Una curiosità: Benché il conte Sigurtà fosse appassionto dei pastori belga, soprattutto i gronendael, il cimitero dei cani fu realizzato per i barboncini che sempre aveva attorno. La statua in pietra del barboncino fu sostituita da quella del pastore belga molto dopo la morte del Conte.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Parco Giardino Sigurtàdice
Divieto di accesso ai cani al Parco? Vi spieghiamo il perchè
Da dott.ssa Michela Toffali – Resp. Marketing & Comunicazione Parco Giardino Sigurtà
Con la presente ci auguriamo di rispondere in modo esaustivo alla sig.ra Ilaria e a quanti avessero qualche dubbio sulle nuove direttive relative ai cani che la Direzione del Parco Giardino Sigurtà ha introdotto per la stagione 2009.
E’ vero, da quest’anno gli amici a quattro zampe (di qualsiasi razza e taglia) non possono più accedere al Parco: una scelta che non vuole essere discriminante, anzi, che ha la finalità di tutelare non solo gli animali presenti all’interno del giardino ma anche quelli dei nostri visitatori.
Il motivo di questa decisione è dovuto esclusivamente ad alcuni cambiamenti strutturali del Parco: l’apertura della nuova fattoria didattica (che ospita diverse specie in via di estinzione grazie ad un progetto che abbiamo realizzato insieme alla Regione Veneto e a Veneto Agricoltura) e l’inserimento di nuovi animali (caprette, asini e pecore) sui pascoli, che circolano liberamente in alcune zone del giardino.
Abbiamo chiesto una consulenza ad allevatori e veterinari e il loro parere è stato unanime: il rischio insito nell’interazione tra i cani (seppur al guinzaglio) e gli animali presenti nella fattoria e soprattutto sui pascoli è troppo alto.
Pertanto, per garantire a tutti i visitatori la dovuta tranquillità, la decisione in questione ci è sembrata obbligata, tenendo conto in particolar modo del fatto che il Parco ospita moltissimi bambini: non vogliamo correre il rischio di creare situazioni di pericolo e di aggressività in un luogo che dovrebbe invece regalare una giornata di pace e serenità.
Ringraziamo per l’attenzione.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Ilaria Tomasinidice
cani non più benvenuti 🙁
Il parco giardino sigurtà è un posto stupendo e con la bella stagione, adoriamo passarci una giornata serena. Fino alla stagione passata, l’accesso ai cani era consentito con obbligo di guinzaglio.
Con la nostra cagnolina Kira abbiamo passato una giornata stupenda: col guinzaglio estensibile si è divertita a camminare con noi e annusare in giro nel verde.
Già pregustavamo un’altra giornata simile con l’arrivo del bel tempo, ma il regolamento 2009 ha deluso ogni nostra aspettativa: i cani non possono più entrare al parco.
Il motivo ufficiale è che è stata istituita la nuova fattoria didattica con animali in via di estinzione (asinelli, pollame vario, etc.) e che l’incontro di tali animali con i cani, pur al guinzaglio sarebbe pericoloso.
Però il parco è enorme, non sarebbe sufficiente separare la zona della fattoria (e dei pascoli ad essa adiacenti) e impedire l’accesso ai cani solo lì?
Così chi non è interessato alla fattoria può comunque godersi la passeggiata nel verde con il suo amico a quattro zampe.
E’ un peccato questo divieto assoluto, quando trovare una soluzione che soddisfi tutti sarebbe abbastanza facile.
Leggi la risposta inviata da Parco Giardino Sigurtà
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Giada Nizzolidice
6 settembre 2007 Ciao! Finalmente oggi sono stata al Parco Giardino Sigurtà. Non pensavo fosse così bello! E poi è un piccolo paradiso anche per chi, come me, è appassionato di fotografia. Il parco è tenuto benissimo: erba sempre tagliata, piante curate… Insomma, perfetto! C’è proprio di tutto: vasche d’acqua con ninfee, pesci e tartarughe, siepi, daini (che carini!), una piccola grotta, un castelletto, boschetti, una meridiana, piccoli laghetti artificiali, fiori di ogni tipo… Non manca niente! A parte la segnaletica. Io ho fatto un po’ fatica ad orientarmi: per trovare la grotta, sono finita nel labirinto del castelletto!!! Ma è anche divertente orientarsi tentando tutte le strade. E poi camminare in tutto quel verde è fantastico! Inoltre ci sono dei punti ristoro: 4 chioschi, dove ho mangiato più che bene. A me il parco è piaciuto tantissimo: non ho potuto non prendere un souvenir! Consiglio questo piccolo paradiso a tutti: è un posto fantastico!
(PS.: non si paga nemmeno tanto, visto che il parcheggio è gratis e c’è anche lo sconto Parksmania!)
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Momo (Val di Fiemme)dice
Ho visitato il parco ieri, domenica 15 aprile. Il Parco è sempre bello anche se ho trovato pochi fiori in generale. Tulipani quasi tutti sfioriti, e rose non ancora sbocciate e così rimane poco altro, e si che siamo in primavera! Altra nota da sottolineare sono i chioschi e le infrastrutture in generale (cestini, panchine, staccionate, ecc) che avrebbero bisogno di essere sostituite in toto con attrezzature magari completamente in legno. Ultima cosa i golf-cart a 15 euro l’ora sono solo per gli sceicchi, credo. Comunque il parco si gira tutto anche a piedi senza ammazzarsi troppo. Bene invece queste nuovo iniziative tipo il concerto a cui ho assitito ieri, perchè il parco in sè dopo averlo visto una volta non ti fa tornare in breve tempo. Con eventi legati ad esso invece…
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Roberto Colombodice
Nel corso di un soggiorno sul lago di Garda, il giorno 11/07/06 ho avuto l’occasione di visitare il famoso parco Giardino Sicurtà, più volte presentatomi come vera e propria gioia per gli occhi. Il parco, facilmente raggiungibile grazie alle sempre presenti indicazioni stradali, è un inno al verde e alla natura ultracurata. Appena varcato l’ingresso, veniamo accolti dalla mascotte del parco, un simpatico scoiattolo che non mi sarei mai aspettato di trovare in un parco giardino. Prima dell’ingresso, è possibile noleggiare, per i meno sportivi, mezzi di trasporto quali biciclette e automobili elettriche, tipiche dei campi da golf. Con una gran foglia di fare due passi, ci addentriamo nel parco muniti di mappa dettagliata. La mappa, mai come in questo parco, offre un servizio di orientamento indispensabile, dato che le dimensioni del parco sono veramente ampie. Vagando senza meta fra i mille piaceri visivi che il parco ha da offrire, comincio a sentire la mancanza di una bicicletta. Tuttavia Panchine e fontanelle, sempre presenti, mi danno modo di riprendere le forze per proseguire nel percorso. Il parco di per sé è bellissimo e molto curato. C’è da rimarcare però che si tratta di un parco giardino, quindi tutte le sue attrazioni (eccetto il tipico trenino su ruote gommate) sono solo ed esclusivamente a livello visivo. Gli amanti della fotografia, come me, non possono che rimanere affascinati dall’infinità di soggetti da fotografare. Fiori, piante, laghetti sembrano assumere un fascino del tutto particolare, soprattutto agli occhi dei novelli fruitori di questo tipo di parchi. Il parco è ricco inoltre di enormi prati sempre curati, sui quali è possibile sdraiarsi e rilassarsi fino a nuovo ordine. Le aree da visitare, i sentieri in cui perdersi sono tantissimi e sembra sempre di scorgere nuovi dettagli nel passaggio già attraversato. Inoltre, la fioritura stagionale di taluni tipi di arbusti, invoglia ulteriori visite al parco, per scoprire i piccoli e grandi cambiamenti che la natura del parco ha da offrire. Numerosi sono anche i punti di ristoro, nei quali è possibile acquistare panini e bibite a prezzi accessibili. Nell’area di ingresso, vicino al punto di partenza del trenino e del parcheggio autobus, vi è anche un piccolo negozio di souvenir in cui comprare tazze, peluche e quanto possa servirvi per ricordare la giornata. Inutile dire che nel parco non ho trovato alcun tipo di difetto, e ne consiglio la visita (almeno una volta per innamorarsene) a chiunque ami il verde, o semplicemente voglia rifarsi gli occhi.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
I cani del Conte
Una curiosità: Benché il conte Sigurtà fosse appassionto dei pastori belga, soprattutto i gronendael, il cimitero dei cani fu realizzato per i barboncini che sempre aveva attorno. La statua in pietra del barboncino fu sostituita da quella del pastore belga molto dopo la morte del Conte.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Divieto di accesso ai cani al Parco? Vi spieghiamo il perchè
Da dott.ssa Michela Toffali – Resp. Marketing & Comunicazione Parco Giardino Sigurtà
Con la presente ci auguriamo di rispondere in modo esaustivo alla sig.ra Ilaria e a quanti avessero qualche dubbio sulle nuove direttive relative ai cani che la Direzione del Parco Giardino Sigurtà ha introdotto per la stagione 2009.
E’ vero, da quest’anno gli amici a quattro zampe (di qualsiasi razza e taglia) non possono più accedere al Parco: una scelta che non vuole essere discriminante, anzi, che ha la finalità di tutelare non solo gli animali presenti all’interno del giardino ma anche quelli dei nostri visitatori.
Il motivo di questa decisione è dovuto esclusivamente ad alcuni cambiamenti strutturali del Parco: l’apertura della nuova fattoria didattica (che ospita diverse specie in via di estinzione grazie ad un progetto che abbiamo realizzato insieme alla Regione Veneto e a Veneto Agricoltura) e l’inserimento di nuovi animali (caprette, asini e pecore) sui pascoli, che circolano liberamente in alcune zone del giardino.
Abbiamo chiesto una consulenza ad allevatori e veterinari e il loro parere è stato unanime: il rischio insito nell’interazione tra i cani (seppur al guinzaglio) e gli animali presenti nella fattoria e soprattutto sui pascoli è troppo alto.
Pertanto, per garantire a tutti i visitatori la dovuta tranquillità, la decisione in questione ci è sembrata obbligata, tenendo conto in particolar modo del fatto che il Parco ospita moltissimi bambini: non vogliamo correre il rischio di creare situazioni di pericolo e di aggressività in un luogo che dovrebbe invece regalare una giornata di pace e serenità.
Ringraziamo per l’attenzione.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
cani non più benvenuti 🙁
Il parco giardino sigurtà è un posto stupendo e con la bella stagione, adoriamo passarci una giornata serena. Fino alla stagione passata, l’accesso ai cani era consentito con obbligo di guinzaglio.
Con la nostra cagnolina Kira abbiamo passato una giornata stupenda: col guinzaglio estensibile si è divertita a camminare con noi e annusare in giro nel verde.
Già pregustavamo un’altra giornata simile con l’arrivo del bel tempo, ma il regolamento 2009 ha deluso ogni nostra aspettativa: i cani non possono più entrare al parco.
Il motivo ufficiale è che è stata istituita la nuova fattoria didattica con animali in via di estinzione (asinelli, pollame vario, etc.) e che l’incontro di tali animali con i cani, pur al guinzaglio sarebbe pericoloso.
Però il parco è enorme, non sarebbe sufficiente separare la zona della fattoria (e dei pascoli ad essa adiacenti) e impedire l’accesso ai cani solo lì?
Così chi non è interessato alla fattoria può comunque godersi la passeggiata nel verde con il suo amico a quattro zampe.
E’ un peccato questo divieto assoluto, quando trovare una soluzione che soddisfi tutti sarebbe abbastanza facile.
Leggi la risposta inviata da Parco Giardino Sigurtà
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
6 settembre 2007 Ciao! Finalmente oggi sono stata al Parco Giardino Sigurtà. Non pensavo fosse così bello! E poi è un piccolo paradiso anche per chi, come me, è appassionato di fotografia. Il parco è tenuto benissimo: erba sempre tagliata, piante curate… Insomma, perfetto! C’è proprio di tutto: vasche d’acqua con ninfee, pesci e tartarughe, siepi, daini (che carini!), una piccola grotta, un castelletto, boschetti, una meridiana, piccoli laghetti artificiali, fiori di ogni tipo… Non manca niente! A parte la segnaletica. Io ho fatto un po’ fatica ad orientarmi: per trovare la grotta, sono finita nel labirinto del castelletto!!! Ma è anche divertente orientarsi tentando tutte le strade. E poi camminare in tutto quel verde è fantastico! Inoltre ci sono dei punti ristoro: 4 chioschi, dove ho mangiato più che bene. A me il parco è piaciuto tantissimo: non ho potuto non prendere un souvenir! Consiglio questo piccolo paradiso a tutti: è un posto fantastico!
(PS.: non si paga nemmeno tanto, visto che il parcheggio è gratis e c’è anche lo sconto Parksmania!)
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Ho visitato il parco ieri, domenica 15 aprile.
Il Parco è sempre bello anche se ho trovato pochi fiori in generale. Tulipani quasi tutti sfioriti, e rose non ancora sbocciate e così rimane poco altro, e si che siamo in primavera!
Altra nota da sottolineare sono i chioschi e le infrastrutture in generale (cestini, panchine, staccionate, ecc) che avrebbero bisogno di essere sostituite in toto con attrezzature magari completamente in legno. Ultima cosa i golf-cart a 15 euro l’ora sono solo per gli sceicchi, credo.
Comunque il parco si gira tutto anche a piedi senza ammazzarsi troppo. Bene invece queste nuovo iniziative tipo il concerto a cui ho assitito ieri, perchè il parco in sè dopo averlo visto una volta non ti fa tornare in breve tempo. Con eventi legati ad esso invece…
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Nel corso di un soggiorno sul lago di Garda, il giorno 11/07/06 ho avuto l’occasione di visitare il famoso parco Giardino Sicurtà, più volte presentatomi come vera e propria gioia per gli occhi.
Il parco, facilmente raggiungibile grazie alle sempre presenti indicazioni stradali, è un inno al verde e alla natura ultracurata.
Appena varcato l’ingresso, veniamo accolti dalla mascotte del parco, un simpatico scoiattolo che non mi sarei mai aspettato di trovare in un parco giardino. Prima dell’ingresso, è possibile noleggiare, per i meno sportivi, mezzi di trasporto quali biciclette e automobili elettriche, tipiche dei campi da golf. Con una gran foglia di fare due passi, ci addentriamo nel parco muniti di mappa dettagliata. La mappa, mai come in questo parco, offre un servizio di orientamento indispensabile, dato che le dimensioni del parco sono veramente ampie. Vagando senza meta fra i mille piaceri visivi che il parco ha da offrire, comincio a sentire la mancanza di una bicicletta. Tuttavia Panchine e fontanelle, sempre presenti, mi danno modo di riprendere le forze per proseguire nel percorso.
Il parco di per sé è bellissimo e molto curato. C’è da rimarcare però che si tratta di un parco giardino, quindi tutte le sue attrazioni (eccetto il tipico trenino su ruote gommate) sono solo ed esclusivamente a livello visivo.
Gli amanti della fotografia, come me, non possono che rimanere affascinati dall’infinità di soggetti da fotografare. Fiori, piante, laghetti sembrano assumere un fascino del tutto particolare, soprattutto agli occhi dei novelli fruitori di questo tipo di parchi.
Il parco è ricco inoltre di enormi prati sempre curati, sui quali è possibile sdraiarsi e rilassarsi fino a nuovo ordine. Le aree da visitare, i sentieri in cui perdersi sono tantissimi e sembra sempre di scorgere nuovi dettagli nel passaggio già attraversato. Inoltre, la fioritura stagionale di taluni tipi di arbusti, invoglia ulteriori visite al parco, per scoprire i piccoli e grandi cambiamenti che la natura del parco ha da offrire.
Numerosi sono anche i punti di ristoro, nei quali è possibile acquistare panini e bibite a prezzi accessibili. Nell’area di ingresso, vicino al punto di partenza del trenino e del parcheggio autobus, vi è anche un piccolo negozio di souvenir in cui comprare tazze, peluche e quanto possa servirvi per ricordare la giornata.
Inutile dire che nel parco non ho trovato alcun tipo di difetto, e ne consiglio la visita (almeno una volta per innamorarsene) a chiunque ami il verde, o semplicemente voglia rifarsi gli occhi.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.