Abbiamo visitato il parco con la mia famiglia nel nostro tour estivo.
Parco bellissimo, credo unico nel suo genere, con spettacoli di altissimo livello ed accurate ricostruzioni. Tantissimi gli animali presenti nel Parco.
Peccato sia poco pubblicizzato in Italia, infatti l’italiano é una lingua sconosciuta. La grande affluenza é comunque poco avvertita visti i grandi spazi.
Purtroppo non siamo riusciti a vedere lo spettacolo della Cinéscenie ( i biglietti erano già esauriti da tempo) e il Resort (praticamente blindato); peccato perché non essendo riusciti a prenotare dal loro sito avremmo voluto quanto meno vedere dal “vivo” il Resort come d’altronde succede in tutti gli altri Parchi.
Unica vera pecca rimane la ristorazione, vista anche la tematizzazione é praticamente sconosciuta la cucina internazionale con risultati a volte disastrosi. Anche le toilettes andrebbero potenziate visto l’alto numero di visitatori.
Comunque vale sicuramente una visita vista l’originalità del Parco.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Monia Barneschidice
Ho visitato il parco a maggio del 2006, lo avevamo visto per caso su una rivista per amanti della storia (in effetti in Italia non è quasi per niente pubblicizzato).
Direi che non ho mai visto niente di più bello, spettacoli meravigliosi, ricostruzioni delle epoche storiche perfette, paesaggi curatissimi e prati, boschi e laghi che circondano il tutto ed inoltre ad un prezzo più che accessibile (più o meno sui 35 euro per due giorni).
Il parco inoltre dispone di una vastissima area per i camper totalmente gratuita, con carico e scarico delle acque. Unica piccolissima pecca è che nel parco non ci sono guide o traduzioni in italiano, solo francese, tedesco, inglese. Evidentemente i visitatori italiani sono ancora pochi.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Alberta Lasi (Bologna)dice
Ciao a tutti, scrive la Vs. Parksmaniaca Alberta da Bologna che, durante le vacanze di Agosto ha scorazzato in Francia gustandosi, oltre a bellissimi paesaggi, numerosi parchi (Parc Astérix), castelli con animali in libertà, spettacoli di falconeria, di muta con cani, acquari con spettacoli di uccelli mai visti prima (non solo per la rarità della specie, ma per la difficoltà: ad esempio con gli aironi cenerini e le garzette) e tanti altri. Ma il più bello, il più emozionante, quello che mi ha fatto dire: “vale la pena fare tanti chilometri solo per vederlo e ci ritornerei subito” è il GRAND PARC DU PUY DU FOU. Il parco si trova in Vandea, in comune di Les Epesses, a circa 100 chilometri da Nantes – Anger – Poitiers (vendono anche biglietti abbinati al parco FUTUROSCOPE di Poitiers). I biglietti hanno un costo contenuto considerando l’alto livello degli spettacoli: 1 giorno EURO 23,00 per gli adulti e 12,00 per i bambini fino a 13 anni; 2 giorni EURO 34,50 per gli adulti e 18 i bambini. Si possono anche prenotare su internet e riceverli comodamente a casa propria. Ma veniamo al dunque, il parco (creato nel 1989) è un sito di circa 35 ettari situato nel verde di una natura rispettata e preservata. La traduzione letterale è: “La collina del faggio”. Non è il classico parco giochi ai quali siamo abituati ma un parco a tema storico con grandi spettacoli. Vi si trovano: il “Roseto rinascimentale”, un percorso scavato che illustra le guerre della Vandea; la “Tana dei lupi”, una città medievale con gli antichi mestieri, il “Teatro per i bambini”, i “Menestrelli”, “Giochi d’acqua”, il “Carillon animato”, ecc. Ma il clou è costituito da 4 spettacoli fantastici, che ho rivisto più volte, sempre con grande emozione. LO STADIO GALLO ROMANO con lo spettacolo dei gladiatori: a mio parere il più bello in assoluto. Sembra proprio di essere all’interno del Colosseo (oltre 6000 posti a sedere) e di rivivere Ben Hur. Inizia tutto con una grande parata dell’impero romano, con la lupa, le oche del Campidoglio, i legionari, il carro di Bacco, i cammelli, gli struzzi. Ci sono naturalmente i cristiani perseguitati e prigionieri, il legionario che si ribella ed è costretto a combattere con i gladiatori, la corsa con i carri (quadrighe), i leoni nell’arena… Superlativo (ma perché non esiste a Roma? Farebbero degli incassi enormi!). IL FORTE DELL’ANNO MILLE con “La leggenda di San Filiberto”, dove un tranquillo villaggio viene attaccato dai vichinghi con tanto di navi (che si incendiano), fumogeni, e combattimenti. AL VECCHO CASTELLO – IL BALLO DEGLI UCCELLI FANTASMA, uno spettacolo di falconeria, e non solo, proposto con coreografie medievali, con cavalieri, cinghiali, daini, e un balletto fantastico che vi coinvolgerà con tantissimi uccelli che volano da una parte all’altra delle tribune (a tempo di musica). Sono tanti e lo spettacolo dura circa 30 minuti. Infine, ma non meno importante, LA BATTAGLIA DEL TORRIONE, combattimento medievale con macchine da guerra e grandi effetti di fuoco; il tutto preceduto da giochi e numeri equestri di alto livello. Insomma, se amate questo tipo di spettacoli o volete vedere un parco a tema diverso dal solito, un giorno è sicuramente poco per apprezzarlo in pieno. E al calare della sera (solo al venerdì e al sabato), un grande spettacolo all’entrata del parco (13.500 posti a sedere) vi attende. E’ davvero unico al mondo: CINESCENIE. Gli attori sono gli abitanti (tutti si prestano senza compenso) di 15 comuni della zona che interpretano la loro parte attorno a quello che rimane del Castello rinascimentale che serve da sfondo allo spettacolo. In scena 850 persone fra adulti e bambini. La storia è la storia vera della Vandea, che parte dal medioevo e si conclude con la Liberazione, attraverso la vita quotidiana e quindi il lavoro, le gioie e i dolori narrata attraverso la famiglia di contadini Maupillier che trasmettono di generazione in generazione il nome Jacques al figlio maschio. Gli effetti sono superlativi, schermi d’acqua, suoni, luci, laser, fuochi d’artificio, una colonna sonora coinvolgente. La narrazione è in francese e si sono prestati i migliori attori. Vengono distribuite al banco, su richiesta e pagando 8 euro, cuffie per la traduzione in italiano (un po’ letterale per la verità). Vorrei ringraziare di tutto questo Osvaldo Bevilacqua che con una trasmissione di Sereno Variabile interamente dedicata alla Vandea e alla Loira Atlantica, mi ha fatto pensare immediatamente: “devo assolutamente andare a vedere il Puy du Fou”. Vi ricordo inoltre che nei dintorni è visitabile anche il famoso castello di Barbablu’, con spettacoli vari e poi ci si può trasferire al mare, anzi sull’Oceano. Spero di avere suscitato qualche emozione
anche in voi, come l’ho provata io nel visitare questo parco originale e veramente meritevole di una visita.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Quasi perfetto…
Abbiamo visitato il parco con la mia famiglia nel nostro tour estivo.
Parco bellissimo, credo unico nel suo genere, con spettacoli di altissimo livello ed accurate ricostruzioni. Tantissimi gli animali presenti nel Parco.
Peccato sia poco pubblicizzato in Italia, infatti l’italiano é una lingua sconosciuta. La grande affluenza é comunque poco avvertita visti i grandi spazi.
Purtroppo non siamo riusciti a vedere lo spettacolo della Cinéscenie ( i biglietti erano già esauriti da tempo) e il Resort (praticamente blindato); peccato perché non essendo riusciti a prenotare dal loro sito avremmo voluto quanto meno vedere dal “vivo” il Resort come d’altronde succede in tutti gli altri Parchi.
Unica vera pecca rimane la ristorazione, vista anche la tematizzazione é praticamente sconosciuta la cucina internazionale con risultati a volte disastrosi. Anche le toilettes andrebbero potenziate visto l’alto numero di visitatori.
Comunque vale sicuramente una visita vista l’originalità del Parco.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Ho visitato il parco a maggio del 2006, lo avevamo visto per caso su una rivista per amanti della storia (in effetti in Italia non è quasi per niente pubblicizzato).
Direi che non ho mai visto niente di più bello, spettacoli meravigliosi, ricostruzioni delle epoche storiche perfette, paesaggi curatissimi e prati, boschi e laghi che circondano il tutto ed inoltre ad un prezzo più che accessibile (più o meno sui 35 euro per due giorni).
Il parco inoltre dispone di una vastissima area per i camper totalmente gratuita, con carico e scarico delle acque. Unica piccolissima pecca è che nel parco non ci sono guide o traduzioni in italiano, solo francese, tedesco, inglese. Evidentemente i visitatori italiani sono ancora pochi.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.
Ciao a tutti, scrive la Vs. Parksmaniaca Alberta da Bologna che, durante le vacanze di Agosto ha scorazzato in Francia gustandosi, oltre a bellissimi paesaggi, numerosi parchi (Parc Astérix), castelli con animali in libertà, spettacoli di falconeria, di muta con cani, acquari con spettacoli di uccelli mai visti prima (non solo per la rarità della specie, ma per la difficoltà: ad esempio con gli aironi cenerini e le garzette) e tanti altri. Ma il più bello, il più emozionante, quello che mi ha fatto dire: “vale la pena fare tanti chilometri solo per vederlo e ci ritornerei subito” è il GRAND PARC DU PUY DU FOU.
Il parco si trova in Vandea, in comune di Les Epesses, a circa 100 chilometri da Nantes – Anger – Poitiers (vendono anche biglietti abbinati al parco FUTUROSCOPE di Poitiers). I biglietti hanno un costo contenuto considerando l’alto livello degli spettacoli: 1 giorno EURO 23,00 per gli adulti e 12,00 per i bambini fino a 13 anni; 2 giorni EURO 34,50 per gli adulti e 18 i bambini. Si possono anche prenotare su internet e riceverli comodamente a casa propria.
Ma veniamo al dunque, il parco (creato nel 1989) è un sito di circa 35 ettari situato nel verde di una natura rispettata e preservata. La traduzione letterale è: “La collina del faggio”. Non è il classico parco giochi ai quali siamo abituati ma un parco a tema storico con grandi spettacoli. Vi si trovano: il “Roseto rinascimentale”, un percorso scavato che illustra le guerre della Vandea; la “Tana dei lupi”, una città medievale con gli antichi mestieri, il “Teatro per i bambini”, i “Menestrelli”, “Giochi d’acqua”, il “Carillon animato”, ecc. Ma il clou è costituito da 4 spettacoli fantastici, che ho rivisto più volte, sempre con grande emozione.
LO STADIO GALLO ROMANO con lo spettacolo dei gladiatori: a mio parere il più bello in assoluto. Sembra proprio di essere all’interno del Colosseo (oltre 6000 posti a sedere) e di rivivere Ben Hur. Inizia tutto con una grande parata dell’impero romano, con la lupa, le oche del Campidoglio, i legionari, il carro di Bacco, i cammelli, gli struzzi. Ci sono naturalmente i cristiani perseguitati e prigionieri, il legionario che si ribella ed è costretto a combattere con i gladiatori, la corsa con i carri (quadrighe), i leoni nell’arena… Superlativo (ma perché non esiste a Roma? Farebbero degli incassi enormi!).
IL FORTE DELL’ANNO MILLE con “La leggenda di San Filiberto”, dove un tranquillo villaggio viene attaccato dai vichinghi con tanto di navi (che si incendiano), fumogeni, e combattimenti.
AL VECCHO CASTELLO – IL BALLO DEGLI UCCELLI FANTASMA, uno spettacolo di falconeria, e non solo, proposto con coreografie medievali, con cavalieri, cinghiali, daini, e un balletto fantastico che vi coinvolgerà con tantissimi uccelli che volano da una parte all’altra delle tribune (a tempo di musica). Sono tanti e lo spettacolo dura circa 30 minuti.
Infine, ma non meno importante, LA BATTAGLIA DEL TORRIONE, combattimento medievale con macchine da guerra e grandi effetti di fuoco; il tutto preceduto da giochi e numeri equestri di alto livello. Insomma, se amate questo tipo di spettacoli o volete vedere un parco a tema diverso dal solito, un giorno è sicuramente poco per apprezzarlo in pieno. E al calare della sera (solo al venerdì e al sabato), un grande spettacolo all’entrata del parco (13.500 posti a sedere) vi attende. E’ davvero unico al mondo: CINESCENIE. Gli attori sono gli abitanti (tutti si prestano senza compenso) di 15 comuni della zona che interpretano la loro parte attorno a quello che rimane del Castello rinascimentale che serve da sfondo allo spettacolo. In scena 850 persone fra adulti e bambini. La storia è la storia vera della Vandea, che parte dal medioevo e si conclude con la Liberazione, attraverso la vita quotidiana e quindi il lavoro, le gioie e i dolori narrata attraverso la famiglia di contadini Maupillier che trasmettono di generazione in generazione il nome Jacques al figlio maschio. Gli effetti sono superlativi, schermi d’acqua, suoni, luci, laser, fuochi d’artificio, una colonna sonora coinvolgente. La narrazione è in francese e si sono prestati i migliori attori. Vengono distribuite al banco, su richiesta e pagando 8 euro, cuffie per la traduzione in italiano (un po’ letterale per la verità). Vorrei ringraziare di tutto questo Osvaldo Bevilacqua che con una trasmissione di Sereno Variabile interamente dedicata alla Vandea e alla Loira Atlantica, mi ha fatto pensare immediatamente: “devo assolutamente andare a vedere il Puy du Fou”. Vi ricordo inoltre che nei dintorni è visitabile anche il famoso castello di Barbablu’, con spettacoli vari e poi ci si può trasferire al mare, anzi sull’Oceano. Spero di avere suscitato qualche emozione
anche in voi, come l’ho provata io nel visitare questo parco originale e veramente meritevole di una visita.
Questo commento rappresenta l’opinione personale di un visitatore e non di Parksmania.it.