a cura di Roberto Canovi (settembre 2006)
La struttura è stata inaugurata a metà del mese di settembre 2005.
Si tratta, come suggerisce il nome, di un parco marino, anche se al suo interno è possibile trovare, in un’ottica di differenziazione d’offerta, anche giostre per bambini e attrazioni più ascrivibili alla tradizione del luna-park, come log ride (i classici “tronchi” sull’acqua), scivoli con canottini e giostra cavalli.
Sostanzialmente si tratta di una copia del famoso parco Zoomarine portoghese, riproposto in chiave italiana a Torvaianica, giusto a due passi da Roma. Le strutture e la filosofia di base, con le dovute proporzioni, rispecchiano la filosofia e il “modus operandi” dei grandi parchi americani Sea World, dove agli spettacoli ospitati all’interno di grandi arene, si affiancano attrazioni per la famiglia e percorsi educational.
Abbiamo dunque la possibilità di osservare delfini, leoni marini, otarie e altre tipologie di pinnipedi, nonchè assistere ad uno show che ha per protagonisti i pappagalli, uno che presenta gli uccelli rapaci e un’altro animato da tuffatori. Sono presenti alcuni punti di ristoro ben dimensionati e in grado di sopportare un notevole numero di ospiti nelle giornate che si prevedono di grande affluenza.
Il periodo di permanenza nella struttra si attesta intorno alle 5/7 ore. Le piante sono ovviamente ancora molto giovani e necessitano di tempo per crescere e fornire adeguata ombreggiatura e impatto scenografico.
Le strutture che ospitano gli spettacoli, pur essendo di grandi dimensioni, risultano gradevoli alla vista e si inseriscono in un contesto realizzato con razionalità e giuste proporzioni. Buona la viabilità interna, caratterizzata da numerosi percorsi ben dimensionati e non asfaltati, con conseguente ottimo impatto visivo.
Simpatiche e colorate, anche se di piccole dimensioni, le giostre per i bambini, mentre il log ride (percorso acquatico sui tronchi) denuncia troppo chiaramente, almeno allo stato attuale, la sua natura di attrazione smontabile da luna-park essendo priva di tematizzazione. Molto ben realizzata, invece, la struttura che ospita gli scivoli da percorrere a bordo dei canottini. Ben realizzati gli specchi d’acqua che ospitano diverse decine di palmipedi e le aree verdi, caratterizzate dalla gradevole presenza di recinzioni in legno, rocce e cascatelle d’acqua.
In definitiva, si tratta di un complesso di buon livello, realizzato secondo i più moderni criteri costruttivi e con notevoli potenzialità future nell’ambito della sua categoria di parco marino-meccanico se sarà supportato da una adeguata presenza di pubblico.