(a cura di Fabrizio Lussiana)
23 APRILE 2003
Il parco è situato nel paese di Collodi. Il paese vale la pena vederlo poichè vi sono murales sulle pareti di molte case raffiguranti scene tratte da Pinocchio, per cui una passeggiata trova sicuramente spunti interessanti… il parco un po’ meno…
Eccessivo il costo dell’ingresso, che a mio avviso non rispetta un giusto rapporto qualità/prezzo, ma soprattutto problemi alla cassa, dove non mi sono state riconosciute le tessere parksmania neanche dopo un invito a sincerarsi della convenzione (la visita è stata fatta in incognito) e del fatto che non mi sia stato consentito pagare con il Bancomat per non ben precisati motivi, parliamo del parco in se.
Appena entrati si vede una bella statua di Pinocchio con la Fatina e subito a destra si trovano due giostrine in stile fine ‘800 inizio ‘900. Carine, ma per farci un giro occorre pagare ancora… Passiamo quindi avanti, attraversiamo la zona Bar e Picnic e arriviamo nella Piazza dei Mosaici, un’ampia piazza quadrata circondata da un muro interamente ricoperto da mosaici che ripropongono in modo un po’ stilizzato scene della storia.
Passata quest’area si arriva nel percorso della storia vera e propria, un sentiero sul quale si incontrano statue bronzee dei personaggi. Si parte dal villaggio di Pinocchio (dei semplici muri…), quindi uscendo si incontra il carabiniere al quale i bambini possono passare sotto le gambe, poi il Grillo parlante (danneggiate le zampe anteriori), il teatro dei burattini (un piccolo anfiteatro nel bosco e nulla più), il gatto e la volpe, quest’ultima con una cintura con appese una pistola (e va bene…) e, dietro, una bottiglia di CocaCola (…giuro! E’ parte della statua… mah?!), la casetta della fata con dentro Pinocchio sul letto e così via, altri personaggi della storia, soprattutto secondari. Sinceramente alcuni non li ricordavo neppure, come i coniglietti che portano la bara, mentre a mio avviso ne mancano altri forse più importanti: Mangiafuoco, Lucignolo, Postiglione… La parte che risulta forse più curiosa, anche per i bambini, è rappresentata dal Pescecane, dove si entra nella bocca passando su piattaforme di pietra in un laghetto, i denti sono dei blocchi di cemento, e vi è una zona (penso voglia essere la gola) da dove attraverso una finestrella si può vedere Geppetto. Poi, attraverso una stretta scala a chiocciola, si sale sulla testa del Pescecane (che ha un getto d’acqua stile balena, anzi a ben guardare il tutto ricorda una balena…. influenza Disneyana?).
Per il resto rimangono una zona “Labirinto” realizzato con paretine di legno, ma mi è sfuggito l’obbiettivo (si entra e si esce dalla stessa porta) e una zona definita Porticciolo: un laghetto con un piccolo veliero in centro e alcuni vascellini intorno in cui i bambini si potrebbero sedere. Dico potrebbero perchè 3 su 5 sono danneggiati e pieni di acqua fin oltre la seduta…
Possiamo ancora trovare: una grotta dei pirati (una grotta buia con dentro un forziere dietro una grata), una fontana sonora (rotta!) e una scacchiera gigante verso l’uscita (i pezzi sono di circa 50 cm. e i bambini li spostano… molti sono danneggiati).
Durante la giornata vi sono spettacoli in un piccolo teatrino, ma io non vi ho assistito perchè stava cominciando a piovere.
Vorrei poi segnalare che (all’atto della visita) il parco non brilla per la cura: cartacce un po’ ovunque, scritte su muri (pescecane compreso) e alberi. Vi sarebbe anche un bellissimo canneto, ma purtroppo non è curato.
Che dire? Un giro di poco più di un’ora, e tutto è finito…
Dispiace dirlo, ma non siamo rimasti particolarmente entusiasmati da questa struttura, ma naturalmente aspettiamo i commenti di chi ha effettuato una visita e vuole sommare le proprie impressioni alle nostre.