A cura di Francesco Fabris (ottobre 2008)
Monaco, la capitale artistica e industriale della Baviera, nella Germania del sud, non ha mai ricevuto sulle pagine di Parksmania.it particolare risalto poiché, oltre all’affascinante e storica Marienplatz, l’iper-tecnologico BMW-Welt o la popolare Oktoberfest con il suo luna-park, non si è mai messa in evidenza per la presenza di strutture del divertimento di particolare rilievo. Eppure, tra piccoli parchi familiari e acquari di grandi multinazionali, si nasconde una sorpresa poco nota ai più ma che merita sicuramente di essere raccontata. In fin dei conti per buona parte dell’italico popolo che risiede nell’area nord centro/orientale dello stivale, raggiungere questa piacevole città, grazie all’autostrada del Brennero, è piuttosto semplice ed avendo a disposizione un paio di giorni da trascorrervi, avrete la possibilità di registrare nel vostro “palmares” anche la visita ad un parco acquatico di buona qualità ma soprattutto inserito in un contesto termale di assoluto stupore e valore.
Ci troviamo alle Terme di Erding, nell’omonimo paesino a circa 35 km nord-est di Monaco, perfettamente segnalato dalla pratica viabilità cittadina, sia che si giunga dall’Italia, sia provenendo dal centro città.
Immerso nella tranquilla campagna dell’hinterland monacense sorge dal 1999 (ma con sostanziali ampliamenti avvenuti solo nel 2007 tra cui il parco acquatico di cui parleremo) il più grande complesso termale del mondo dove, nei suoi 145.000 mq. di area complessiva, si sviluppano attrattive di vario ambito accumunate tutte dall’impiego di acqua calda termale a temperatura di utilizzo variabile fra i 33 e i 40 gradi. La struttura si presenta fin dall’arrivo piuttosto imponente: a partire dai grandi parcheggi multipiano in grado di ospitare gratuitamente circa 2.000 autovetture, alle 3 grandi cupole di vetro e acciaio che contraddistinguono le rispettive aree in cui è suddiviso il centro, fino ai 32.000 mq. di curati giardini dove rilassarsi e prendere il sole, si percepisce immediatamente la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di unico nel suo genere, in grado di ospitare anche 10.000 persone al giorno.
Il nostro primario obiettivo di visita punta in particolare ad una delle tre aree di cui il centro è composto, nella fattispecie quella denominata GALAXY ERDING ovvero il parco acquatico indoor. Con i suoi 1.400 metri lineari di scivoli inseriti all’interno di una cupola di vetro e acciaio alta 25 mt. e che si può parzialmente aprire nelle più calde giornate estive, rappresenta di fatto un buon richiamo. Ma se non ci si sofferma esclusivamente su Galaxy e si guarda oltre, si scopre che la realtà dei fatti è che tutto il complesso termale di Erding si prefigura in realtà come una grande struttura acquatica composta da scivoli, piscine, giardini, solarium, aree tematizzate, spazi gioco per i bambini, saune, ristoranti, servizi, animazione e tutto quanto faccia tradizionalmente parte di ben più blasonati parchi acquatici. Solo che questo è fruibile 365 giorni l’anno…
All’ingresso si impone però da subito, ed è bene segnalarlo, una scelta che rappresenterà poi l’ago della bilancia nel giudicare la qualità della propria giornata di visita: se infatti il parco acquatico indoor presenta attrattive interessanti, da solo non può considerarsi come una meta di particolare richiamo se non, appunto, inserita nel contesto di tutto il complesso termale. Dove sorge quindi il problema? In realtà non si tratta ovviamente di un problema reale ma più semplicemente di una scelta che potrebbe creare qualche “imbarazzo” fra le persone culturalmente non avvezze.
Facciamo un passo indietro, si accennava ad inizio articolo al fatto che Therme Erding si sviluppa su tre aree di cui una, appunto, il parco acquatico. Le altre due sono complementari e sostanzialmente simili ma si distinguono per un particolare: entrambe infatti presentano piscine, saune, percorsi acquatici, punti ristoro, giardini all’aperto ma la più grande delle due (Sauna Paradies, sicuramente la meglio realizzata dell’intero complesso) limita l’ingresso alle sole persone di età maggiore di 16 anni poiché la fruizione avviene in completa, obbligatoria, nudità. Ciò si impone per la presenza di decine di differenti tipologie di saune tematizzate nelle quali, ovviamente, l’utilizzo di indumenti sintetici è sempre proibito. Da ciò si evince che anche il resto delle attrattive (piscine, giardini e punti ristoro) verrà fruito nel medesimo modo. Ovviamente non è vietato usare un asciugamano o un accappatoio per coprirsi quando non si utilizzano però sappiate fin d’ora che questa è una regola di esclusività e che potreste trovarvi a pranzare in un raffinato ristorante mentre al vostro fianco alcuni ospiti nuotano in piscina in piena e serena nudità…
Fatta questa doverosa precisazione, alle casse si potrà quindi optare per l’acquisto di un titolo di ingresso comprendente o meno l’opzione dell’area Sauna Paradies. I biglietti consentono di accedere per un minimo di 2 ore fino ad un massimo dell’intera giornata a “scaglioni” di prezzo variabile da un minimo di € 12 fino ad un massimo di € 31 con una maggiorazione fissa di € 3 il sabato, la domenica e tutti i giorni festivi. Avendo da subito in dotazione un braccialetto elettronico per registrare le proprie spese, avrete sempre e comunque la possibilità di prolungare la visita o aggiungere opzioni (come Sauna Paradies oppure i servizi della SPA come massaggi o particolari terapie termali) senza dovervi più recare le casse. Se quindi, nel corso della giornata, cambiate idea o volete semplicemente godervi più a lungo l’ambiente, nulla di più semplice! Si avvicina il braccialetto agli appositi tornelli ed il gioco è fatto. Per completare la panoramica esistono anche abbonamenti validi per più ingressi nel corso dell’anno, ma ovviamente l’interesse, almeno per noi italiani, è piuttosto limitato…
Assieme al braccialetto viene consegnata anche la chiave di uno fra gli oltre 5.000 armadietti messi a disposizione e compresi nel prezzo, dove stipare tutti i propri indumenti. E’ consentito altresì portare all’interno delle aree la propria borsa oppure il pranzo e, conoscendo ed apprezzando l’onestà e correttezza teutonica, potrete tranquillamente lasciare incustodito tutto sullo sdraio nella più totale tranquillità di non divenire oggetto di furti o danneggiamenti di varia natura. Il numero dell’armadietto corrisponde allo spogliatoio al quale si potrà accedere, NON differenziato fra uomini e donne e dotato di docce e di tutto il “nécessaire” del caso. Chi dovesse dimenticare accappatoio o asciugamano potrà tranquillamente noleggiarlo, sempre alle casse, oppure acquistarlo anche nei piccoli negozi che offrono prodotti in linea con la struttura. Durante la settimana Therme Erding apre alle ore 10 ed il parco acquatico alle ore 14. La chiusura avviene, a seconda dei periodi, e dell’area, fra le 21 e l’una di notte. Orari prolungati durante il sabato e le giornate festive…
Dopo questa lunga introduzione non resta che spogliarsi dei propri abiti che, soprattutto nei mesi freddi, è sempre divertente dismettere, e godersi quindi il mondo acquatico coccolati dal tipico calore di una giornata estiva (mediamente 30°) anche quando fuori la temperatura è sottozero!
Prima destinazione GALAXY ERDING: L’impressione iniziale è sicuramente un po’ stravagante ma al tempo stesso entusiasmante. La necessità di creare una struttura indoor, quindi con attenzione particolare alla superficie complessiva da riscaldare, e l’elevato numero di differenti scivoli presenti (16) crea un certo senso di caos. Da un’unica torre alta 22 metri si sviluppano tutte le attrazioni fra cui lo scivolo più lungo d’Europa (Magic Eye, 360 mt.) da percorrere con ciambelle o gommoni tripli, un divertente black-hole con effetti luce all’interno (Black Mamba), un torrente acquatico (Wild Water Current) ma anche un water-coaster, lo space-bowl, i classici toboga, i kamikaze e tutto quanto concorra a creare un’offerta di tutto rispetto, spesso difficilmente riscontrabile anche in altri parchi acquatici. Dall’alto della piattaforma, raggiungibile oltre che con le rampe di scale (onestamente un po’ scivolose) anche tramite due pratici ascensori per trasportare agevolmente i gommoni, si ha una panoramica “imbarazzante” in cui decine e decine di metri di scivoli si intrecciano quasi miracolosamente in uno spazio all’apparenza, ma è solo un’illusione, angusto… La cosa che stupisce maggiormente è la quasi totale assenza di assistenti bagnanti, se non nei punti strategici che effettivamente ne richiedano la presenza. Ciò è legato al fatto che, l’attenzione e l’ordine del popolo tedesco cui l’attrazione è destinata, implica di non trovarsi mai di fronte ad ospiti che non rispettino i tempi di discesa scanditi da sistemi elettronici o le più elementari norme di sicurezza… Impensabile, purtroppo, nel nostro Paese!
Non mancano spazi per i bambini più piccoli con qualche attrazione a loro specificamente dedicata e spazi per riposarsi tra una scivolata e l’altra. La tematizzazione attualmente non è particolarmente evidente anche se un tema di fondo a carattere spaziale si può riscontrare qua e la… Una sorta di Space Mountain in versione acquatica con qualche effetto di luce, visibile particolarmente quando cala la sera, e qualche props di astronavi spaziali dislocato senza un preciso ordine. Il parco è frequentato da 550.000 visitatori annuali, un numero di assoluto rispetto se paragonato alle relative, piccole dimensioni. Nel “contenitore” del parco acquatico manca qualsiasi tipo di piscina (onde, relax, nuoto etc.) ma è una lacuna ovviamente giustificata dal fatto che, mediante un tunnel, si accede direttamente a…
Seconda destinazione THERMENPARADIES: anche qui una grande struttura a base poligonale larga oltre 55 metri e alta 23 ospita tutto ciò che nel parco acquatico manca… Punti ristoro, ampie aree relax dotate di sdraio, grandi piscine tematizzate in stile tropicale, bar immersi nell’acqua, alcune saune e svariate tipologie di idromassaggi, un grande giardino con altri locali a tema nonché scivoli esterni fruibili, ovviamente, nei soli mesi estivi. Tutto ciò in oltre 27.000 mq. di superficie dove saltuariamente si organizzano anche attività di animazione nonché sportive (tipo aquagym). Questo spazio, unito a quello del parco acquatico, concorre a creare la sezione fruibile da tutti e con costume. Se avete però optato per beneficiare anche della terza struttura del complesso, una serie di tornelli azionati dal vostro braccialetto ed un corridoio tematizzato che funge da separé, vi conduce direttamente a…
Terza destinazione SAUNA PARADIES: dove trionfano il relax e il welness per accontentare anche il pubblico più adulto e raffinato o le famiglie che vogliono godersi qualche ora di tranquillità mentre i figli si divertono in sicurezza nell’adiacente parco acquatico… E allora via il costume, indossiamo il nostro accappatoio e partiamo alla scoperta di altri 28.000 mq. di superficie suddivisa questa volta in aree pseudo-tematiche. Procedendo alla scoperta delle varie zone si passa dal reparto in puro stile romanico, a quello in stile veneziano (che ospita tra l’altro anche un ottimo ristorante di cucina italiana), dal reparto orientale a quello tropicale sovrastato da un incredibile tetto di vetro dalle dimensioni di 60 mt. x 40 mt. completamente apribile in soli 5 min. fino al grande lago esterno e al reparto denominato “Stonehenge” che richiama l’aspetto del popolare sito neolitico di pietra che si trova in Inghilterra. Non si era mai vista un’offerta così vasta e curata e che, pur discostandosi dal principale obiettivo di parksmania.it (che è sostanzialmente quello di trattare l’argomento amusement) merita comunque attenzione poiché la tematizzazione, come lampante nel caso del reparto in stile svizzero, è veramente di alto livello. Poco importa se poi all’interno vi si trovi una sauna, o una zona di meditazione e non un’attrazione meccanica: il risultato è comunque piacevole!
Elencare tutte le attrattive presenti e tutte le caratteristiche peculiari che le distinguono sarebbe interminabile, per questo quindi vi rimandiamo al sito internet che è ampiamente esaustivo in tal senso, almeno nella sua edizione in lingua tedesca. L’ambiente principale rimane comunque quello denominato “Giardino dell’Eden” ed il nome dovrebbe già dare la sensazione di cosa ci si può aspettare: tutt’attorno ad una piscina con acqua alla temperatura costante di 34°, che si sviluppa sia internamente che esternamente, e dotata di infinite postazioni di idromassaggio, è stato realizzato un giardino di piante esotiche di mango e papaya e grandi palme sotto alle quali rilassarsi oppure prendere il sole immaginando di trovarsi propriamente ai tropici in piena libertà e non nella “piatta” campagna bavarese…
In conclusione del tour ci sentiamo ovviamente di consigliare caldamente, e mai parola è più coerente grazie alla calda acqua di origine termale, una visita a Erding. Il risultato sarà un’intera giornata di svago ma anche relax, con possibilità di dedicare qualche tempo alla buona cucina oppure nel farsi massaggiare da sapienti mani, scendendo alla velocità di 72 km/h dal kamikaze del parco acquatico oppure lasciandosi trasportare dalle rapide del torrente.
Una giornata da vivere in coppia, con la famiglia, o con un gruppo di amici… Ognuno troverà sicuramente qualcosa da fare: soprattutto se si abbandonano le idiosincrasie relegate all’utilizzo del costume da bagno!
Per maggiori informazioni: www.therme-erding.de
Qualche numero:
- Apertura ufficiale: 3 Ottobre 1999
- Ampliamento (Galaxy e Sauna Paradies): Marzo 2007
- Investimento totale fino ad oggi: Oltre € 100.000.000
- Personale impiegato: Oltre 600 persone
- Visitatori dall’apertura: Oltre 7.000.000
- Affluenza media giornaliera: 4.000/5.000 persone
- Massima affluenza riscontrata: Oltre 10.000 persone