a cura di Fabio Ghiotto (agosto 2006)
Pochi chilometri a sud di Livorno, a due passi dal mare, tra Cecina e Cecina marittima si trova il parco acquatico Acquavillage Cecina (fratello di Acquavillage Follonica, stessa proprietà), che fino a qualche anno fa era noto col nome di “Acqua il parco”. Lo si può raggiungere abbastanza facilmente in auto seguendo le indicazioni riportate sul sito internet (la segnaletica sul posto non è sempre visibilissima) o coi mezzi pubblici (dalla stazione di Cecina si può prendere un bus di linea che ferma nelle vicinanze dell’ingresso).
Si tratta di una struttura di dimensioni abbastanza contenute (100.000 visitatori l’anno), ma che presenta una discreta offerta di scivoli e moltissime attività di intrattenimento. Forse la definizione migliore è quella data dal direttore del parco cui ho avuto la possibilità di parlare durante la mia visita: “E’ compatto”. Effettivamente, come vedremo tra breve, basta fare pochi passi per spostarsi da una attrazione all’altra e questo ha diversi vantaggi: è un parco molto meno stancante di tanti suoi simili ed è a misura di famiglie, visto che si può avere sempre sotto occhio i propri figli senza doverli rincorrere in continuazione.
Fortunatamente il cemento non la fa da padrone, sono presenti diverse zone verdi dove è possibile stendere il proprio asciugamano per rilassarsi e prendere il sole: sono tutte attrezzate con ombrelloni e pagode in legno per chi preferisce il relax all’ombra. Naturalmente non è presente alcun tipo di tematizzazione, ma questo è abbastanza comune in quasi tutti i parchi acquatici (anche importanti) e in questo caso non se ne sente più di tanto la mancanza. Per chi non vuole portarsi il pranzo al sacco, l’offerta culinaria è decisamente completa: è presente un bar, un ristorante e un self-service, in modo da accontentare tutti i gusti. Anche in Agosto il parco è abbastanza vivibile e le code non sono mai apocalittiche (anche se è facile trovare un certo affollamento soprattutto se il tempo è bello).
Cominciamo il nostro giro: varcato l’ingresso si incontra un piccolo negozietto dove è possibile acquistare l’occorrente per fare il bagno, la zona spogliatoi – docce e l’area con gli armadietti (a pagamento) dove è possibile depositare la propria roba. Proseguendo ci si ritrova grosso modo al centro del parco: sulla destra, circondata da alberi, si trova la classica piscina ad onde (decisamente grande) e una serie di nebulizzatori (per rinfrescare chi non vuole buttarsi in acqua). Davanti a noi è presente una zona verde dietro alla quale si nasconde una piscina circolare per i più piccini, attrezzata col classico fungo cascata e con alcuni piccoli scivoli alla portata di tutti i bimbi. Sulla sinistra è possibile trovare una zona al coperto dotata di tavolini e sedie per mangiare e rilassarsi e tutta una serie di scivoli. Partiamo da due kamikaze (altezza 14 m, lunghezza 80 m) da percorrere sdraiati sulla pancia e faccia in avanti su appositi tappetini: sono abbastanza thrill visto che si raggiunge una discreta velocità e si riesce a fare un piccolo salto in corrispondenza della gobba a metà scivolo. Dalla stessa torretta parte anche il twister (altezza 12 m, lunghezza 75 m) e cioè la classica “treccia” formata in questo caso da una coppia di scivoli coperti: si fanno a corpo libero e sono meno “violenti” di alcuni altri suoi simili che è possibile trovare in altri parchi.
Poco più avanti c’è un’altra torretta da cui partono due scivoli anaconda (diversi tra loro), molto divertenti: l’unico appunto da fare è che le giunture non sono sempre perfette e dopo diverse discese cominciano a irritare la pelle. Si potrebbe risolvere questo piccolo problema mettendo i tappetini anche in questa attrazione. Proseguendo oltre si nota una terza torretta da cui parte uno scivolo multipista a quattro corsie (altezza 13 m, lunghezza 75 m): se si percorrono sdraiati anziché seduti si raggiunge una certa velocità e si fanno discreti salti ad ogni gobba. Intorno a questa struttura sono presenti tappeti elastici, un campo di calcio saponato, uno di balilla umano, uno di beach volley e una piccola sala giochi (tutto a pagamento). Completa l’offerta una piccola piscina idromassaggio, anch’essa a pagamento: ho chiesto al direttore il perchè di questa scelta e mi ha spiegato che all’inizio era gratuita, ma che si è rivelata difficile da gestire, in quanto la gente litigava per poter entrare nella vasca e poi non voleva più andarsene. In questo modo, a detta del direttore, si è risolto il problema, visto che molte meno persone ne usufruiscono e con soldi ricavati si paga il bagnino che si occupa della gestione. A nostro parere, forse, si poteva risolvere la questione in altro modo, magari introducendo un timer e un tempo massimo di permanenza, oppure costruendo almeno un’altra vasca (visto anche il buon afflusso di persone).
Il direttore mi ha anche illustrato le novità che verranno costruite nei prossimi 3 anni: nel 2007 verrà inaugurata la Laguna relax (dove fino a qualche anno fa c’era una pista da kart) con tanto di fiume lento e a seguire verrà costruita una fontana interattiva con giochi d’acqua e spruzzi. Tra due anni è invece in programma un nuovo scivolo con salto finale (probabilmente un waterjump) che andrà ad ampliare ulteriormente l’offerta del parco. Come si vede, c’è molto entusiasmo e molta voglia di crescere da parte della direzione e ciò è molto positivo e beneaugurate per questa struttura.
Come sottolineato in precedenza, il punto di forza del parco è l’intrattenimento e le cosiddette attività “collaterali”: si parte la mattina con un intenso programma di animazione nella piscina ad onde e si prosegue nel pomeriggio con tornei di beach volley, calcio saponato e balilla umano molto combattuti e coinvolgenti. In questo modo si possono accontentare anche gli sportivi e i più dinamici (ma è anche un modo per tenere impegnati e far stancare i bambini e concedere un po’ di tregua ai genitori!).
L’unica nota veramente dolente sono le docce: le porte non si possono bloccare (la maggior parte dei chiavistelli è saltata, probabilmente a causa dell’inciviltà di certa gente) e l’acqua calda non è disponibile nemmeno a pagamento. Speriamo che al più presto si provvederà a risolvere anche questo problema.
Sono attive tutta una serie di convenzioni tra il parco e hotel / camping / tour operator della zona per facilitare gli ospiti nel loro soggiorno e per attirare più gente possibile. Anche l’abbonamento stagionale è decisamente vantaggioso sia per gli abitanti del luogo che per i turisti che si trovano in zona (sono sufficienti 3 ingressi per coprire il costo).
In conclusione si tratta di struttura piacevole, a portata di famiglie, in grado di soddisfare sia le esigenze di chi si vuol rilassare, sia quelle delle persone più attive e dinamiche. Sono convinto che il parco crescerà molto nei prossimi anni e che riuscirà a consolidare la propria posizione nella zona, anche grazie all’impegno e alla voglia del gruppo dirigente. Per ulteriori informazioni, per critiche e suggerimenti (che sono sempre ben accetti da parte del parco) vi rimando al sito internet che è stato rinnovato da poco e che è molto completo.