Ieri sono stato all’euro park idroscalo. Il lavoro che è stato fatto in questi ultimi tempi è notevole, considerando anche la realizzazione del nuovo parcheggio, dei fastfood e ovviamente dell’arrivo delle nuove attrazioni.
Sempre molto in ordine e pulito mantiene però sempre lo stile da lunapark con molte delle classiche attrazioni di una volta (autoscontro, treno fantasma, stanza degli specchi, etc.) e dal mio punto di vista quel tipo di attrazioni, superate, dovrebbero essere sostituite definitivamente. Manca inoltre un rollercoster importante ma credo sia dovuto in parte al fatto della non possibilità di ulteriore espansione del parco stesso.
Interessante secondo me invece la formula della doppia modalità di pagamento, cioè o paghi le singole attrazioni solo se le vuoi fare, oppure compri il braccialetto e le giri tutte (tranne forse 1 o 2 a prezzo ridotto) ammortizzando il costo dopo 6/7 giri.
L’entrata al parco è gratuita. Ho passato una bella serata. mia figlia di 8 anni praticamente ha potuto fare tutte le giostre. I punti ristoro sono adeguati alla quantità di clientela.
Come sempre, ma questo è un mio appunto negativo, il parcheggio ovunque in ogni parco in cui sono stato è sempre a pagamento. Credo che europark idroscalo meriti una visita sicuramente.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Matteo Muschiodice
Sono stato all’ Euro Park Idroscalo per la prima volta lunedì 30 aprile 2007 con alcun amici. Mi è già capitato di vederlo molte volte dal fuori sia passando dalla strada che poi porta all’aereoporto che passando dalla ferrovia però devo dire che appena entrato sono rimasto piacevolmente sorpreso da quell’ambiente che immaginavo totalmente diverso. Sarà stata la poca gente o i luna park a cui sono abituato io, ma il complesso mi dava una sensazione di pulito, ordine e cura. Insomma un gran bell’inizio. Decidiamo di prendere il braccialetto per sfruttare appieno la serata e provare più cose possibili, tra cui il vecchio, caro ex "X-speed" (almeno per gli altri, io lo vedo qui per la prima volta). Ha smesso da un’oretta di piovere e, con le rotaie bagnate, il Tokaido (ora si chiama così) si rifiuta di partire. Così assistiamo all’incredibile scena dell’ometto dell’attrazione che si fa tutto il giro a piedi sui binari ad asciugarli cm per cm con uno straccetto. Incredibile! Però il metodo funziona e possiamo provarlo. Un po’ una delusione anche perchè la corsa dura molto meno rispetto a quelle fatte a Movieland. Restando in tema Movieland, parliamo della Jack’s London Horror Live. Niente di che aver paura, però carina l’idea di non fare e solite case piene di brutti animatronics. Almeno anche solo l’idea di dover fare il percorso a piedi stuzzica un po’ di più. Gardaland presenta Time Voyager? Niente paura, qui all’Euro Park c’è un cinema 4D con vari spettacoli durante il corso della serata. Certo, la qualità non è elevata, ma devo dire che per un luna park è una signora attrazione. Molto meglio di qualsiasi simulatore che ti fa solo prendere botte ovunque. Il resto sono tutte attrazioni standard da luna park, però quasi tutte con quel qualcosa in più che comunque non guasta mai. Un esempio su tutti il galeone ben tematizzato, con tanto di copertura fissa (e tematizzata anch’essa). Da provare, ma solo una volta, il roller coaster RC40, molto nervoso e doloroso! Unica nota dolente, il Flying Fury ancora chiuso, anche se i lavori sembrano già a buon punto. Si prevede quindi un’altra visita a breve per un altro controllo. Il resto del parco (bagni, chioschi, giochi a premio) rispecchiano anch’essi l’ambiente generale, ben curato. Ultima cosa: una piccola spiegazione sull’uso del braccialetto. Costa 15 € (con variazioni di prezzo in base a varie offerte dedicate a giorni speciali della settimana) e da diritto a ripetere tutte le attrazioni quante volte si vuole, con l’eccezione di alcune che si possono fare una sola volta (Cinema 4D, Jack’s London, autoscontri e forse qualcos’altro che ora non ricordo proprio). Il mio consiglio è comunque di prenderlo se si hanno anche solo un paio d’ore. Le attrazioni prese singolarmente sono comunque abbastanza care e con già 5 o 6 giri si ammortizza il costo del braccialetto.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Giovanni Vita (San Vittore Olona - Milano)dice
Nella serata di mercoledì 12 aprile 2006 sono andato, per la prima volta in vita mia, al famoso "Luna park Idroscalo", ora ribattezzato LunaEuroPark, una struttura permanente riaperta da qualche mese dopo una chiusura (con relativo smantellamento di tutte le giostre) durata circa due anni. In realtà uno dei motivi che, incosapevolmente, mi hanno sempre portato a non scegliere questo Luna Park come meta è la difficoltà nel raggiungerlo: l’Idroscalo (definisco così l’intera area, comprendente anche la struttura omonima che ora si chiama, però, Idropark) si trova alle porte di Milano Est, a Segrate, nelle vicinanze dell’aeroporto di Linate; si tratta di un’area di per sè apparentemente abbastanza ricca di attrattive, ma nonostante tutto richiede molto tempo per essere raggiunta in auto, soprattutto nelle ore di punta e non vi sono molti mezzi pubblici, se non una linea di autobus interurbana della ATM che passa anche dall’aeroporto e che comunque si ferma proprio davanti all’ingresso e perciò tutto sommato comoda. Il parco, nei giorni feriali, apre alle 20.30 sebbene in realtà si possa già in qualche modo "visitare" anche prima dato che i cancelli non risultano del tutto chiusi… In verità, non tutte le attrazioni aprono puntualmente ed alcune, almeno quella sera, sono rimaste addirittura chiuse. La scelta del mercoledì come giornata di visita non è stata casuale, ma dettata da una promozione creata per questa stagione 2006, che prevede il pagamento di 1 euro per ogni attrazione o spettacolo, oltre che per l’acquisto di alcuni prodotti nei punti ristoro, per la verità non quelli più sostanziosi (non posso considerare "cibo" lo zucchero filato…), e per il parcheggio delle auto, che, almeno per quella serata, mi è sembrato molto capiente. La promozione suddetta è stata resa nota tramite una newsletter, che viene inviata a chi si iscrive tramite il sito ufficiale del LunaEuroPark; tale iscrizione permette, altresì, previa presentazione della stampa della e-mail di conferma alla direzione del parco, di ottenere 10 biglietti omaggio per altrettante attrazioni; tra l’altro la varietà di tali attrazioni è notevole perchè si passa da quelle propriamente per bambini a quelle per la famiglia ad un paio di thrill ride, in un mix abbastanza ben bilanciato. Tra le attrazioni che ho avuto modo di vedere o provare personalmente, posso citare: – il Galeone, un classico dei luna park ma è sinceramente la prima volta che ne vedo uno coperto da un telo sorretto da una grossa struttura in acciaio. Ciò lo rende certamente più originale, anche in previsione di un suo utilizzo con condizioni metereologiche avverse. – il Treno Fanstasma, anche questa una giostra onnipresente, ma rispetto a quelli da me provati, posso dire che, a discapito di un tragitto effettivamente troppo corto, le scenografie e gli animatronix presenti sono sopra la media; carina anche l’idea dei carrelli a forma di torre circolare, che permette una visione a 360°. – Space Star, attrazione thrill della Technical Park, da me già vista qualche anno fa in un luna park della mia zona: oltre 4 minuti di adrenalina… – Police Stunt Show, che non ho potuto vedere dato che quella sera iniziava tardi, oltre l’orario del mio rientro a casa, ma che so essere carino, paragonabile a "Scuola di Polizia" di Mirabilandia. E’ stato sfruttato, con questo show, in modo adeguato uno spazio lungo e stretto dell’area del luna park. – Mixtreme, un nuovo concetto di attrazione "estrema", una riduzione in scala di quello che si può trovare in un parco avventura; in realtà, a giudicare dall’esterno, si ha la sensazione di un grado di sicurezza molto inferiore a quello dei veri parchi avventura, dato che in questo caso l’unica attrezzatura era costituita da una semplice imbragatura con i moschettoni da attaccare al cavo di sicurezza, ma i guest non vengono dotati nemmeno di caschetto e tutti i percorsi attrezzati danno in genere l’impressione di poca sicurezza.
Per quanto riguarda le novità 2006 annunciate, c’è stata una certa delusione nel constatare che nessuna di quelle citate (ad eccezione dello show sopra citato) era aperta perchè sostanzialmente non apparivano pronte. Inoltre -fatto abbastanza grave- tali attrazioni erano in costruzione ma le aree che le contenevano non erano adeguatamente recintate, lasciando incustoditi bulloni, viti, pezzi metallici alla mercé di qualsiasi visitatore. Ciò che mi ha favorevolmente colpito maggiormente è l’ambiente ed in particolare: la segnaletica, presente sia in orizzontale (sulla pavimentazione vi sono delle frecce che indicano l’uscita del parco, per questioni di sicurezza) sia in verticale con cartelli che individuano le attrazioni all’ingresso, le toilette ed un punto ristoro denominato Pizza Party; la cura del verde, per quei pochi spazi con aiuole e piante, e la presenza di un discreto numero di fontanelle che spesso mancano persino in un parco divertimenti di grandi dimensioni; il tutto dava l’idea di un luna park ordinato, dato che le attrazioni erano sistemate secondo criteri oserei dire "urbanistici", sfruttando in maniera positiva l’intero spazio che risulta svilupparsi più in larghezza che in profondità. Per quanto concerne la ristorazione, oltre al già citato Pizza Party situato in fondo a destra rispetto all’ingresso e che si presenta come un vero e proprio ristorante, è presente un chiosco che offre panini, frittelle ed altre delizie e di fronte al quale si estendono molte file di tavoli che lo rendono un piccolo ristorante all’aperto (sebbene coperto da una struttura metallica). Troppo numerosi per i miei gusti, invece, i chioschetti con i vari tiri al bersaglio e simili: ve ne è una fila interminabile in fondo al parco e ce ne sono altri distribuiti un po’ ovunque…
In conclusione, raffrontato con i classici luna park itineranti, il LunaEuroPark è certamente ad un livello superiore per quanto riguarda la qualità, che lo fa avvicinare di più ad un concetto di parco divertimenti, sebbene sia da questo comunque molto lontano! L’offerta del mercoledì è molto buona: considerando la semplice fruizione delle attrazioni (quindi se non ci si aspetta la classica "magia" di un parco, gli alberi, le panchine, le fontane, la tematizzazione…) ed un mero discorso economico, il LunaEuroPark risulta conveniente per una famiglia che decide di provare anche solo una ventina di attrazioni, rispetto a quanto spenderebbe in un parco divertimenti; se poi può sfruttare anche i biglietti omaggio offerti grazie al sito, la convenienza è ancora maggiore.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
europark idroscalo
Ieri sono stato all’euro park idroscalo. Il lavoro che è stato fatto in questi ultimi tempi è notevole, considerando anche la realizzazione del nuovo parcheggio, dei fastfood e ovviamente dell’arrivo delle nuove attrazioni.
Sempre molto in ordine e pulito mantiene però sempre lo stile da lunapark con molte delle classiche attrazioni di una volta (autoscontro, treno fantasma, stanza degli specchi, etc.) e dal mio punto di vista quel tipo di attrazioni, superate, dovrebbero essere sostituite definitivamente. Manca inoltre un rollercoster importante ma credo sia dovuto in parte al fatto della non possibilità di ulteriore espansione del parco stesso.
Interessante secondo me invece la formula della doppia modalità di pagamento, cioè o paghi le singole attrazioni solo se le vuoi fare, oppure compri il braccialetto e le giri tutte (tranne forse 1 o 2 a prezzo ridotto) ammortizzando il costo dopo 6/7 giri.
L’entrata al parco è gratuita. Ho passato una bella serata. mia figlia di 8 anni praticamente ha potuto fare tutte le giostre. I punti ristoro sono adeguati alla quantità di clientela.
Come sempre, ma questo è un mio appunto negativo, il parcheggio ovunque in ogni parco in cui sono stato è sempre a pagamento. Credo che europark idroscalo meriti una visita sicuramente.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Sono stato all’ Euro Park Idroscalo per la prima volta lunedì 30 aprile 2007 con alcun amici. Mi è già capitato di vederlo molte volte dal fuori sia passando dalla strada che poi porta all’aereoporto che passando dalla ferrovia però devo dire che appena entrato sono rimasto piacevolmente sorpreso da quell’ambiente che immaginavo totalmente diverso. Sarà stata la poca gente o i luna park a cui sono abituato io, ma il complesso mi dava una sensazione di pulito, ordine e cura. Insomma un gran bell’inizio.
Decidiamo di prendere il braccialetto per sfruttare appieno la serata e provare più cose possibili, tra cui il vecchio, caro ex "X-speed" (almeno per gli altri, io lo vedo qui per la prima volta). Ha smesso da un’oretta di piovere e, con le rotaie bagnate, il Tokaido (ora si chiama così) si rifiuta di partire. Così assistiamo all’incredibile scena dell’ometto dell’attrazione che si fa tutto il giro a piedi sui binari ad asciugarli cm per cm con uno straccetto. Incredibile! Però il metodo funziona e possiamo provarlo. Un po’ una delusione anche perchè la corsa dura molto meno rispetto a quelle fatte a Movieland.
Restando in tema Movieland, parliamo della Jack’s London Horror Live. Niente di che aver paura, però carina l’idea di non fare e solite case piene di brutti animatronics. Almeno anche solo l’idea di dover fare il percorso a piedi stuzzica un po’ di più.
Gardaland presenta Time Voyager? Niente paura, qui all’Euro Park c’è un cinema 4D con vari spettacoli durante il corso della serata. Certo, la qualità non è elevata, ma devo dire che per un luna park è una signora attrazione. Molto meglio di qualsiasi simulatore che ti fa solo prendere botte ovunque.
Il resto sono tutte attrazioni standard da luna park, però quasi tutte con quel qualcosa in più che comunque non guasta mai. Un esempio su tutti il galeone ben tematizzato, con tanto di copertura fissa (e tematizzata anch’essa). Da provare, ma solo una volta, il roller coaster RC40, molto nervoso e doloroso!
Unica nota dolente, il Flying Fury ancora chiuso, anche se i lavori sembrano già a buon punto. Si prevede quindi un’altra visita a breve per un altro controllo.
Il resto del parco (bagni, chioschi, giochi a premio) rispecchiano anch’essi l’ambiente generale, ben curato.
Ultima cosa: una piccola spiegazione sull’uso del braccialetto. Costa 15 € (con variazioni di prezzo in base a varie offerte dedicate a giorni speciali della settimana) e da diritto a ripetere tutte le attrazioni quante volte si vuole, con l’eccezione di alcune che si possono fare una sola volta (Cinema 4D, Jack’s London, autoscontri e forse qualcos’altro che ora non ricordo proprio). Il mio consiglio è comunque di prenderlo se si hanno anche solo un paio d’ore. Le attrazioni prese singolarmente sono comunque abbastanza care e con già 5 o 6 giri si ammortizza il costo del braccialetto.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Nella serata di mercoledì 12 aprile 2006 sono andato, per la prima volta in vita mia, al famoso "Luna park Idroscalo", ora ribattezzato LunaEuroPark, una struttura permanente riaperta da qualche mese dopo una chiusura (con relativo smantellamento di tutte le giostre) durata circa due anni.
In realtà uno dei motivi che, incosapevolmente, mi hanno sempre portato a non scegliere questo Luna Park come meta è la difficoltà nel raggiungerlo: l’Idroscalo (definisco così l’intera area, comprendente anche la struttura omonima che ora si chiama, però, Idropark) si trova alle porte di Milano Est, a Segrate, nelle vicinanze dell’aeroporto di Linate; si tratta di un’area di per sè apparentemente abbastanza ricca di attrattive, ma nonostante tutto richiede molto tempo per essere raggiunta in auto, soprattutto nelle ore di punta e non vi sono molti mezzi pubblici, se non una linea di autobus interurbana della ATM che passa anche dall’aeroporto e che comunque si ferma proprio davanti all’ingresso e perciò tutto sommato comoda.
Il parco, nei giorni feriali, apre alle 20.30 sebbene in realtà si possa già in qualche modo "visitare" anche prima dato che i cancelli non risultano del tutto chiusi… In verità, non tutte le attrazioni aprono puntualmente ed alcune, almeno quella sera, sono rimaste addirittura chiuse.
La scelta del mercoledì come giornata di visita non è stata casuale, ma dettata da una promozione creata per questa stagione 2006, che prevede il pagamento di 1 euro per ogni attrazione o spettacolo, oltre che per l’acquisto di alcuni prodotti nei punti ristoro, per la verità non quelli più sostanziosi (non posso considerare "cibo" lo zucchero filato…), e per il parcheggio delle auto, che, almeno per quella serata, mi è sembrato molto capiente.
La promozione suddetta è stata resa nota tramite una newsletter, che viene inviata a chi si iscrive tramite il sito ufficiale del LunaEuroPark; tale iscrizione permette, altresì, previa presentazione della stampa della e-mail di conferma alla direzione del parco, di ottenere 10 biglietti omaggio per altrettante attrazioni; tra l’altro la varietà di tali attrazioni è notevole perchè si passa da quelle propriamente per bambini a quelle per la famiglia ad un paio di thrill ride, in un mix abbastanza ben bilanciato.
Tra le attrazioni che ho avuto modo di vedere o provare personalmente, posso citare:
– il Galeone, un classico dei luna park ma è sinceramente la prima volta che ne vedo uno coperto da un telo sorretto da una grossa struttura in acciaio. Ciò lo rende certamente più originale, anche in previsione di un suo utilizzo con condizioni metereologiche avverse.
– il Treno Fanstasma, anche questa una giostra onnipresente, ma rispetto a quelli da me provati, posso dire che, a discapito di un tragitto effettivamente troppo corto, le scenografie e gli animatronix presenti sono sopra la media; carina anche l’idea dei carrelli a forma di torre circolare, che permette una visione a 360°.
– Space Star, attrazione thrill della Technical Park, da me già vista qualche anno fa in un luna park della mia zona: oltre 4 minuti di adrenalina…
– Police Stunt Show, che non ho potuto vedere dato che quella sera iniziava tardi, oltre l’orario del mio rientro a casa, ma che so essere carino, paragonabile a "Scuola di Polizia" di Mirabilandia. E’ stato sfruttato, con questo show, in modo adeguato uno spazio lungo e stretto dell’area del luna park.
– Mixtreme, un nuovo concetto di attrazione "estrema", una riduzione in scala di quello che si può trovare in un parco avventura; in realtà, a giudicare dall’esterno, si ha la sensazione di un grado di sicurezza molto inferiore a quello dei veri parchi avventura, dato che in questo caso l’unica attrezzatura era costituita da una semplice imbragatura con i moschettoni da attaccare al cavo di sicurezza, ma i guest non vengono dotati nemmeno di caschetto e tutti i percorsi attrezzati danno in genere l’impressione di poca sicurezza.
Per quanto riguarda le novità 2006 annunciate, c’è stata una certa delusione nel constatare che nessuna di quelle citate (ad eccezione dello show sopra citato) era aperta perchè sostanzialmente non apparivano pronte.
Inoltre -fatto abbastanza grave- tali attrazioni erano in costruzione ma le aree che le contenevano non erano adeguatamente recintate, lasciando incustoditi bulloni, viti, pezzi metallici alla mercé di qualsiasi visitatore.
Ciò che mi ha favorevolmente colpito maggiormente è l’ambiente ed in particolare: la segnaletica, presente sia in orizzontale (sulla pavimentazione vi sono delle frecce che indicano l’uscita del parco, per questioni di sicurezza) sia in verticale con cartelli che individuano le attrazioni all’ingresso, le toilette ed un punto ristoro denominato Pizza Party; la cura del verde, per quei pochi spazi con aiuole e piante, e la presenza di un discreto numero di fontanelle che spesso mancano persino in un parco divertimenti di grandi dimensioni; il tutto dava l’idea di un luna park ordinato, dato che le attrazioni erano sistemate secondo criteri oserei dire "urbanistici", sfruttando in maniera positiva l’intero spazio che risulta svilupparsi più in larghezza che in profondità.
Per quanto concerne la ristorazione, oltre al già citato Pizza Party situato in fondo a destra rispetto all’ingresso e che si presenta come un vero e proprio ristorante, è presente un chiosco che offre panini, frittelle ed altre delizie e di fronte al quale si estendono molte file di tavoli che lo rendono un piccolo ristorante all’aperto (sebbene coperto da una struttura metallica).
Troppo numerosi per i miei gusti, invece, i chioschetti con i vari tiri al bersaglio e simili: ve ne è una fila interminabile in fondo al parco e ce ne sono altri distribuiti un po’ ovunque…
In conclusione, raffrontato con i classici luna park itineranti, il LunaEuroPark è certamente ad un livello superiore per quanto riguarda la qualità, che lo fa avvicinare di più ad un concetto di parco divertimenti, sebbene sia da questo comunque molto lontano!
L’offerta del mercoledì è molto buona: considerando la semplice fruizione delle attrazioni (quindi se non ci si aspetta la classica "magia" di un parco, gli alberi, le panchine, le fontane, la tematizzazione…) ed un mero discorso economico, il LunaEuroPark risulta conveniente per una famiglia che decide di provare anche solo una ventina di attrazioni, rispetto a quanto spenderebbe in un parco divertimenti; se poi può sfruttare anche i biglietti omaggio offerti grazie al sito, la convenienza è ancora maggiore.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.