(a cura di Fabrizio Lussiana)
24 APRILE 2003
Si trova vicino a Peccioli, un tranquillo e bel paesino sui colli toscani, ha un ampio parcheggio in cui i camper sono i benvenuti ed è possibile pernottare liberamente (ho notato che anche il proprietario è un camperista, questo spiega molte cose….). Nel parcheggio è attrezzata una zona picnic con tavoli e panche riparate da una tettoia e sul lato opposto un ampio spazio giochi per bambini. Ma entriamo nel parco…
Alla cassa ci dà il benvenuto, presumo, il proprietario, che riconosce le nostre tessere parksmania e ci fa i biglietti illustrandoci alcune curiosità sul parco, soprattutto sull’ultima sua "creatura" della quale è molto orgoglioso: il Brachiosauro di 12,5 metri, la ricostruzione più grande d’Europa.
Una volta entrati ci si trova dentro ad un bel bosco pulito ed ordinato, si inizia il percorso seguendo la mappa consegnataci all’ingresso e cominciamo ad incontrare le prime ricostruzioni a grandezza naturale, ovviamente tutte recintate, con didascalie chiare (alcune volte anche in inglese e tedesco, ma perchè non tutte?). Si passa sotto un vulcano che erutta… palline colorate, e si trovano le altre riscostruzioni: le più notevoli sono ovviamente un T-Rex, un Iguanodonte, un Brontosauro, un Mammuth che ruota in una ambientazione tra i ghiacci, un Ranforinco (tipo pterodattilo) tra i rami, un Triceratopo ed altri di cui non ricordo il nome… Il sentiero passa quindi in una zona periferica dove sono state ricavate due caverne con ricostruzione di uomini primitivi. La prima rappresenta una scena di caccia all’orso, la seconda un focolare neanderthaliano.
Verso la fine del percorso si incontra un dinosauro acquatico e nella sua ambientazione alcune spiegazioni sull’Italia preistorica e un paio di piante esistenti oggi, ma già presenti nel cretaceo: il ginko-biloba e il papiro. Una curiosità a mio avviso interessante.
Finito il percorso si torna nel bosco dove troviamo il famoso brachiosauro, molto bello e non recintato, quindi è possibile avvicinarsi e confrontarsi con le sue misure… c’è da sperare nell’educazione dei visitatori. Per ora, fortunatamente, è ancora perfetto!
C’è da aggiungere che vengono organizzate visite guidate, ma anche passeggiando da soli e leggendo le didascalie, risulta tutto molto chiaro.
In conclusione, a mio avviso, un parco che affascina i bambini, ma non delude neanche gli adulti, purchè non si aspettino un museo o al contrario un parco di divertimenti! Un paio d’ore di visita sono sufficienti, ma riposarsi un po’ sulle panchine all’ombra di un bel bosco sulle colline toscane, vicino ai piedi di un dinosauro è una cosa comunque simpatica….