A nostro parere, sicuramente uno dei migliori quindici Parchi d’Europa. Nell’arco degli ultimi venticinque anni, almeno una volta a stagione ne abbiamo varcato l’ingresso e quindi abbiamo assistito a tutta l’evoluzione della struttura. Originariamente era una struttura assai modesta, come del resto tutte quelle presenti all’epoca in Europa, ma la sua crescita dall’inizio degli anni ’90 è stata veramente notevole.
Fondato da Livio Furini e un gruppo di amici nel 1975 con un investimento iniziale di soli 200 milioni di lire, Gardaland è passato dagli iniziali 100.000 visitatori del primo anno, ai circa 2,6 milioni attuali (anche se le cifre ufficiali parlano di 3 milioni), presentando quasi ogni anno nuove e sempre più imponenti strutture.
Specialmente negli ultimi anni e almeno fino al 2004 ha saputo cavalcare l’onda del successo di questa nuova frontiera del divertimento, dotandosi di notevoli attrazioni, comuni solo a quei pochi altri Parchi d’Europa che hanno intrapreso la stessa strada. Nel 2008, dopo avere operato per tre stagioni scelte abbastanza discutibili sul fronte delle novità proposte, ha presentato una grande novità: il family coaster “Mammut”, attrazione di livello europeo caratterizzata da una imponente tematizzazione e una buona qualità tecnica.
Le attrazioni veramente degne di nota sono sicuramente, oltre a “Mammut”, “Fuga da Atlantide”, “Jungle Rapids”, “La Valle dei Re”, che dal 2009 diventerà uno shooting ride dal nome “Ramses il Risveglio”, “I Corsari”, “Blu Tornado”, “Magic Mountain”, “Space Vertigo” e lo show “Hollywood Dreams”. Altre attrazioni di medio livello sono “Colorado Boat”, “Flying Island”, “Time Voyager”, “Tunga” e “Sequoia Adventure”.
A queste si aggiungono numerose attrazioni minori che consentono ai visitatori una pluralità di offerta che in Italia è presente solamente nell’altro grande parco di Mirabilandia. Tutto sommato, a Gardaland ormai manca solo uno Splash Battle, un terzo dark ride a tema, uno stunt-show all’aperto e un’altro rollercoaster di livello europeo, se vogliamo focalizzarci sulle grandi attrazioni.
Non si deve poi dimenticare il vero gioiellino di Gardaland: l’area di FANTASY KINGDOM, con “L’albero di Prezzemolo”, la fumettosa e simpaticissima “Doremifarm”, “Magic House” e “Volaplano”, nonchè alcune piccole attrazioni per bambini, tutte riccamente colorate e inserite in un contesto veramente da fiaba. Da segnalare anche lo spettacolo con i delfini, anche se ci pare ormai giunto il momento della loro sostituzione con un diverso tipodi show senza il coinvolgimento di animali e la riqualificazione recente di alcune aree che si presentano ora molto più tematizzate e coinvolgenti per il pubblico.
Per quanto riguarda gli spettacoli, si è notata una positiva inversione di tendenza negli ultimi anni, dopo il periodo piuttosto oscuro di fine millennio. Con la realizzazione del nuovo grande teatro (2006), lo show rappresentato ogni anno al suo interno è di ottimo livello e anche gli spettacoli nel teatro del ghiaccio, salvo qualche occasionale “incidente di percorso” nelle ultime stagioni, sono di buon livello. Sempre di ottima fattura anche lo show serale caratterizzato da ottima coreografia ed effetti speciali.
In conclusione, il giudizio che ci sentiamo di esprimere su Gardaland è nettamente positivo, perchè oggi il parco è in grado di soddisfare le esigenze di un ampio target di ospiti (sia famiglie con bambini che giovani e adolescenti) anche se la spaventosa affluenza di pubblico nei mesi estivi e durante i weekend primaverili, rischia di trasformare la visita in un vero incubo.
Il nostro consiglio è quello di visitare il parco nei giorni infrasettimanali, in modo da assaporare in pieno la larga offerta proposta e di verificare sempre l’esistenza di promozioni che consentono l’ingresso scontato.