a cura di Roberto Canovi (dicembre 2004)
Fiabilandia è sempre stato un mito per i bambini degli anni ’70, addirittura più di Gardaland, nato infatti ben dieci anni dopo il parco di Rivazzurra. Le vacanze in Riviera per i quarantenni di oggi avevano un sapore speciale quando contemplavano un pomeriggio a Fiabilandia.
Poi, col passare degli anni, una serie di vicissitudini particolari, hanno portato il parco alla soglia del terzo millennio in uno stato particolarmente critico da un punto di vista qualitativo, anche in considerazione del fatto che altre realtà, nel frattempo, non solo avevano colmato il “gap” iniziale, ma addirittura si dimostravano decisamente più appetibili per il pubblico.
Una paziente e sotto certi aspetti eroica opera di investimenti e riqualificazione hanno oggi riportato il parco ad un buon livello, se prendiamo in considerazione il “target” 4-10 anni, anche se tante cose restano da fare.
Ma la incoraggiante risposta del pubblico, unita alla volontà di continuare nel percorso intrapreso, fanno ben sperare.
Il parco può essere visitato nell’arco di 5/6 ore nelle giornate più tranquille, mentre nelle giornate di punta è opportuno prevedere un paio d’ore in più.
Da segnalare la nuova area di Peter Pan (inaugurata nel 2004), particolarmente colorata e ricca di scenografie fumettose e la riqualificata zona “west”, che però presenta, accanto a scenografie sicuramente accattivanti, un comic-stunt-show non all’altezza delle restanti attrazioni.
Riqualificazione e nuovi inserimenti anche per l’area dell’antica fattoria, caratterizzata dalla presenza di un breve percorso didattico discretamente interessante.
Le attrazioni per i bambini sono veramente tante e se non si pretende la tecnologia che caratterizza i playground dei grandi parchi tematici, sicuramente i bambini trascorreranno diverse ore in allegria perchè gli spazi non mancano e non manca nemmeno la varietà. Addirittura è sempre gettonatissima la vecchia area del “mar dei ranocchi”, dove i più piccoli possono fare il bagno all’interno di una piscina circondata da rocce e cascatelle.
Già da inizio 2004 è stato poi presentato un grande progetto di ampliamento di aree e attrazioni che dovrebbe consentire al parco di effettuare un grande salto di qualità, anche se al momento è tutto bloccato nelle maglie della burocrazia.
Se nei prossimi anni sarà possibile dare vita a questo progetto, forse Fiabilandia potrebbe tornare a rappresentare un mito, ma questa volta per i bambini del 2000… il che non sarebbe traguardo da poco!