.
Premesso che parliamo di un parco di alto livello che se fosse in Europa sarebbe al top, che lo stile è sempre Disney e che contiene una delle due migliori attrazioni di tutto il resort .
Premetto inoltre che io non apprezzo molto gli spettacoli e quindi non vado a vederli, questo parco sugli spettacoli punta molto e quindi perde ulteriori punti nella mia personale valutazione.
Il parco a mio parere manca di magia, la tematizzazione è sicuramente stilisticamente di alto livello ma non mi coinvolge,in molte zone è un po’ anonima, non trovo differenza tra le varie zone dato che non hanno nulla di caratteristico ( a parte la zona con la tower of terror e in parte echo lake), oltre a quattro attrazioni di grande livello ( che nel frattempo potrebbero essere diventate 5 ) e lo show serale il parco offre poco, le attrazioni di “secondo piano” sono deludenti, quasi trascurabili, il parco è strapieno nella zona tower of terror / aerosmith coaster e deserto in molte altre zone. Insomma lascia l’amaro in bocca , da la sensazione di un qualcosa di incompleto e la magia Disney qui si sente poco, inoltre il parco soffre moltissimo se lo si paragona all’altro grande parco a tema cinema presente nella zona, e cioè Universal Studios con il quale non regge il confronto sotto diversi punti di vista.Tra l’altro il parco a mio parere offre attrazioni spettacolari ma non vale la visita di un giorno intero…esempio :
Mi è capitato di entrare al parco al mattino (ore 9) fare subito la torre (appena aperta, zero coda) e il roller coaster con poca coda,poi sono andato a prendere il fast pass per toy story (9,30 circa ) nell’attesa di toy story mania ( il pass era per le ore 12,00 ) ho fatto il tour, the great movie ride e un paio di volte star tour ( zero coda) fato un po’ di foto in giro con le varie memorabilia esposte in giro,e alle 11,00 ero già li fuori da toy story a vedere quando potevo entrare…ho guardato le code : 2 ore per toy story 90 min. per torre e roller coaster, max 10 min. per il resto…..ho mangiato alle 11,30, finito il giro di toy story e alle 12,30 ero già dentro a Epcot…..! Insomma troppo poco per un parco Disney, a mio parere.
Ripeto che si tratta di un parere assolutamente personale su quello che invece da moltissime persone è considerato un parco stupendo.
Passo ad analizzare le varie zone e le principali attrazioni :
HOLLYWOOD BOULEVARD : si tratta della main street del parco, negozi ristoranti ecc come in ogni buon parco Disney, stile appunto Hollywood di qualche decennio fa, non regge però il confronto con le altre main street Disney, soprattutto la vista sulla piazza centrale che trovo poco “ispirata” nella sua realizzazione.nella piazza centrale entrando dalla riproduzione del Chinese theatre di Hollywood accediamo a THE GREAT MOVIE RIDE ( voto 7 – ) dark ride con alcuni colpi di scena divertenti dedicata al cinema e ai grandi classici, sfortunamente però l’attrazione risente dell’età e molti degli effetti e degli animatronic sono davvero troppo datati, un applauso invece ai cast member Disney che vi accompagneranno durante la ride e che vi regaleranno diverse emozioni tra sparatorie, rapimento e banditi che si impossesano del vostro mezzo….
ECHO LAKE : Più bella la parte a sinistra dopo il laghetto Echo Lake ( che la mappa considera una zona a se stante) dove la tematizzasione migliora un po’ fino ad arrivare alla zona davanti a STAR TOUR ( voto al momento della visita 6,5 ma ora potrebbe essere voto 9 ) con la foresta ewok davvero ben fatta e di grande impatto.Il simulatore quando è stato aperto rappresentava letteralmente lo stato dell’arte nell’ultimo periodo soffriva terribilemte il passare del tempo risultando veramente datato. Nel 2011 però dopo la mia visita il simulatore è stato completamente rinnovato diventando in 3-d con nuovi filmati nuove meccaniche ecc. Se il rinnovamento dell’attrazione è stato fatto con la stessa cura con cui fu fatta a suo tempo l’attrazione originale saremmo davanti a un’altra attrazione fantastica.
SUNSET BOULEVARD : In questa zona il discorso cambia completamente, l’area è davvero ben tematizzata stile Los Angeles, con negozi e ristoranti e scenografie tematizzati che vi terranno compagnia mentre vi avvicinate al fondo della strada sove si staglia imponente la TOWER OF TERROR ( voto 10 ) torre di caduta al chiuso super tematizzata e davvero adatta a tutti. Storia coinvolgente , scenografie superbe sia interne che esterne adrenalina e sorprese….davvero un’attrazione da urlo! Vale da sola il prezzo del biglietto. ROCK AND ROLLER COASTER FT. AEROSMITH ( voto 8,5) è invece l’attrazione più adrenalinica dell’intero resort Disney, si tratta di un roller coaster lanciato al chiuso accompagnato da una buona tematizzazione a dai brani degli aerosmith che vi faranno da colonna sonora, sicuramente da provare, se fosse più lungo sarebbe un ottimo coaster. La presenza di queste due ride una di fronte all’altra nella migliore zona del parco creano spesso un sovraffollamento di questa zona (con ovvie ripercussione sulle lunghe code per queste due rides)è fortemente consigliato l’utilizzo dei fastpass per queste due, anche nei giorni tranquilli.
MICKEY’S AVENUE In questa zona la tematizzazione è a mio parere un po’ anonima, l’attrazione principale è TOY STORY MIDWAY MANIA ( voto 9 ) shooting dark ride davvero divertente a tema toy story in cui si spara a bersagli su schermi, frenetica divertente, colorata molto simpatica. Anche in questo caso consiglio il fast pass date le grandi code che solitamente presenta.
STREETS OF AMERICA subito dopo il padiglione di toy story mania inizia ( almeno secondo la mappa dato che in realtà non ho notato differenze particolari) la zona streets of america in cui troviamo come attrazione principale STUDIOS BACKLOT TOUR ( voto 7,5 ) Classico tour da percorrere su enormi convogli che ci porta a visitare diverse zone, passa attraverso alcuni laboratori disney, ci porta a fare visita a diverse memorabilia di svariati film Disney e non (star wars ). Gli oggetti sono davvero molti e fanno parte di film storici disney che tutti hanno visto ( Herbie, pirati dei caraibi ecc… c’è perfino l’aereo privato di Walt ) purtroppo però molti di questi oggetti sono tenuti in uno stato non proprio eccezionale e soprattutto sono buttati li alla rinfusa….. se avessero costruito dei padiglioni,o anche aree all’aperto, ben tematizzati e all’interno vi avessero posto il materiale dei vari film il risultato sarebbe stato sicuramente superiore.il pezzo forte del tour ( che in totale dura una mezzoretta ) e catastrophe canyon dove il convoglio rimane coinvolto in un incidente che scatena incendi, esplosione, cascate d’acqua e tutta una serie di effetti speciali di altissimo livello.
Da rilevare che in giro per il parco (solitamente all’uscita delle attrazioni ma anche padiglioni a se stanti) si trovano diverse esposizioni di memorabilia,oggetti di scena costumi ecc… di vari film disney.
Come dicevo il parco presenta diversi spettacoli tra i quali spicca INDIANA JONES EPIC STUNT SPECTACULAR a cui comunque non ho assistiito ma che viene descritto da tutti come davvero eccezionale.
Non perdetevi per nessana ragione invece FANTASMIC! (voto 10) spetacolo serale davvero unico, effetti speciali, luci fuochi scene spettacolari, il tutto ambientatato in un lago. Davvero bellissimo, anche per chi non ama gli spettacoli.
Concludendo posso dire che comunque nonostante le mie critiche si tratta di un parco Disney a tutti gli effetti e che contiene una attrazione e uno spettacolo da 10 e un paio di altre grandi attrazioni.
DISNEY HOLLYWOOD STUDIOS voto 7
WALT DISNEY WORD RESORT voto 8,5
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Fabio Morini (Bologna)dice
Data della visita: aprile 2005 Devo dire subito che si è trattato di una grossa sorpresa perché mentre sapevo di potermi aspettare il meglio dai parchi Universal, per quanto riguarda la Disney credevo che solo il Magic Kingdom potesse ripagare le mie attese, invece anche MGM Studios è un parco imperdibile con numerose perle e non è possibile paragonarlo con la controparte parigina ancora troppo giovane e piccola. L’atmosfera che si respira in questo parco è proprio quella del cinema, quasi tutte le famose licenze della Disney sono ampiamente sfruttate con attrazioni, spettacoli e personaggi sparsi per la struttura. L’ingresso non è dei più spettacolari e si accede subito alla strada “Hollywood Boulevard” una vera e propria “Main Street” dedicata al mondo del cinema che richiama il glamour di Los Angeles e che ospita diversi negozi. La colonna sonora naturalmente è sempre molto efficace nel far immedesimare i visitatori in questo mondo immaginario. Al termine della “Hollywood Boulevard” c’è una piazza che ospita il simbolo del parco, una gigantesca riproduzione del cappello usato dall’apprendista stregone Topolino nel capolavoro di animazione Disney “Fantasia”. Ma noi da bravi parksmaniaci non cediamo dalla tentazione di raggiungere il centro del parco ed invece svoltiamo a destra imboccando la “Sunset Boulevard” con l’intenzione di raggiungere le migliori attrazioni prima che arrivi il grosso della folla. Anche la “Sunset Boulevard” è molto gradevole da percorrere grazie alle numerose palme presenti che richiamano in mente la costa californiana, e poi sullo sfondo, in lontananza, ecco che vediamo la mitica “Tower of Terror”.
TOWER OF TERROR, Voto 10: Da questo momento in poi la nostra attenzione è dedicata unicamente ad ammirare l’imponente struttura della “free fall tower” più spaventosa del mondo, e definirla in tal modo non le rende pienamente giustizia. Sorpassiamo velocemente alcuni negozi ed arriviamo alla base del misterioso albergo dove all’ingresso della coda ci attendono due cast member vestiti da portieri che invano ci consigliano di tornare indietro. Resto sempre stupito di fronte alla professionalità e soprattutto alla bravura del personale Disney, si tratta di veri e propri attori. La prima parte della coda si sviluppa nel vasto giardino intorno al fatiscente edificio e poi si giunge all’entrata vera e propria, siamo praticamente tra i primi e quindi raggiungiamo velocemente e senza code l’interno. L’arredamento è quello di un vecchio albergo di lusso degli anni 50’ ed i particolari da osservare ed ammirare si sprecano. Dopo aver superato la reception entriamo in una “briefing room” dove apprendiamo che nello stesso albergo molti anni prima un’intera famiglia è scomparsa misteriosamente dopo essere salita su uno degli ascensori presenti. In pratica l’ispirazione dell’attrazione è stata presa da un episodio della serie famosissima negli States di “Ai confini della realtà” (“The Twilight Zone”). A questo punto percorriamo la sala caldaie piuttosto inquietante ed attendiamo con una certa apprensione di salire sul nostro ascensore di servizio in quanto quello principale per gli ospiti è fuori uso. Si aprono le porte e ci accomodiamo a sedere dentro la struttura, ogni ascensore contiene circa una dozzina di persone, si abbassa la barra di protezione e si chiudono le porte. Siamo completamente al buio e prima sorpresa, il nostro veicolo/ascensore si sposta in avanti, realmente, e percorriamo una sinistra sala piena di strani oggetti fluorescenti come ingranaggi vari ed orologi, una voce ci comunica che stiamo attraversando i confini del nostro mondo per giungere “Ai confini della realtà”. Al termine della sala questa volta il nostro ascensore viene agganciato e comincia a salire d’altezza poi, improvvisamente, una spaventosa caduta da togliere il fiato, poi subito si risale e nuovamente si ricade, ogni volta con un’intensità diversa, in più all’apice delle risalite si apre un portone all’esterno per farci ammirare il parco dall’alto e soprattutto per farci rendere conto della folle altezza a cui ci troviamo! Al termine della corsa ci vuole un po’ per riprendersi ed all’uscita fortunatamente sbuchiamo nel rilassante negozio dedicato all’attrazione con molti bellissimi gadget della “Tower of Terror”. Il 10 assegnato a questa attrazione è giustificato dal fatto che si tratta dello stato dell’arte per quanto riguarda le “free fall tower”, qui viene anche raccontata una bellissima storia, l’edificio dall’esterno è fenomenale, la scenografia all’interno è perfetta, il tutto è un eccellente mix che introduce il visitatore all’attrazione vera e propria e che ne accresce notevolmente il reale valore. Sto contando i giorni che mancano all’inaugurazione della “Tower” negli “Studios” di Parigi prevista per la fine del 2007, sicuramente la scusa migliore per tornare a Disneyland Paris per l’ennesima volta…
ROCK’N ROLLER COASTER, Voto 9: a fianco della “Tower of Terror” si trova anche l’ingresso di un’altra “killer application” del parco ovvero il Rock’n Roller Coaster. Sopra le nostre teste ammiriamo subito una limousine rovesciata che ci da il benvenuto al famoso coaster targato Disney. Il veicolo percorre un binario sospeso nel vuoto che conduce il nostro sguardo all’enorme chitarra degli Aerosmith che hanno prestato la loro fama all’attrazione e che sono il simbolo del coaster. La coda è ancora assente e quindi entriamo subito all’interno dell’edificio, siamo in una vera e propria casa discografica e numerose vetrine contengono vario materiale di scena e soprattutto gli strumenti musicali di famosi artisti internazionali come gli stessi Aerosmith che negli Stati Uniti sono molto più noti che da noi. In una sorta di briefing room ci viene spiegato dagli appartenenti del gruppo rock che sono in mostruoso ritardo per un concerto che devono tenere in città e che quindi sarà necessario percorrere le strade di Los Angeles a tutta velocità per non fare tardi. Arriva infatti una lussuosa limousine e tutto il gruppo sale a bordo invitandoci a seguirli. A questo punto arriviamo all’ingresso del roller coaster rigorosamente a forma di limousine, guadagniamo una delle prime file disponibili e siamo pronti per la corsa. Il countdown iniziale è uno dei marchi di fabbrica dell’attrazione e scandisce il tempo che separa dalla partenza, 3, 2, 1, partenza super accelerata che ti inchioda ai sedili e ti impedisce perfino di urlare almeno nei primissimi secondi, al termine del lungo rettilineo ecco il primo giro della morte, curve e controcurve, diversi avvitamenti e colonna sonora degli Aerosmith sparata a tutto volume dalle casse presenti in ogni veicolo del treno! Questa è una di quelle attrazioni dove l’adrenalina sale davvero a mille, un indoor roller- coaster ultra tematizzato ed aggiungerei ultra sonorizzato immerso in una ricostruzione delle affollate strade di Los Angeles tra semafori e cartelli di indicazioni luminosi vari…purtroppo il tragitto finisce sempre troppo presto e dopo aver raggiunto il luogo del fantomatico concerto percorrendo un tappeto rosso riservato alle star ci consoliamo nel piccolo negozio di merchandising dedicato all’attrazione, per poi tornare velocemente a ripetere la folle corsa! Non ho dato 10 a questa attrazione perché come unico difetto devo dire che il percorso è un pochino corto, e poi le sensazioni sono meno intense rispetto ad altri incredibili coaster come ad esempio “Hulk” di Island Of Adventures oppure rispetto alla “Silver Star” di Europa park, in ogni caso si tratta di un’ottima attrazione che insieme alla “Tower of Terror” basta e avanza a rendere il parco MGM Studios grandioso, ma il miglior coaster della Disney rimane sempre “Space Mountain” di Parigi, almeno fino al completamento di “Expedition Everest” ad Animal Kingdom! Devo dire che l’attrazione gemella di Parigi mi sembra leggermente più intensa e con il percorso più lungo ma potrei anche sbagliarmi…
THE GREAT MOVIE RIDE, Voto 8: ritorniamo sui nostri passi e superato il “Cappellone Magico di Topolino” ci ritroviamo di fronte ad una stupenda ricostruzione in dimensioni ridotte del famoso “Kodak Chinese Theatre” di Los Angeles dove annualmente vengono consegnati gli Oscar del cinema. La realizzazione è davvero sbalorditiva ed anche all’interno la scenografia è realizzata in maniera lussuosa ed impeccabile, immagino che sia il tutto molto fedele all’originale. La coda si articola in un’immensa sala cinematografica dove viene proiettato un filmato che funge da pre-show con numerosi trailer dei più famosi film di tutti i tempi. Si giunge così all’attrazione vera e propria, un classico dark- ride, e veniamo fatti accomodare in veicoli con una portata di circa 20 persone l’uno. Il percorso è un vero e proprio tuffo nel mondo del cinema con numerose scene tratte da famosi titoli cult. Le migliori scenografie riguardano film come “Casablanca” con la celebre scena dell’addio con lo sfondo dell’aereoplano, “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta” una sala con una statua egiziana immensa che custodisce un antico tesoro ed una sorpresa, “Alien” una riproduzione di ottima fattura dei cupi ambienti dell’astronave Nostromo del primo film con alcune inquietanti apparizioni del mostro, “Il Mago di Oz”, una scenografia western di un film che non conosco ma che risale al classico periodo d’oro hollywoodiano con una sparatoria molto animata tra fuorilegge, e molto altro ancora. Il percorso dura oltre venti minuti e per un appassionato di cinema è realmente appagante, si tratta di una delle prime attrazioni del parco ma ancora oggi risulta essere molto godibile ed affascinante. Sicuramente da rifare più volte…sarebbe molto bello se anche negli “Studios” di Parigi ne venisse realizzata una versione più moderna e magari con titoli più recenti.
THE BACKLOT TOUR, Voto 8: alle spalle del “Great Movie Ride” percorriamo la Mickey Avenue e giungiamo all’entrata del Backlot Tour presente anche nel resort parigino. Come molti di voi sapranno si tratta del classico percorso su veicoli indipendenti che ci mostrerà i segreti dei più noti film d’azione. Lungo il percorso incontriamo numerosi veicoli utilizzati nei film della Disney, passiamo a fianco del locale in cui lavorano i costumisti del parco, ma il piatto forte è il “Catastrophe Canyon” dove gli esperti ingegneri della Disney si sono sbizzarriti…è la ricostruzione di un classico Canyon della Death Valley in Nevada, le cose però come al solito non vanno come dovrebbero e presto si scatena un incendio che da un palo della corrente elettrica si propaga ad una cisterna che trasporta carburante, ed ecco le prime emozionanti esplosioni, inizia poi un terremoto ed il nostro veicolo oscilla paurosamente, all’apice delle scosse dallo sfondo dello scenario comincia a scendere una quantità mostruosa di acqua, una vera e propria inondazione che si dirige verso di noi e solo all’ultimo istante ci evita, e quando pensiamo di aver scampato il pericolo ecco che anche da sopra il nostro veicolo scende un fiume d’acqua, la sensazione è quella di essere finiti in mezzo ad una tempesta d’acqua! L’esperienza è molto intensa ed anche se già provata a Parigi è sempre interessante notare i piccoli particolari che differenziano le due attrazioni. Quella di Parigi è leggermente migliore perché propone anche un altro scenario interessante ambientato nelle rovine di una Londra devastata dall’attacco di immensi draghi protagonisti del film Disney “Reign of Fire” che onestamente però ha avuto ben poco successo.
STAR TOURS, Voto 8.5: Altra attrazione presente a Parigi nel parco principale però e non negli “Studios”, l’unica differenza è la tematizzazione dell’entrata meglio realizzata ad Orlando con una riproduzione parziale della foresta degli “Ewoks” protagonisti de “Il ritorno dello Jedi” ed un mastodontico camminatore “AT-TE” dell’Impero ammirato nella battaglia sul pianeta di ghiaccio “Hoth” de “L’Impero colpisce ancora”. Il resto è identico e perfettamente realizzato, la coda all’interno si sviluppa in un ambiente ultra tematizzato in stile Star Wars ed incontriamo un’ottima riproduzione di un X-Wing, una navetta dei ribelli con a bordo C3-PO e R2-D2 all’esterno che ci saluta, ci inoltriamo poi in una specie di discarica per robot malfunzionanti dove possiamo ammirare numerosi oggetti di scena e soprattutto pezzi di robot fuori uso, fino a giungere alla sala d’imbarco per i viaggiatori intergalattici… Il simulatore vero e proprio è una pietra miliare del genere, prima di tutto perché ci consente di immergerci nel favoloso universo creato da George Lucas, e poi perché ci consente di partecipare a bordo di un X-Wing dei ribelli alla battaglia per la distruzione della famigerata “Morte Nera”. Gli scossoni e le imprecazioni si sprecano ma l’emozione per la vittoria finale è indescrivibile…altra ottima attrazione del parco che a mio avviso compete ad armi pari con il simulatore degli Universal Studios “Back to the Future” ispirato al film “Ritorno al Futuro”.
THE MUPPET SHOW 3D Voto 7,5: Uno spettacolo quello del Muppet Show che da bambino adoravo…anche adesso a dire la verità! Si tratta di un cinema dove viene proiettato un simpatico filmato da gustare con gli occhialini 3D, il filmato non mancherà certo di divertire gli ospiti presenti ed anche di stupire con effetti speciali all’interno della sala, fenomenali poi gli animatronics ai lati della sala raffiguranti i bisbetici vecchietti brontoloni dello show originale! Per un nostalgico come me l’attrazione ha sicuramente un valore aggiunto, ma posso affermare che diverte anche chi non ha mai conosciuto la ranocchia Kermit o la maialina Piggy…tuttavia risulta di certo inferiore rispetto alle ultime realizzazioni Disney e Universal cioè rispettivamente “Phillarmagic” del Magic Kingdom e Shrek 4D degli Universal Studios.
VOYAGE OF THE LITTLE MERMAID, Voto 7.5: Gli spettacoli Disney sono sempre coinvolgenti ed un altro esempio è questo show dedicato alla sirenetta che nell’ambientazione e negli effetti utilizzati ricorda moltissimo l’apprezzato “Animagique” degli “Studios” di Parigi. Da vedere sia per le bellissime scenografie e sia per la coinvolgente colonna sonora.
BEAUTY AND THE BEAST, LIVE ON STAGE, Voto 8: Un bellissimo show con attori in carne ed ossa che ci narrano la storia della “Bella e la Bestia” attraverso colorate scenografie, praticamente un vero e proprio “Musical” di alto livello con cantanti e ballerini professionisti che contribuiscono a ricreare la magia di uno dei più bei film d’animazione della Disney…
INDIANA JONES EPIC STUNT SPECTACULAR Voto 10: Lo spettacolo più bello ed appagante della mia vita, lo show dei show, il metro di paragone per tutti gli altri, forse anche perché adoro il personaggio di Indiana Jones…Nonostante siano molti anni che lo stesso spettacolo viene riproposto il gradimento è tale che l’arena è sempre piena ed il nuovo progetto cinematografico dell’archeologo più famoso del mondo sembra proprio che darà la linfa vitale necessaria per sopravvivere ancora molti anni nel futuro! Questo Show mostra quanto di meglio si possa apprezzare per quanto riguarda le scenografie, gli effetti speciali, i combattimenti tra gli stunt-men, e la colonna sonora…nel corso dello spettacolo vengono utilizzate tre distinte scenografie per raccontare i migliori momenti de “I Predatori dell’Arca Perduta”. La prima scenografia vede il nostro Indiana Jones impegnato a sopravvivere tra le mille insidie della misteriosa caverna che custodisce il prezioso idolo dorato maledetto, la scena della pietra gigante che rotola verso Indiana è fantastica! La seconda scenografia è la ricostruzione di un villaggio egiziano e vedrà il nostro eroe impegnato in numerosi combattimenti all’ultimo sangue con i beduini della zona ingaggiati dai malvagi nazisti, la scena cult è quella dei combattimenti sui tetti con diverse cadute da considerevole altezza e soprattutto quella della jeep che si ribalta ed esplode! La terza ed ultima scenografia invece è un esterno di un accampamento dei nazisti con l’aereo visto nel film pronto per il decollo, ottime le scene di combattimento tra Indiana Jones ed il colosso tedesco durante la folle corsa dell’aereo e da togliere il fiato l’esplosione finale del veicolo! In una sola parola, imperdibile. Apprezzo molto anche lo stunt show dedicato ai motori degli “Studios” di Parigi ma quello di Indiana Jones a mio avviso è su un altro pianeta.
Le restanti attrazioni “minori” sono un ben realizzato Playground per bambini ispirato al film “Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi” che riproduce un gigantesco prato con insetti vari ed anche rifiuti vari proprio come nella realtà! Per i più piccoli probabilmente un’attrazione molto gettonata…Il set televisivo dove si può assistere ad una puntata dello spettacolo “Chi vuol essere Milionario” della durata di circa 30 minuti dove i protagonisti sono gli ospiti del parco che possono tentare di partecipare rispondendo velocemente alla prima domanda proprio come nel programma originale e tentare così la scalata al milione di dollari…meglio conoscere bene l’inglese prima di tentare la partecipazione per risparmiarsi magre figure da italiani! One Man’s Dream invece ripercorre la storia di Walt Disney attraverso un intenso filmato che commuove in più di un’occasione mostrandoci la vita del creatore della “magia”…ed ancora “The Art of Disney Animation” identico alla controparte parigina dove ci vengono spiegati alcuni trucchi utilizzati nell’animazione, sicuramente interessante, Sounds Dangerous è una strana attrazione dove seduti in una specie di sala cinematografica viviamo un’avventura unicamente grazie agli effetti sonori generati dalle cuffie indossate, strano ma da provare. FANTASMIC! Voto 10: Un altro 10? Direte voi…Ebbene sì, probabilmente il parco con più 10 di tutti questo “MGM Studios” di Orlando, e se non mi credete provate ad assistere di persona a questo spettacolo che definire tale è quantomeno riduttivo…E’ lo spettacolo serale che chiude la giornata del parco, la folla si raduna intorno a questo bacino d’acqua artificiale che custodisce un’isola rocciosa di considerevole altezza. Questo show è la dimostrazione vivente di quello che la Disney può realizzare quando non vengono dati limiti al budget a disposizione, è uno spettacolo di laser sull’acqua, è una parata con tutti i personaggi Disney a bordo di favolose imbarcazioni, è una proiezione di filmati su un muro d’acqua, è uno spettacolo di stunt-men che combattono sull’isola raccontandoci la storia di Peter Pan, è la lotta tra il bene ed il male tra l’apprendista stregone Topolino ed un gigantesco drago sputa fuoco e probabilmente è ancora molte altre cose che devono essere vissute in prima persona, lo spettacolo che maggiormente rappresenta tutto il mondo della Disney e la propria filosofia…quando arriverà a Parigi?
Concludendo bisogna senza alcun dubbio affermare che questo parco merita di essere inserito tra le realizzazioni di primissimo livello e quindi in degna compagnia di mostri sacri come il “Magic Kingdom” di Orlando e quello di Parigi, gli “Universal Studios” e “Island of Adventures”, un parco da lacrime agli occhi per noi bistrattati europei…sono comunque fiducioso e ritengo che negli anni a venire anche il gemello di Parigi potrà comunque raggiungere un ottimo livello!
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
non mi ha convinto …
Ho visitato il parco Disney Hollywood Studios nell’estate del 2010 e 2011, quest’anno sarò li per la terza volta.
Lo dico subito all’inizio del commento così potete cominciare con gli insulti e lanci di pomodori verso il sottoscritto….a me Disney hollywood Studios non piace ! O meglio non è male ma è stata per me una delusione..! Lo trovo il più deludente tra i parchi Disney, anzi il più deludente tra i grandi parchi di Orlando e dintorni.
Lo so l’ho detta grossa….. cerco di spiegare il perchè di questa mia affermazione.
Premesso che parliamo di un parco di alto livello che se fosse in Europa sarebbe al top, che lo stile è sempre Disney e che contiene una delle due migliori attrazioni di tutto il resort .
Premetto inoltre che io non apprezzo molto gli spettacoli e quindi non vado a vederli, questo parco sugli spettacoli punta molto e quindi perde ulteriori punti nella mia personale valutazione.
Il parco a mio parere manca di magia, la tematizzazione è sicuramente stilisticamente di alto livello ma non mi coinvolge,in molte zone è un po’ anonima, non trovo differenza tra le varie zone dato che non hanno nulla di caratteristico ( a parte la zona con la tower of terror e in parte echo lake), oltre a quattro attrazioni di grande livello ( che nel frattempo potrebbero essere diventate 5 ) e lo show serale il parco offre poco, le attrazioni di “secondo piano” sono deludenti, quasi trascurabili, il parco è strapieno nella zona tower of terror / aerosmith coaster e deserto in molte altre zone. Insomma lascia l’amaro in bocca , da la sensazione di un qualcosa di incompleto e la magia Disney qui si sente poco, inoltre il parco soffre moltissimo se lo si paragona all’altro grande parco a tema cinema presente nella zona, e cioè Universal Studios con il quale non regge il confronto sotto diversi punti di vista.Tra l’altro il parco a mio parere offre attrazioni spettacolari ma non vale la visita di un giorno intero…esempio :
Mi è capitato di entrare al parco al mattino (ore 9) fare subito la torre (appena aperta, zero coda) e il roller coaster con poca coda,poi sono andato a prendere il fast pass per toy story (9,30 circa ) nell’attesa di toy story mania ( il pass era per le ore 12,00 ) ho fatto il tour, the great movie ride e un paio di volte star tour ( zero coda) fato un po’ di foto in giro con le varie memorabilia esposte in giro,e alle 11,00 ero già li fuori da toy story a vedere quando potevo entrare…ho guardato le code : 2 ore per toy story 90 min. per torre e roller coaster, max 10 min. per il resto…..ho mangiato alle 11,30, finito il giro di toy story e alle 12,30 ero già dentro a Epcot…..! Insomma troppo poco per un parco Disney, a mio parere.
Ripeto che si tratta di un parere assolutamente personale su quello che invece da moltissime persone è considerato un parco stupendo.
Passo ad analizzare le varie zone e le principali attrazioni :
HOLLYWOOD BOULEVARD : si tratta della main street del parco, negozi ristoranti ecc come in ogni buon parco Disney, stile appunto Hollywood di qualche decennio fa, non regge però il confronto con le altre main street Disney, soprattutto la vista sulla piazza centrale che trovo poco “ispirata” nella sua realizzazione.nella piazza centrale entrando dalla riproduzione del Chinese theatre di Hollywood accediamo a THE GREAT MOVIE RIDE ( voto 7 – ) dark ride con alcuni colpi di scena divertenti dedicata al cinema e ai grandi classici, sfortunamente però l’attrazione risente dell’età e molti degli effetti e degli animatronic sono davvero troppo datati, un applauso invece ai cast member Disney che vi accompagneranno durante la ride e che vi regaleranno diverse emozioni tra sparatorie, rapimento e banditi che si impossesano del vostro mezzo….
ECHO LAKE : Più bella la parte a sinistra dopo il laghetto Echo Lake ( che la mappa considera una zona a se stante) dove la tematizzasione migliora un po’ fino ad arrivare alla zona davanti a STAR TOUR ( voto al momento della visita 6,5 ma ora potrebbe essere voto 9 ) con la foresta ewok davvero ben fatta e di grande impatto.Il simulatore quando è stato aperto rappresentava letteralmente lo stato dell’arte nell’ultimo periodo soffriva terribilemte il passare del tempo risultando veramente datato. Nel 2011 però dopo la mia visita il simulatore è stato completamente rinnovato diventando in 3-d con nuovi filmati nuove meccaniche ecc. Se il rinnovamento dell’attrazione è stato fatto con la stessa cura con cui fu fatta a suo tempo l’attrazione originale saremmo davanti a un’altra attrazione fantastica.
SUNSET BOULEVARD : In questa zona il discorso cambia completamente, l’area è davvero ben tematizzata stile Los Angeles, con negozi e ristoranti e scenografie tematizzati che vi terranno compagnia mentre vi avvicinate al fondo della strada sove si staglia imponente la TOWER OF TERROR ( voto 10 ) torre di caduta al chiuso super tematizzata e davvero adatta a tutti. Storia coinvolgente , scenografie superbe sia interne che esterne adrenalina e sorprese….davvero un’attrazione da urlo! Vale da sola il prezzo del biglietto. ROCK AND ROLLER COASTER FT. AEROSMITH ( voto 8,5) è invece l’attrazione più adrenalinica dell’intero resort Disney, si tratta di un roller coaster lanciato al chiuso accompagnato da una buona tematizzazione a dai brani degli aerosmith che vi faranno da colonna sonora, sicuramente da provare, se fosse più lungo sarebbe un ottimo coaster. La presenza di queste due ride una di fronte all’altra nella migliore zona del parco creano spesso un sovraffollamento di questa zona (con ovvie ripercussione sulle lunghe code per queste due rides)è fortemente consigliato l’utilizzo dei fastpass per queste due, anche nei giorni tranquilli.
MICKEY’S AVENUE In questa zona la tematizzazione è a mio parere un po’ anonima, l’attrazione principale è TOY STORY MIDWAY MANIA ( voto 9 ) shooting dark ride davvero divertente a tema toy story in cui si spara a bersagli su schermi, frenetica divertente, colorata molto simpatica. Anche in questo caso consiglio il fast pass date le grandi code che solitamente presenta.
STREETS OF AMERICA subito dopo il padiglione di toy story mania inizia ( almeno secondo la mappa dato che in realtà non ho notato differenze particolari) la zona streets of america in cui troviamo come attrazione principale STUDIOS BACKLOT TOUR ( voto 7,5 ) Classico tour da percorrere su enormi convogli che ci porta a visitare diverse zone, passa attraverso alcuni laboratori disney, ci porta a fare visita a diverse memorabilia di svariati film Disney e non (star wars ). Gli oggetti sono davvero molti e fanno parte di film storici disney che tutti hanno visto ( Herbie, pirati dei caraibi ecc… c’è perfino l’aereo privato di Walt ) purtroppo però molti di questi oggetti sono tenuti in uno stato non proprio eccezionale e soprattutto sono buttati li alla rinfusa….. se avessero costruito dei padiglioni,o anche aree all’aperto, ben tematizzati e all’interno vi avessero posto il materiale dei vari film il risultato sarebbe stato sicuramente superiore.il pezzo forte del tour ( che in totale dura una mezzoretta ) e catastrophe canyon dove il convoglio rimane coinvolto in un incidente che scatena incendi, esplosione, cascate d’acqua e tutta una serie di effetti speciali di altissimo livello.
Da rilevare che in giro per il parco (solitamente all’uscita delle attrazioni ma anche padiglioni a se stanti) si trovano diverse esposizioni di memorabilia,oggetti di scena costumi ecc… di vari film disney.
Come dicevo il parco presenta diversi spettacoli tra i quali spicca INDIANA JONES EPIC STUNT SPECTACULAR a cui comunque non ho assistiito ma che viene descritto da tutti come davvero eccezionale.
Non perdetevi per nessana ragione invece FANTASMIC! (voto 10) spetacolo serale davvero unico, effetti speciali, luci fuochi scene spettacolari, il tutto ambientatato in un lago. Davvero bellissimo, anche per chi non ama gli spettacoli.
Concludendo posso dire che comunque nonostante le mie critiche si tratta di un parco Disney a tutti gli effetti e che contiene una attrazione e uno spettacolo da 10 e un paio di altre grandi attrazioni.
DISNEY HOLLYWOOD STUDIOS voto 7
WALT DISNEY WORD RESORT voto 8,5
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Data della visita: aprile 2005
Devo dire subito che si è trattato di una grossa sorpresa perché mentre sapevo di potermi aspettare il meglio dai parchi Universal, per quanto riguarda la Disney credevo che solo il Magic Kingdom potesse ripagare le mie attese, invece anche MGM Studios è un parco imperdibile con numerose perle e non è possibile paragonarlo con la controparte parigina ancora troppo giovane e piccola.
L’atmosfera che si respira in questo parco è proprio quella del cinema, quasi tutte le famose licenze della Disney sono ampiamente sfruttate con attrazioni, spettacoli e personaggi sparsi per la struttura.
L’ingresso non è dei più spettacolari e si accede subito alla strada “Hollywood Boulevard” una vera e propria “Main Street” dedicata al mondo del cinema che richiama il glamour di Los Angeles e che ospita diversi negozi. La colonna sonora naturalmente è sempre molto efficace nel far immedesimare i visitatori in questo mondo immaginario. Al termine della “Hollywood Boulevard” c’è una piazza che ospita il simbolo del parco, una gigantesca riproduzione del cappello usato dall’apprendista stregone Topolino nel capolavoro di animazione Disney “Fantasia”. Ma noi da bravi parksmaniaci non cediamo dalla tentazione di raggiungere il centro del parco ed invece svoltiamo a destra imboccando la “Sunset Boulevard” con l’intenzione di raggiungere le migliori attrazioni prima che arrivi il grosso della folla. Anche la “Sunset Boulevard” è molto gradevole da percorrere grazie alle numerose palme presenti che richiamano in mente la costa californiana, e poi sullo sfondo, in lontananza, ecco che vediamo la mitica “Tower of Terror”.
TOWER OF TERROR, Voto 10: Da questo momento in poi la nostra attenzione è dedicata unicamente ad ammirare l’imponente struttura della “free fall tower” più spaventosa del mondo, e definirla in tal modo non le rende pienamente giustizia. Sorpassiamo velocemente alcuni negozi ed arriviamo alla base del misterioso albergo dove all’ingresso della coda ci attendono due cast member vestiti da portieri che invano ci consigliano di tornare indietro. Resto sempre stupito di fronte alla professionalità e soprattutto alla bravura del personale Disney, si tratta di veri e propri attori. La prima parte della coda si sviluppa nel vasto giardino intorno al fatiscente edificio e poi si giunge all’entrata vera e propria, siamo praticamente tra i primi e quindi raggiungiamo velocemente e senza code l’interno. L’arredamento è quello di un vecchio albergo di lusso degli anni 50’ ed i particolari da osservare ed ammirare si sprecano. Dopo aver superato la reception entriamo in una “briefing room” dove apprendiamo che nello stesso albergo molti anni prima un’intera famiglia è scomparsa misteriosamente dopo essere salita su uno degli ascensori presenti. In pratica l’ispirazione dell’attrazione è stata presa da un episodio della serie famosissima negli States di “Ai confini della realtà” (“The Twilight Zone”). A questo punto percorriamo la sala caldaie piuttosto inquietante ed attendiamo con una certa apprensione di salire sul nostro ascensore di servizio in quanto quello principale per gli ospiti è fuori uso. Si aprono le porte e ci accomodiamo a sedere dentro la struttura, ogni ascensore contiene circa una dozzina di persone, si abbassa la barra di protezione e si chiudono le porte. Siamo completamente al buio e prima sorpresa, il nostro veicolo/ascensore si sposta in avanti, realmente, e percorriamo una sinistra sala piena di strani oggetti fluorescenti come ingranaggi vari ed orologi, una voce ci comunica che stiamo attraversando i confini del nostro mondo per giungere “Ai confini della realtà”. Al termine della sala questa volta il nostro ascensore viene agganciato e comincia a salire d’altezza poi, improvvisamente, una spaventosa caduta da togliere il fiato, poi subito si risale e nuovamente si ricade, ogni volta con un’intensità diversa, in più all’apice delle risalite si apre un portone all’esterno per farci ammirare il parco dall’alto e soprattutto per farci rendere conto della folle altezza a cui ci troviamo! Al termine della corsa ci vuole un po’ per riprendersi ed all’uscita fortunatamente sbuchiamo nel rilassante negozio dedicato all’attrazione con molti bellissimi gadget della “Tower of Terror”. Il 10 assegnato a questa attrazione è giustificato dal fatto che si tratta dello stato dell’arte per quanto riguarda le “free fall tower”, qui viene anche raccontata una bellissima storia, l’edificio dall’esterno è fenomenale, la scenografia all’interno è perfetta, il tutto è un eccellente mix che introduce il visitatore all’attrazione vera e propria e che ne accresce notevolmente il reale valore. Sto contando i giorni che mancano all’inaugurazione della “Tower” negli “Studios” di Parigi prevista per la fine del 2007, sicuramente la scusa migliore per tornare a Disneyland Paris per l’ennesima volta…
ROCK’N ROLLER COASTER, Voto 9: a fianco della “Tower of Terror” si trova anche l’ingresso di un’altra “killer application” del parco ovvero il Rock’n Roller Coaster. Sopra le nostre teste ammiriamo subito una limousine rovesciata che ci da il benvenuto al famoso coaster targato Disney. Il veicolo percorre un binario sospeso nel vuoto che conduce il nostro sguardo all’enorme chitarra degli Aerosmith che hanno prestato la loro fama all’attrazione e che sono il simbolo del coaster. La coda è ancora assente e quindi entriamo subito all’interno dell’edificio, siamo in una vera e propria casa discografica e numerose vetrine contengono vario materiale di scena e soprattutto gli strumenti musicali di famosi artisti internazionali come gli stessi Aerosmith che negli Stati Uniti sono molto più noti che da noi. In una sorta di briefing room ci viene spiegato dagli appartenenti del gruppo rock che sono in mostruoso ritardo per un concerto che devono tenere in città e che quindi sarà necessario percorrere le strade di Los Angeles a tutta velocità per non fare tardi. Arriva infatti una lussuosa limousine e tutto il gruppo sale a bordo invitandoci a seguirli. A questo punto arriviamo all’ingresso del roller coaster rigorosamente a forma di limousine, guadagniamo una delle prime file disponibili e siamo pronti per la corsa. Il countdown iniziale è uno dei marchi di fabbrica dell’attrazione e scandisce il tempo che separa dalla partenza, 3, 2, 1, partenza super accelerata che ti inchioda ai sedili e ti impedisce perfino di urlare almeno nei primissimi secondi, al termine del lungo rettilineo ecco il primo giro della morte, curve e controcurve, diversi avvitamenti e colonna sonora degli Aerosmith sparata a tutto volume dalle casse presenti in ogni veicolo del treno! Questa è una di quelle attrazioni dove l’adrenalina sale davvero a mille, un indoor roller- coaster ultra tematizzato ed aggiungerei ultra sonorizzato immerso in una ricostruzione delle affollate strade di Los Angeles tra semafori e cartelli di indicazioni luminosi vari…purtroppo il tragitto finisce sempre troppo presto e dopo aver raggiunto il luogo del fantomatico concerto percorrendo un tappeto rosso riservato alle star ci consoliamo nel piccolo negozio di merchandising dedicato all’attrazione, per poi tornare velocemente a ripetere la folle corsa! Non ho dato 10 a questa attrazione perché come unico difetto devo dire che il percorso è un pochino corto, e poi le sensazioni sono meno intense rispetto ad altri incredibili coaster come ad esempio “Hulk” di Island Of Adventures oppure rispetto alla “Silver Star” di Europa park, in ogni caso si tratta di un’ottima attrazione che insieme alla “Tower of Terror” basta e avanza a rendere il parco MGM Studios grandioso, ma il miglior coaster della Disney rimane sempre “Space Mountain” di Parigi, almeno fino al completamento di “Expedition Everest” ad Animal Kingdom! Devo dire che l’attrazione gemella di Parigi mi sembra leggermente più intensa e con il percorso più lungo ma potrei anche sbagliarmi…
THE GREAT MOVIE RIDE, Voto 8: ritorniamo sui nostri passi e superato il “Cappellone Magico di Topolino” ci ritroviamo di fronte ad una stupenda ricostruzione in dimensioni ridotte del famoso “Kodak Chinese Theatre” di Los Angeles dove annualmente vengono consegnati gli Oscar del cinema. La realizzazione è davvero sbalorditiva ed anche all’interno la scenografia è realizzata in maniera lussuosa ed impeccabile, immagino che sia il tutto molto fedele all’originale. La coda si articola in un’immensa sala cinematografica dove viene proiettato un filmato che funge da pre-show con numerosi trailer dei più famosi film di tutti i tempi. Si giunge così all’attrazione vera e propria, un classico dark- ride, e veniamo fatti accomodare in veicoli con una portata di circa 20 persone l’uno. Il percorso è un vero e proprio tuffo nel mondo del cinema con numerose scene tratte da famosi titoli cult. Le migliori scenografie riguardano film come “Casablanca” con la celebre scena dell’addio con lo sfondo dell’aereoplano, “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta” una sala con una statua egiziana immensa che custodisce un antico tesoro ed una sorpresa, “Alien” una riproduzione di ottima fattura dei cupi ambienti dell’astronave Nostromo del primo film con alcune inquietanti apparizioni del mostro, “Il Mago di Oz”, una scenografia western di un film che non conosco ma che risale al classico periodo d’oro hollywoodiano con una sparatoria molto animata tra fuorilegge, e molto altro ancora. Il percorso dura oltre venti minuti e per un appassionato di cinema è realmente appagante, si tratta di una delle prime attrazioni del parco ma ancora oggi risulta essere molto godibile ed affascinante. Sicuramente da rifare più volte…sarebbe molto bello se anche negli “Studios” di Parigi ne venisse realizzata una versione più moderna e magari con titoli più recenti.
THE BACKLOT TOUR, Voto 8: alle spalle del “Great Movie Ride” percorriamo la Mickey Avenue e giungiamo all’entrata del Backlot Tour presente anche nel resort parigino. Come molti di voi sapranno si tratta del classico percorso su veicoli indipendenti che ci mostrerà i segreti dei più noti film d’azione. Lungo il percorso incontriamo numerosi veicoli utilizzati nei film della Disney, passiamo a fianco del locale in cui lavorano i costumisti del parco, ma il piatto forte è il “Catastrophe Canyon” dove gli esperti ingegneri della Disney si sono sbizzarriti…è la ricostruzione di un classico Canyon della Death Valley in Nevada, le cose però come al solito non vanno come dovrebbero e presto si scatena un incendio che da un palo della corrente elettrica si propaga ad una cisterna che trasporta carburante, ed ecco le prime emozionanti esplosioni, inizia poi un terremoto ed il nostro veicolo oscilla paurosamente, all’apice delle scosse dallo sfondo dello scenario comincia a scendere una quantità mostruosa di acqua, una vera e propria inondazione che si dirige verso di noi e solo all’ultimo istante ci evita, e quando pensiamo di aver scampato il pericolo ecco che anche da sopra il nostro veicolo scende un fiume d’acqua, la sensazione è quella di essere finiti in mezzo ad una tempesta d’acqua! L’esperienza è molto intensa ed anche se già provata a Parigi è sempre interessante notare i piccoli particolari che differenziano le due attrazioni. Quella di Parigi è leggermente migliore perché propone anche un altro scenario interessante ambientato nelle rovine di una Londra devastata dall’attacco di immensi draghi protagonisti del film Disney “Reign of Fire” che onestamente però ha avuto ben poco successo.
STAR TOURS, Voto 8.5: Altra attrazione presente a Parigi nel parco principale però e non negli “Studios”, l’unica differenza è la tematizzazione dell’entrata meglio realizzata ad Orlando con una riproduzione parziale della foresta degli “Ewoks” protagonisti de “Il ritorno dello Jedi” ed un mastodontico camminatore “AT-TE” dell’Impero ammirato nella battaglia sul pianeta di ghiaccio “Hoth” de “L’Impero colpisce ancora”. Il resto è identico e perfettamente realizzato, la coda all’interno si sviluppa in un ambiente ultra tematizzato in stile Star Wars ed incontriamo un’ottima riproduzione di un X-Wing, una navetta dei ribelli con a bordo C3-PO e R2-D2 all’esterno che ci saluta, ci inoltriamo poi in una specie di discarica per robot malfunzionanti dove possiamo ammirare numerosi oggetti di scena e soprattutto pezzi di robot fuori uso, fino a giungere alla sala d’imbarco per i viaggiatori intergalattici…
Il simulatore vero e proprio è una pietra miliare del genere, prima di tutto perché ci consente di immergerci nel favoloso universo creato da George Lucas, e poi perché ci consente di partecipare a bordo di un X-Wing dei ribelli alla battaglia per la distruzione della famigerata “Morte Nera”. Gli scossoni e le imprecazioni si sprecano ma l’emozione per la vittoria finale è indescrivibile…altra ottima attrazione del parco che a mio avviso compete ad armi pari con il simulatore degli Universal Studios “Back to the Future” ispirato al film “Ritorno al Futuro”.
THE MUPPET SHOW 3D Voto 7,5: Uno spettacolo quello del Muppet Show che da bambino adoravo…anche adesso a dire la verità! Si tratta di un cinema dove viene proiettato un simpatico filmato da gustare con gli occhialini 3D, il filmato non mancherà certo di divertire gli ospiti presenti ed anche di stupire con effetti speciali all’interno della sala, fenomenali poi gli animatronics ai lati della sala raffiguranti i bisbetici vecchietti brontoloni dello show originale! Per un nostalgico come me l’attrazione ha sicuramente un valore aggiunto, ma posso affermare che diverte anche chi non ha mai conosciuto la ranocchia Kermit o la maialina Piggy…tuttavia risulta di certo inferiore rispetto alle ultime realizzazioni Disney e Universal cioè rispettivamente “Phillarmagic” del Magic Kingdom e Shrek 4D degli Universal Studios.
VOYAGE OF THE LITTLE MERMAID, Voto 7.5: Gli spettacoli Disney sono sempre coinvolgenti ed un altro esempio è questo show dedicato alla sirenetta che nell’ambientazione e negli effetti utilizzati ricorda moltissimo l’apprezzato “Animagique” degli “Studios” di Parigi. Da vedere sia per le bellissime scenografie e sia per la coinvolgente colonna sonora.
BEAUTY AND THE BEAST, LIVE ON STAGE, Voto 8: Un bellissimo show con attori in carne ed ossa che ci narrano la storia della “Bella e la Bestia” attraverso colorate scenografie, praticamente un vero e proprio “Musical” di alto livello con cantanti e ballerini professionisti che contribuiscono a ricreare la magia di uno dei più bei film d’animazione della Disney…
INDIANA JONES EPIC STUNT SPECTACULAR Voto 10: Lo spettacolo più bello ed appagante della mia vita, lo show dei show, il metro di paragone per tutti gli altri, forse anche perché adoro il personaggio di Indiana Jones…Nonostante siano molti anni che lo stesso spettacolo viene riproposto il gradimento è tale che l’arena è sempre piena ed il nuovo progetto cinematografico dell’archeologo più famoso del mondo sembra proprio che darà la linfa vitale necessaria per sopravvivere ancora molti anni nel futuro! Questo Show mostra quanto di meglio si possa apprezzare per quanto riguarda le scenografie, gli effetti speciali, i combattimenti tra gli stunt-men, e la colonna sonora…nel corso dello spettacolo vengono utilizzate tre distinte scenografie per raccontare i migliori momenti de “I Predatori dell’Arca Perduta”. La prima scenografia vede il nostro Indiana Jones impegnato a sopravvivere tra le mille insidie della misteriosa caverna che custodisce il prezioso idolo dorato maledetto, la scena della pietra gigante che rotola verso Indiana è fantastica! La seconda scenografia è la ricostruzione di un villaggio egiziano e vedrà il nostro eroe impegnato in numerosi combattimenti all’ultimo sangue con i beduini della zona ingaggiati dai malvagi nazisti, la scena cult è quella dei combattimenti sui tetti con diverse cadute da considerevole altezza e soprattutto quella della jeep che si ribalta ed esplode! La terza ed ultima scenografia invece è un esterno di un accampamento dei nazisti con l’aereo visto nel film pronto per il decollo, ottime le scene di combattimento tra Indiana Jones ed il colosso tedesco durante la folle corsa dell’aereo e da togliere il fiato l’esplosione finale del veicolo! In una sola parola, imperdibile. Apprezzo molto anche lo stunt show dedicato ai motori degli “Studios” di Parigi ma quello di Indiana Jones a mio avviso è su un altro pianeta.
Le restanti attrazioni “minori” sono un ben realizzato Playground per bambini ispirato al film “Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi” che riproduce un gigantesco prato con insetti vari ed anche rifiuti vari proprio come nella realtà! Per i più piccoli probabilmente un’attrazione molto gettonata…Il set televisivo dove si può assistere ad una puntata dello spettacolo “Chi vuol essere Milionario” della durata di circa 30 minuti dove i protagonisti sono gli ospiti del parco che possono tentare di partecipare rispondendo velocemente alla prima domanda proprio come nel programma originale e tentare così la scalata al milione di dollari…meglio conoscere bene l’inglese prima di tentare la partecipazione per risparmiarsi magre figure da italiani! One Man’s Dream invece ripercorre la storia di Walt Disney attraverso un intenso filmato che commuove in più di un’occasione mostrandoci la vita del creatore della “magia”…ed ancora “The Art of Disney Animation” identico alla controparte parigina dove ci vengono spiegati alcuni trucchi utilizzati nell’animazione, sicuramente interessante, Sounds Dangerous è una strana attrazione dove seduti in una specie di sala cinematografica viviamo un’avventura unicamente grazie agli effetti sonori generati dalle cuffie indossate, strano ma da provare.
FANTASMIC! Voto 10: Un altro 10? Direte voi…Ebbene sì, probabilmente il parco con più 10 di tutti questo “MGM Studios” di Orlando, e se non mi credete provate ad assistere di persona a questo spettacolo che definire tale è quantomeno riduttivo…E’ lo spettacolo serale che chiude la giornata del parco, la folla si raduna intorno a questo bacino d’acqua artificiale che custodisce un’isola rocciosa di considerevole altezza. Questo show è la dimostrazione vivente di quello che la Disney può realizzare quando non vengono dati limiti al budget a disposizione, è uno spettacolo di laser sull’acqua, è una parata con tutti i personaggi Disney a bordo di favolose imbarcazioni, è una proiezione di filmati su un muro d’acqua, è uno spettacolo di stunt-men che combattono sull’isola raccontandoci la storia di Peter Pan, è la lotta tra il bene ed il male tra l’apprendista stregone Topolino ed un gigantesco drago sputa fuoco e probabilmente è ancora molte altre cose che devono essere vissute in prima persona, lo spettacolo che maggiormente rappresenta tutto il mondo della Disney e la propria filosofia…quando arriverà a Parigi?
Concludendo bisogna senza alcun dubbio affermare che questo parco merita di essere inserito tra le realizzazioni di primissimo livello e quindi in degna compagnia di mostri sacri come il “Magic Kingdom” di Orlando e quello di Parigi, gli “Universal Studios” e “Island of Adventures”, un parco da lacrime agli occhi per noi bistrattati europei…sono comunque fiducioso e ritengo che negli anni a venire anche il gemello di Parigi potrà comunque raggiungere un ottimo livello!
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.